Mestre (VE), 27 Novembre 2015 Il risparmio fiscale nell’utilizzo delle autovetture Come ottimizzare il risparmio fiscale in capo all’azienda e agli amministratori
2 Agenda Parte 1 Parte 2 Parte 3 AUTOVETTURA O FALSO AUTOCARRO ? GLI UTILIZZATORI E LE REGOLE FISCALI CONVIENE ACQUISTARE L’AUTO IN AZIENDA? Parte 4 FRINGE BENEFIT
3 Parte 1: Autovettura o falso autocarro? A B C TIPOLOGIE VEICOLI I COSIDDETTI «FALSI AUTOCARRI» ESEMPI
4 A Tipologie veicoli Gli autoveicoli ai fini fiscali possono classificarsi come: - AUTOCARRI ovvero veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote immatricolati nella categoria N - AUTOVETTURE ovvero veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi almeno quattro ruote immatricolati nella categoria M
5 B I cosiddetti «Falsi autocarri» Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 06 dicembre 2006 L’Agenzia ha fissato i criteri per l’individuazione dei «veicoli che, a prescindere dalla categoria di omologazione, risultano da adattamenti che non impediscono l’utilizzo per il trasporto privato di persone sono quelli che, pur immatricolati o reimmatricolati come N1, abbiano codice di carrozzeria F0, quattro o più posti ed un rapporto fra la potenza del motore (Pt) espressa in Kw, e la portata (P) del veicolo, ottenuta quale differenza fra la massa complessiva (Mc) e la tara (T) espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180»
6 Esempi C ESEMPIO 1: Veicolo marca Renault, mod. Espace Categoria del veicoloN1 Codice carrozzeriaF0 Numero di posti5 Potenza motore110 kW Massa complessiva2.555 kg Essendo indicata direttamente la Portata pari a kg. 705 (0,705 t) il rapporto potenza/portata è pari a 110/0,705 = 156,02 Essendo 156,02 < 180 il veicolo in esame non è equiparato fiscalmente ad un’autovettura. ESEMPIO 2: Veicolo marca Suzuki, mod. Gran Vitara, Categoria del veicoloN1 Codice carrozzeriaF0 Numero di posti4 Potenza motore80 kW Massa complessiva2.005 kg Essendo indicata direttamente la Portata pari a kg. 415 (0,415 t) il rapporto potenza/portata è pari a 80 / 0,415 = 192,77 Essendo 192,77 > 180 il veicolo in esame è equiparato fiscalmente ad un’autovettura.
7 Parte 2: Gli utilizzatori e le regole fiscali A B C GLI UTILIZZATORI TABELLA FISCALE RIFERIMENTI NORMATIVI
8 Gli utilizzatori Gli operatori economici – utilizzatori sono classificabili in: - Impresa (imprese individuali; società di persone; società di capitali, cooperative, …) - Agenti / rappresentanti di commercio - Professionisti A
Riferimenti normativi 9 B IVA Art. 19-bis 1 -Dpr 633/72 ….. c) l’imposta relativa all’acquisto dei veicoli stradali a motore e dei relativi componenti e ricambi è ammessa in detrazione nella misura del 40% se tali veicoli non sono utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione. La disposizione non si applica, in ogni caso, quando i predetti veicoli formano oggetto dell’attività propria dell’impresa nonché per gli agenti e rappresentanti di commercio; d) nella stessa misura di cui sopra è ammessa in detrazione l’imposta relativa all’acquisto di carburanti e lubrificanti, alle prestazioni di custodia, manutenzione, riparazione e impiego, compreso il transito stradale. …..
Riferimenti normativi 10 B IIDD: Art. 164 Tuir - Dpr 917/86 Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto sono deducibili: - per l’intero ammontare se utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa / uso pubblico - nella misura del 20% negli altri casi - nella misura dell’80% per gli agenti e rappresentanti di commercio Limiti riferiti al costo di acquisto delle autovetture per la deducibilità degli ammortamenti e dei canoni di leasing: - € ,99. Nel caso di professionisti la deducibilità è limitata ad un solo veicolo se individuale e a un veicolo per ciascuno socio se l’attività è svolta in forma associata - € ,84 per gli agenti e rappresentanti di commercio - In caso di acquisti in leasing non si considera l’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccede i limiti di cui sopra Limiti annui in caso di noleggio: - € 3.615,00 autovetture e autocaravan
11 Tabella fiscale C Autovetture, autocaravan, motocicli e ciclomotori Ammortamenti (acquisto), canoni di leasing o noleggio Manutenzioni e riparazioni, carburanti, custodia, autostrada, bollo, assicurazione, ecc. CostiIvaCostiIva Bene strumentale, oggetto dell'attività, uso pubblico 100% Agenti o rappresentanti di commercio80%100%80%100% Autovetture e moto in genere inerenti all'attività d'impresa, arte o professione 20%40%20%40%
12 Parte 3: CONVIENE ACQUISTARE L’AUTO IN AZIENDA? A B C I RIMBORSI CHILOMETRICI MODALITA’ DI DETERMINAZIONE CALCOLO DI CONVENIENZA
13 A Definizione: Rappresentano somme destinate a rimborsare il dipendente/amministratore che faccia uso del proprio veicolo svolgendo attività a favore del datore di lavoro Le voci comprese nei costi chilometrici di esercizio sono le seguenti: Quota di ammortamento capitale (quota variabile); Quota interessi sul capitale investito (quota fissa); Assicurazione RCA (quota fissa); Tassa automobilistica – bollo ) (quota fissa); Carburante (quota variabile); Pneumatici (quota variabile); I RIMBORSI CHILOMETRICI
14 A Disciplina fiscale: IVA: fuori campo IVA (mancanza del presupposto soggettivo) Soggetto Percipiente – DIPENDENTE / AMMINISTRATORE Redditi di lavoro dipendente: art. 51 co. 5 : ….Le indennità o i rimborsi di spese per le trasferte nell’ambito del territorio comunale della sede di lavoro concorrono a formare il reddito (RM 92/E 2015). Soggetto erogante – SOCIETA’ DI PERSONE / SOCIETA’ DI CAPITALI / ALTRI ENTI IRES / IRPEF - Redditi d’impresa: art. 95 co. 3 – Se il dipendente o l’amministratore sia stato autorizzato ad utilizzare un autoveicolo di sua proprietà ovvero noleggiato al fine di essere utilizzato per una specifica trasferta, la spesa deducibile è limitata, rispettivamente, al costo di percorrenza o alle tariffe di noleggio relative ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali, ovvero 20 se con motore diesel. IRAP: indeducibile I RIMBORSI CHILOMETRICI
15 B Modalità di determinazione del «Rimborso congruo»: A) Determinazione della tariffa chilometrica: 1) Identificazione della percorrenza media annua: è il numero di chilometri effettuati nel corso dell’anno dal veicolo, indipendentemente dall’uso, comprensivi quindi sia dell’uso personale sia dell’uso lavorativo; 2) Identificazione del relativo costo di esercizio: è la tariffa chilometrica in corrispondenza della ‘percorrenza media annua’; B) Quantificazione del numero di chilometri della trasferta, calcolati dalla sede di lavoro al luogo di destinazione della missione fuori comune (per es. Sede lavoro: Mestre – destinazione: Dolo (VE)) C) ESEMPI MODALITA’ DI DETERMINAZIONE
16 B Modalità di certificazione 1) Compilazione e consegna di un prospetto in cui vengono riepilogate le missioni compiute nella relativa periodicità; 2) Autorizzazione dell’organo amministrativo. Attività amministrativa Verifica fiscale: rischio di contestazione se non correttamente documentato MODALITA’ DI DETERMINAZIONE
17 C FILE DI CALCOLO CALCOLO DI CONVENIENZA
18 Parte 4: FRINGE BENEFIT A B C TIPOLOGIE UTILIZZO AUTOVETTURA REGOLE FISCALI UTILIZZO PROMISCUO TABELLA FISCALE
19 Tipologie utilizzo autovettura Se l’impresa decide di concedere in uso al dipendente/amministratore un’autovettura aziendale, si possono presentare tre diverse fattispecie di utilizzo: 1. utilizzo esclusivamente personale: in tal caso per il dipendente/amministratore costituisce un compenso in natura determinato in base al valore normale, per l’impresa la deduzione dei costi è limitata a detto fringe benefit 2. utilizzo esclusivamente aziendale: in questo caso l’autovettura è soggetta alle ordinarie restrizioni fiscali per le auto aziendali 3. utilizzo promiscuo: l’autovettura deve essere impiegata sia per esigenze lavorative (es. missioni aziendali) sia per esigenze personali del dipendente (es. periodi di vacanza, viaggi in orari extralavorativi - sabato/domenica, tragitti casa-lavoro) A
20 Regole fiscali utilizzo promiscuo Azienda: articolo 164 TUIR, comma 1, lett. b-bis): per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti/amministratori per la maggior parte del periodo d’imposta, i relativi costi sono deducibili nella misura del 70% senza alcun limite massimo Dipendente/Amministratore: il compenso in natura viene determinato con le regole dell’art. 51, comma 4, lett. a) del Tuir, in particolare il valore fiscale dell’utilizzo privato dell’auto viene quantificato, in misura forfetaria, in un importo pari al 30% dei costi calcolati dall’ACI con riferimento ad una percorrenza convenzionale di km (consultabili nel sito A
21 Tabella fiscale C Autovetture, autocaravan, motocicli e ciclomotori Ammortamenti (acquisto), canoni di leasing o noleggio Manutenzioni e riparazioni, carburanti, custodia, autostrada, bollo, assicurazione, ecc. CostiIvaCostiIva Uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte dell'anno con fringe benefits 70%40%70%40% Uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte dell'anno con fattura 70%100%70%100% Uso promiscuo dell'amministratore entro l'importo del fringe benefits 100%40%100%40% Uso promiscuo dell'amministratore oltre l'importo del fringe benefits 20%40%20%40%