De comitiis, persuasione et ambitione

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Transcript della presentazione:

De comitiis, persuasione et ambitione

Caium Iulium Polybium duumvirum oro vos faciatis

Ambitio: campagna elettorale, propaganda / ambizione, ambizioso Comitia, elezioni, assemblee; rogare = proporre per le elezioni, chiedere il voto; suffragator = sostenitore, elettore.

Pompeiis hodie comitia habebuntur. Cives inscriptionem muralem legunt. Ambitio orta est in foro et omnes candidati orationem audiunt. 1.Abbina la frase alla vignetta corrispondente. 2.Traduci le frasi. 3.Individua i termini propri del lessico delle elezioni.

3.CAIUM CUSPIUM PANSAM AEDILEM AURIFICES UNIVERSI 1.CAIUM ATELIUM CAPITONEM AEDILEM ROGAMUS COLONI ET INCOLAE .(CIL IV, 9918) 2.HOLCIUM PRISCUM DUOVIRUM FULLONES UNIVERSI ROGANT. (CIL IV, 7164) 3.CAIUM CUSPIUM PANSAM AEDILEM AURIFICES UNIVERSI ROGANT. (CIL IV, 710) Questa è una delle scritte elettorali che sottoponiamo alla tua attenzione. Nella prima riga, come puoi facilmente vedere e come è facile attendersi, è scritto un nome, quello del candidato del quale si vuole fare propaganda, in questo caso Caio Atelio Capitone. Come si può notare, questo nome è composto di tre elementi: il primo, Caio, era il nome proprio (praenómen), il secondo il nome della gens, o famiglia patriarcale (nómen), il terzo era un soprannome (cognómen). Dopo il nome del candidato, enunciato in tutte le sue parti, vi era l‟indicazione della carica alla quale si voleva farlo eleggere, quella di edile (aedílem), infine vi era una frase che indicava coloro che volevano farlo eleggere, cioè gli abitanti di Pompei (colóni et íncolae). A Pompei non erano i partiti a presentare un candidato, ma persone influenti o corporazioni di artigiani. Duoviri = “duoviri”, magistrati supremi della città, della quale curavano gli interessi e avevano la rappresentanza; esercitavano inoltre il potere giudiziario ed esecutivo. 2.Fullones = lavandai/erano operai addetti alla lavorazione e alla tintura della lana (che aveva diverse fasi, come si vede nella illustrazione, tratta da un affresco di una casa pompeiana, adibita a fullonica, cioè a laboratorio di tintoria e lavanderia). E quindi l‟scrizione significa: “Tutti i lavoratori della lana vogliono Olcio Prisco come duoviro”. 3bis. TREBIUM ET GAVIUM AEDILES DIGNOS REI PUBLICAE ORO VOS FACIATIS. VICINI (ROGANT).

4.TREBIUM AEDILEM ORO VOS FACIATIS CLIBANARI ROGANT. (CIL IV, 677) 5. LUCIUM POPIDIUM LUCI FILIUM AMPLIATUM AEDILEM MONTANUS CLIENS ROGAT CUM LATRUNCULARIS. (CIL IV, 7851) 6. AULUM SUETTIUM VERUM AEDILEM ORO VOS FACIATIS TIGILLUS VETERARIUS ROGAT. (CIL IV, 7643) 4. L‟ultima frase significa che lo chiedono (rogant) i clibanari. Chi erano? Bisogna tener presente che il clíbanus (come in questa foto) era una sorta di “forno portatile”, col quale si potevano cuocere delle focacce, o pizze, ed eventualmente venderle anche per strada. Non saremo dunque lontani dal vero se tradurremo clibanari con “pizzaioli”. 5. Il cliente Montano con i latrunculari vuole Lucio Popidio Ampliato figlio di Lucio come edile. E chi erano i latrunculári? Erano coloro che si divertivano coi latrúnculi, cioè con le pedine per giocare a dama o a scacchi. A sua volta la parola latrunculi è il diminutivo di latrones, i “ladroni”, termine col quale in latino si indicavano i soldati mercenari (spesso persone violente e spregiudicate, portate alle ruberie e ai saccheggi). Questo termine passò quindi ad indicare i briganti o “ladroni” di cui parla il Vangelo, e in seguito i ladri. 6.Veterarius = l’ANTIQUARIO 6BIS. Scritto accanto all’osteria di Febo in via Consolare; emptor = cliente 6bis. M. HOLCONIUM PRISCUM C. GAVIUM RUFUM DUOVIROS PHOEBUS CUM EMPTORIBUS SUIS ROGAT. (CIL IV, 103)

9. CAIUM IULIUM POLYBIUM DUOVIRUM MULIONES ROGANT. (CIL IV, 113) 7. CN. HELVIUM SABINUM AEDILEM PISTORES ROGANT ET CUPIUNT CUM VICINIS. (CIL IV 7273) 8. SALLUSTIUM CAPITONEM AEDILEM ORO VOS FACIATIS. CAUPONES FACITE. (CIL IV, 336) 9. CAIUM IULIUM POLYBIUM DUOVIRUM MULIONES ROGANT. (CIL IV, 113) 10.TREBIUM AEDILEM ORO VOS FACIATIS TONSORES ROGANT. (CIL IV, 677) 7.Pistores = panettieri 10BIS. POPIDIUM RUFUM AEDILEM PISCICAPI FACIUNT (CIL IV, 826)

Panettiere, affresco Pompei. 1.Identifica il tipo di fonte iconografica: a)bassorilievo; b)altorilievo; c)mosaico; d)affresco. 2.Identifica i personaggi raffigurati. 3.Qual è la provenienza di questo documento?

11. 12. 11. Aedilem oro vos faciatis; 12. Vi prego di eleggere duunviro Gaio Giulio Polibio. Lo appoggiano molto i panettieri. 1.Possiamo capire che Polibio era sostenuto in particolar modo dai panettieri. 2.E’ un accenno importante, perché tra i compiti degli edili c’era l’approvvigionamento delle derrate alimentari per la città, compreso il grano per il pane. 1.Cosa possiamo dedurre da questi due manifesti? 2.L’accenno al pane nel manifesto 11 non è soltanto un elemento curioso. Perché? (Pensa ai compiti dell’edile).

13 Edile per la cura delle strade, edifici sacri e pubblici. 1)Gli edili controllavano le condizioni delle strade e degli edifici pubblici e sacri. 2)La realizzazione dei manifesti elettorali era affidata a delle «agenzie pubblicitarie» di professionisti della propaganda elettorale: gli scriptores dipingevano di notte, alla luce di lanterne issate su lunghe pertiche rette dai lanternarii 1. Dall’iscrizione possiamo ricavare un’altra importante competenza dell’edile. Quale? 2. Dopo lo «slogan» compare un commento poco serio al «lanternarius». Chi era costui? L’inserzione di tale commento era stata prevista dal committente dell’iscrizione ?

14 15 14. Cum discentibus/ Vi prego di eleggere Capella duumviro per amministrare la giustizia. Lo vuole Verna con i suoi alunni. 15.Vi prego di eleggere edili …. Lo chiedono Stazia e Petronia. Nella nostra colonia ci siano sempre cittadini così.

Che differenza noti rispetto alle nostre campagne elettorali Che differenza noti rispetto alle nostre campagne elettorali? Esistevano i partiti politici o era un altro tipo di «gruppi» a promuovere e a sostenere i candidati? E questi ultimi si facevano promotori di un programma politico preciso oppure no? La competizione elettorale vedeva un’accanita lotta politica tra le corporazioni dei mestieri, dagli artigiani ai commercianti ai semplici mulattieri. Infatti, ogni categoria aveva interesse a promuovere la candidatura di un proprio membro: pizzaioli, panettieri, osti, che avevano contatti quotidiani con la popolazione e che pertanto la potevano influenzare, sponsorizzavano il proprio candidato.

1)Non esistevano partiti politici a sostenere i candidati che si mettevano in gioco da soli, cercando di prevalere sugli altri per le loro attitudini personali, non per le loro idee. 2)Non a caso, nelle iscrizioni pompeiane mancano contenuti o impegni politici. 3)Per avere la meglio nella competizione elettorale (che a Pompei era molto accanita) era importante trovare i sostenitori giusti. E qui ci si mobilitava in massa: prima di tutto i vicini, garanti che il candidato era degno della comunità, poi le associazioni di categoria (i collegia) di panettieri, fruttivendoli, osti o anche insegnanti con tanto di allievi. 4)Tra i sostenitori dei candidati, a partire dal II d.C., compaiono anche le donne, il che testimonia il diffondersi di una mentalità più aperta e di una concezione della comunità che non escludeva la componente femminile dalla partecipazione alla vita politica.

Lessico dei manifesti elettorali OVF= duoviri (o duumviri) Aedilis, is (al plurale aediles) Aurifex, aurificis (pl. aurifices) Clibanarius, ii (pl. clibanarii) Fullo, fullonis (pl. …………….) Latruncularius, ii (pl. ………….) Mulio, mulionis (pl. ………………….) Pistor, pistoris (pl. ………………………) Tonsor, tonsoris (pl. ……………………) Veterarius, ii (pl. ……………………) Emptor, emptoris (pl. ……………………) Piscicapus, i (pl. ……………………) Rogo, as, avi, atum, are: Oro, as, avi, atum, are Ambitio, ambitionis = andare in cerca di voti, campagna elettorale Suffragium, ii=[dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso con frangĕre«rompere» in quanto le votazioni avvenivano talvolta rompendo tavolette o tessere]. – 

Aedilis, is (al plurale aediles) Aurifex, aurificis (pl. aurifices) Spiega il significato dei termini evidenziati sulla base della loro etimologia latina (cfr. lessico delle elezioni a fianco): a)il libro che mi hai prestato è ancora intonso! b)Gertrude nutre un odio inveterato nei confronti dei genitori. c)Le imprese edili stanno subendo i contraccolpi della crisi. d) Messere, io vi dico che voi foste figliuolo d’uno pistore (Novellino,). e)Oggi esiste una macchina apposita per la follatura dei tessuti e la concia delle pelli. f)I miei nonni sono originari di Follonica. g)Il giudice ha avviato una rogatoria internazionale. h)L’oratorio è a due passi da qui. OVF= duoviri (o duumviri) Aedilis, is (al plurale aediles) Aurifex, aurificis (pl. aurifices) Clibanarius, ii (pl. clibanarii) Fullo, fullonis (pl. …………….) Latruncularius, ii (pl. ………….) Mulio, mulionis (pl. ………………….) Pistor, pistoris (pl. ………………………) Tonsor, tonsoris (pl. ……………………) Veterarius, ii (pl. ……………………) Emptor, emptoris (pl. ……………………) Piscicapus, i (pl. ……………………) Rogo, as, avi, atum, are: Oro, as, avi, atum, are Ambitio, ambitionis = andare in cerca di voti, campagna elettorale Suffragium, ii=[dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso con frangĕre«rompere» in quanto le votazioni avvenivano talvolta rompendo tavolette o tessere]. – 

Cosa rappresenta l’immagine? magistratus collega suffragium ferre Tabella = scheda elettorale; saeptum = recinto; calceus senatorius= calzare dei senatori; diribitor= scrutatore, addetto allo spoglio dei voti; adstans= garzone o assistente tuttofare, sovrintendente alle operazioni e addetto alla vigilanza contro possibili sabotatori. tabella Cosa rappresenta l’immagine?