Viaggio www.megghy.com poesia di Mara Porzia by fuffyj & papy
Pensavi di aver dimenticato quel ragazzo, invece ogni momento ti ritornava in mente. Eri convinta che tutto il periodo passato all'estero te lo avrebbe fatto dimenticare; ma non fu così! Ora stavi ritornando nella tua amata città e come sempre ti ritornava in mente. Ormai ne eri sicura che non lo avresti mai dimenticato. La tristezza le ritornava e la paura si faceva di nuovo viva.
come altre volte, al suo sguardo, Paura di non saper resistere, come altre volte, al suo sguardo, ai suoi modo dolci e brutali, alle sue labbra, al suo corpo esile e forte, ai suoi baci appassionati. Un brivido la percorse in tutto il suo corpo. Un'altalena di sentimenti, sensazioni, la invadeva. Ormai ne era sicura, lo amava, lo amava con tutta se stessa e questo amore le faceva paura.
ma ti sforzasti di trattenerle. Una paura inspiegabile, un pazzo desiderio di correre da lui e un altro di fuggire, di scappare lontano dalla felicità che poteva avere. All'improvviso le venne in mente l'ultima volta che le parlò! Lo salutasti con la mano, poi due baci sulle guance. Sentivi gli occhi che si inumidivano, le lacrime volevano scendere, ma ti sforzasti di trattenerle.
e dovevi concentrarti sulla strada, Il suo sguardo che ti fissava e diceva con occhiate d'intesa: “addio amore, ma torna presto, io ti aspetterò.” Nella tua mente continuavi a rivedere la scena, la tua macchina che si allontanava, e lui li, con gli occhi fissi su di te, non riuscendo a compiere un minimo gesto. ...Adesso la strada diventava sempre più pericolosa, dovevi andar piano e dovevi concentrarti sulla strada, ma non ci riuscivi.
di euforia che ti assaliva e mentre l'auto continuava Eri troppo pervasa da un senso di euforia che ti assaliva e mentre l'auto continuava a mangiarsi chilometri e chilometri la voglia irrefrenabile di arrivare prima ti ha fatto accellerare. E come sempre ripensavi a lui. Il giorno prima ti telefonò dicendoti di tornare, perchè non avrebbe resistito più a lungo senza di te, disse che era anche per lui nuovo, e che alla fine si rese conto che ti amava.
non puoi sprecare i minuti che ti separano da lui. Con un gesto meccanico riaggangiasti la cornetta, e dopo pochi minuti la tua stanza era invasa da valige. E adesso eccoti li, che corri per andare dal tuo uomo tanto amato, un amore troppo forte per non resistere. Adesso cominciava a piovere, l'autostrada a una corsia si fa sempre più piccola. Di fronte a te un camion. Non vuoi stargli dietro, va troppo piano, e tu vuoi arrivare prima, non puoi sprecare i minuti che ti separano da lui.
Cerchi di sorpassare, ma poi ti accorgi che è troppo pericoloso, un'altra auto arriva dal lato opposto... Ecco ora la strada è libera, tenti il sorpasso... Un'altra auto arriva di fronte a te, ma tu sei convinta che ce la farai che riuscirai a passare. All'improvviso un botto, un rumore assordante, un grido, un lamento, un nome... e poi più niente... il buio.
da quell'uomo che amavi con tutta te stessa, Tu volevi arrivare prima dal tuo amore, da quell'uomo che ti ha fatto tanto soffrire ma che ti ha resa anche tanto felice, da quell'uomo che amavi con tutta te stessa, però non sapevi, non immaginavi che quella strada, invece di portarti alla felicità, ti conduceva alla morte. www.megghy.com poesia di Mara Porzia by fuffyj & papy