Fai clic con il mouse per andare avanti Chi è il chierichetto? Fai clic con il mouse per andare avanti
Chierichetto O Ministrante? La parola “chierichetto” è il diminutivo di “chierico”, cioè appartenente al clero, cioè a quanti hanno ricevuto o si preparano a ricevere il sacramento dell’Ordine. La parola “ministrante” deriva dal latino “ministrare” che significa “servire”. Ai ragazzi normalmente piace di più la parola “chierichetto” e per questo verrà usata in questo manuale.
Ma chi è il chierichetto? 1. Il chierichetto è strettamente associato al sacrificio eucaristico
Per questo chi serve all’altare deve partecipare con più consapevolezza al sacrificio della Messa che il sacerdote offre a nome dell’assemblea cristiana. Servire la Messa è un onore, una grazie, una benedizione per il chierichetto.
2. Il chierichetto è collaboratore del sacerdozio ministeriale
Collaborare al ministero del sacerdote significa prestare un servizio prezioso e qualificato. Nella celebrazione questo servizio lo rendi sia al sacerdote celebrante sia alla comunità parrocchiale. Chi desidera servire Gesù non lo servirà solo durante le celebrazioni, ma in ogni momento della giornata.
3. Il chierichetto svolge un vero ministero liturgico
Questo significa che il chierichetto ha bisogno di essere formato allo spirito liturgico sia attraverso le celebrazioni alle quali partecipa sia con consigli a l’aiuto dei responsabili. Non ti spaventare davanti alle esigenze dell’impegno. La competenza viene un po’ alla volta, con l’esercizio e la pratica. Il tuo sacerdote, i tuoi amici ed i responsabili ti aiuteranno a servire il Signore con gioia e serenità.
Per diventare un bravo chierichetto hai però bisogno anche tu di una guida.
Potresti immaginare che cosa accadrebbe a un gruppo di ragazzi che decidesse di fare una gita in montagna o di scalare una parete rocciosa senza avere con sé una guida sicura. Il capocordata sa guidare la sua cordata tenendo conto delle possibilità di ciascuno dei partecipanti.
Nella vita spirituale come nello sport hai bisogno di un allenatore particolare: anzitutto il tuo sacerdote e tutti coloro che si prendono cura del gruppo dei chierichetti Nella vita spirituale come nello sport bisogna faticare se si vuole salire e progredire: ma poi il Signore ci premia con una grande pace e una gioia vera.
Con fiducia e senza paura, apri il tuo cuore al sacerdote e al responsabile dei chierichetti e vedi in loro la persona che Gesù ha messo sul tuo cammino per aiutarti a seguire i suoi passi; ad ascoltare la sua voce e a comprendere ciò che egli ti chiederà. Sarà per te un camino di crescita che ti avvicinerà sempre più a Gesù che ti ama, ti parla e ti chiama.