Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari A.A. 2002-2003 Informatica per le discipline umanistiche Note sulla Terza.

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Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari A.A Informatica per le discipline umanistiche Note sulla Terza fase

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 2 2 Storia del conoscere l dati, informazioni, conoscenze, idee l come si creano, come si elaborano l tre fasi storiche della formazione delle conoscenze e del sapere l sapere accademico – studiosi e scienziati l tutte le forme di conoscenza che usiamo nel quotidiano

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 3 3 La Prima Fase l invenzione della scrittura l segni scritti fissano informazioni su supporto stabile l memoria (individuale e collettiva) libera dal peso della memorizzazione di dati l nuovo modo di trasmissione delle informazioni l Platone, Fedro

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 4 4 La Seconda Fase l invenzione della stampa l libri a basso prezzo l un pubblico ampio si avvicina ai testi l modifica della vita culturale e sociale l Eisenstein, La rivoluzione inavvertita

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 5 5 Aspetti comuni l trasformazioni legate allo scrivere e al leggere l loro importanza nel formare e conservare conoscenze l Bacone: potenza della scrittura nella conservazione del sapere l fragilità delle conoscenze; la scrittura dà stabilità

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 6 6 Conservazione del sapere l come si conserva e si trasmette il sapere? l il sapere accumulato per secoli è stabile? l lo ritroveremo quando ci servirà l sappiamo quello che abbiamo letto

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 7 7 La Terza Fase l ultimi decenni del XX secolo l sappiamo quello che abbiamo visto in televisione, al cinema, su un giornale, … l sappiamo quello che abbiamo letto al computer l sappiamo quello che abbiamo sentito alla radio, da un disco …

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 8 8 La Terza Fase l è minore di trentanni fa la quantità di cose che sappiamo perché lette l è cambiato (più ampio) il senso del termine leggere l nuovi media: televisione, informatica, … l nuovi media: digitali, manipolabili, interattivi, multimediali

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 9 9 Multimedialità multimediale [1979] 1 Detto di forma di comunicazione che integra tecniche espressive diverse, come testo, grafica, animazione, suono: enciclopedia m., spettacolo m. 2 che utilizza diversi strumenti di comunicazione di massa: pubblicità m. fonte: lo Zingarelli 2001, ed. Zanichelli

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 10 Cambiamenti l cambiano i contenuti delle conoscenze l cambiano organizzazione e forma l il mezzo influisce sulla natura del messaggio l nuovi strumenti implicano nuovi comportamenti

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 11 Cambiamenti l la scrittura fa esprimere saperi più articolati, raffinati, complessi l Terza Fase: saperi meno articolati, meno sottili l degradazione della qualità del sapere? o diversa natura?

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 12 Passaggi di Fase 1. fenomeno tecnico: nuovi strumenti connessi con la conoscenza (stilo e penna, stampa, computer) 2. fenomeno sensoriale: primato delludito, della vista (visione alfabetica e non) 3. fenomeno mentale: da oralità a scrittura; da lettura a visione e ascolto

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 13 Fenomeno tecnico l scrittura, libro, computer sono tecnologie caratterizzanti (orologio, macchina a vapore): –sviluppa legami non solo metaforici con la scienza, la filosofia o la letteratura di una cultura; è sempre disponibile a fungere da metafora, da esempio o da simbolo. […] assomiglia a una lente di ingrandimento che raccoglie e focalizza idee apparentemente disparate di una cultura in un raggio luminoso a volte penetrante. Bolter, Luomo di Turing – La cultura occidentale nellera del computer

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 14 Fenomeno sensoriale/mentale l Quidquid recipitur, recipitur per modum recipientis l Nihil est in intellectu, quod non prius fuerit in sensu l intelligenza sequenziale/simultanea l lentezza/rapidità

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 15 Fenomeno sensoriale/mentale l importanza dei sensi l Eraclito: gli occhi sono testimoni più sicuri degli orecchi l Platone: la vista è il più acuto dei sensi l Aristotele: primato della vista – ci fa conoscere più di tutte le altre sensazioni e ci rende manifeste numerose differenze fra le cose

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 16 Fenomeno sensoriale/mentale l santAgostino: orecchio pericoloso, ludito può indulgere al piacere della musica (!); vista come via maestra per laccesso alla bellezza delle forme l occhio esterno analitico e approssimativo l occhio interno (anima), conoscenza istantanea e visionaria

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 17 Fenomeno sensoriale/mentale l lIlluminismo riscopre ludito (Condillac) l udito come senso privilegiato per la percezione del linguaggio (Herder) l e per quella della poesia (Lessing)

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 18 Fenomeno sensoriale/mentale l invenzione della scrittura come rivoluzione cognitiva l rende conservabili conoscenze che prima si memorizzavano e trasmettevano oralmente l privilegia il vedere rispetto alludire l modifica la visione: visione alfabetica

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 19 Fenomeno sensoriale/mentale l invenzione della stampa come rivoluzione cognitiva l uso di immagini stampate a fini mnemonici l produzione di trattati tecnici (uso di numeri, diagrammi, mappe) l diffusione delluso dellordinamento e della classificazione

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 20 Acquisizione di conoscenze l siamo attrezzati per: –ascolto lineare (suoni in successione) –visione non-alfabetica (oggetti in generale) –visione alfabetica (decifrazione del valore fonico della scrittura)

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 21 La conoscenza nel XX secolo l dallacquisizione di conoscenza tramite libro e scrittura alla multimedialità l ascolto + visione non alfabetica l dalla prevalenza della linearità a quella della simultaneità degli stimoli l arresto dellalfabetizzazione

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 22 La conoscenza nel XX secolo l eterogeneità dei codici (codici e famiglie di codici diversi) l sincretismo (sintesi in ununica forma di modalità espressive diverse) l sinestesia (co-occorrenza di stimoli afferenti a organi sensoriali diversi) l interattività; connettività; modularità; polisemicità

Marco Lazzari – Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche 23 La nostra riflessione l strumenti informatici per: –classificazione, archiviazione, conservazione della conoscenza –elaborazione di dati, di testi; concordanze, analogie, scoperta di conoscenza –comunicazione di dati, informazioni, conoscenza - didattica