VENERDI 16 SETTEMBRE 2011 INCONTRO CON GLI UFFICI DI PIANO DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIREZIONE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Advertisements

Ruoli e competenze del medico-dirigente dell’INAIL alla luce della attuale normativa ANMI Hotel Milani - Roma g.salatin.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
MONITORAGGIO MATEMATICA V A Alunni 26 Presenti 23 Quesiti 44 Risposte totali 650 Risultato medio 28,3 media 64,2%
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
CHE COSE: Un protocollo dintesa tra i Comuni di Arsago Seprio, Cardano al Campo, Cavaria con Premezzo e Samarate per la valutazione e la comparazione.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
11 TAVOLO TERRITORIALE DINTESA CRISI OCCUPAZIONALE TERRITORIO MANTOVANO 28 febbraio 2011 Sala del Consiglio.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Scuola y LA SCUOLA IN CIFRE LE SCUOLE/1 Le scuole statali - Anno scolastico 2007/2008 Scuole dellinfanzia Scuole primarie Scuole secondarie.
1 ASSEMBLEA DEI SOCI 30 aprile 2010 ASSOCIAZIONE LECCHESE PER LAIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ORDINE DEL GIORNO 1. CONTO CONSUNTIVO BILANCIO PREVENTIVO.
SRADICAMENTO E DISAGIO MENTALE
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Consuntivo 2004 Ravenna, 7 aprile 2005 Associazione.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
NCI Cancer Mortality Atlas Electronic version of book Dynamic, accessible graphs Interactive maps Downloadable data Cervix uteri cancer mortality, white.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
Cos’è un problema?.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Effetti della Manovra finanziaria 2011 sul Comune di Massa Lombarda.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
PIANO SOCIALE DI ZONA 2005/2007 REPORT. PIANO SOCIALE DI ZONA 2005/2007 CONSUNTIVO TRASFERIMENTI REGIONE PUGLIA - SETTORE SERVIZI SOCIALI QUADRO FINANZIARIO.
Comune di Udine 1 RENDICONTO DELLA GESTIONE 2007 SERVIZIO FINANZIARIO – Programmazione e bilanci.
Monitoraggio a.s. 2008/2009Analisi dei dati RETE REGIONALE AU.MI.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
Le prime 30 professioni di sbocco per i diplomati in Italia Anno 2012 (valori assoluti e incidenze percentuali) Assunzioni di diplomati (v.a.)* Incidenza.
Regolarità nella griglia dei numeri
LE AREE IDONEE ALLE IMMISSIONI DI STARNA NEL TERRITORIO DELLATC BARI In base a questi parametri sono state individuate 7 aree idonee alla immissione della.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
PIANO DI ZONA VALLE CAMONICA ATTIVITÀ APRILE 2003 – GIUGNO 2005.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Il Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" Risorse finanziarie complessive del Programma ,00 Contributo comunitario.
Rapporto socio-demografico della provincia di Lecco 2004/2008
LA ASM IN CIFRE Conferenza stampa del 15 marzo 2012.
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
REGIONE PUGLIA Assessorato alla Solidarietà D. G. R. n. 168 del 17/02/2009 Il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali LO STATO DI ATTUAZIONE DEI.
COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA 1 PIANO DI ZONA VALLE CAMONICA ATTIVITÀ APRILE 2003 – DICEMBRE 2005 COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
1. 2 Il significativo ammontare dellavanzo 2007 deriva da alcune consistenti entrate una tantum accertate a fine anno e quindi non iscrivibili nel bilancio.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
BILANCIO PREVENTIVO I COSTI Bilancio Consuntivo 2008: Bilancio preventivo 2009: (deleghe) Bilancio Preconsuntivo 2009:
1 Sky 2 Sky 3 Sky L’Universo Aperto La teoria del Big Bang prevede che, se la densità globale dell’universo non raggiunge un valore di Ωo (Omega Zero)
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Un’analisi dei dati del triennio
Atti persecutori – delitti commessi (dal 23 febbraio) Fonte:Direzione.
Prospettive della frutticoltura italiana nel contesto europeo e mondiale Introduzione statistica Carlo Fideghelli MACFRUT Cesena, 25 settembre 2014.
COMUNE DI SERDIANA VARIAZIONE N. 5 AL BILANCIO PREVISIONALE 2013 PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Il lavoro in provincia di Savona: un quadro d'insieme 31 Marzo 2014 Rizzieri Stefania Provincia di Savona Settore Politiche Attive del Lavoro e Sociali.
COMUNE DI SERDIANA VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO PREVISIONALE 2013 PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Customer satisfaction anno 2013 Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Varese Presentazione risultati (Febbraio 2014)
DIRETTIVI UNITARI SPI-CGI – FNP-CISL - UILP-UIL TERRITORIO LODIGIANO Lunedì 23 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso la sala Conferenze Confartigianato.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
ANNI POLIZZA 1 IMPORTO PREMIO UNICO INTERESSE NETTO ANNUO (%) TOTALE INTERESSI (€) POLIZZA 2 IMPORTO PREMIO ANNUO (INDICIZZATO) POLIZZA 3 IMPORTO PREMIO.
Transcript della presentazione:

VENERDI 16 SETTEMBRE 2011 INCONTRO CON GLI UFFICI DI PIANO DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

DGR 202/2011 Piano di utilizzazione annuale 2011 degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali. Approvazione documento concernente Linee guida ai Comuni per lutilizzazione delle risorse per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali interventi e servizi inerenti i piani di zona distrettuali di cui allarticolo 51 della l.r. 38/1996 (Euro ,87 di cui Euro ,00 viene riservata per interventi in favore degli immigrati); interventi e servizi inerenti i piani di zona distrettuali di cui allarticolo 51 della l.r. 38/1996 (Euro ,87 di cui Euro ,00 viene riservata per interventi in favore degli immigrati); interventi e servizi per la prevenzione ed il contrasto alle dipendenze (Euro ,00); interventi e servizi per la prevenzione ed il contrasto alle dipendenze (Euro ,00); sostegno famiglie affidatarie (Euro ,00); sostegno famiglie affidatarie (Euro ,00); esigenze piccoli comuni di cui alla l.r. 6/2004 (Euro ,00); esigenze piccoli comuni di cui alla l.r. 6/2004 (Euro ,00); gestione strutture per disabili gravi, il c.d. dopo di noi (Euro ,00): gestione strutture per disabili gravi, il c.d. dopo di noi (Euro ,00): erogazione emolumenti per disagiati psichici, ai sensi del regolamento regionale n. 1 del 2000 (Euro ,00). erogazione emolumenti per disagiati psichici, ai sensi del regolamento regionale n. 1 del 2000 (Euro ,00).

LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI DISTRETTO 1. Il Piano di Zona 2. I contenuti del Piano di Zona 3. I progetti operativi 4. Gli attori del Piano di Zona 5. Altri attori: il Terzo Settore e le organizzazioni sindacali 6. Gli organismi di Piano: il Comitato dei Sindaci 7. Lufficio di Piano 8. Il Budget di distretto 9. Latto giuridico del Piano di Zona 10. Percorsi per la formulazione del Piano di zona 11. Il sistema dei controlli

Riparto dei Fondi CAPOFILADISTRETTI RISORSE NAZ./REG. QUOTA NON AUTOSUFFICIENZA IMMIGRAZIONETOTALE ROMA ROMA CAPITALE , , , , , , , ,01 FIUMICINOFIUMICINO , , , , , , , ,66 CIVITAVECCHIA RM F , , , , , , , ,69 CERVETERI RM F , , , , , , , ,28 BRACCIANO RM F , , , , , , , ,45 FORMELLO RM F , , , , , , , ,46 MONTEROTONDO RM G1 779,599,39 779,599, , , , , , ,59 GUIDONIA RM G , , , , , , , ,76 TIVOLI RM G , , , , , , , ,22 OLVEANO ROMANO RM G , , , , , , , ,81 SAN VITO ROMANO RM G , , , , , , , ,13 CARPINETO ROMANO RM G , , , , , , , ,30 MONTEPORZIO CATONE RM H , , , , , , , ,43 LANUVIO RM H , , , , , , , ,54 CIAMPINO RM H , , , , , , , ,29 POMEZIA RM H , , , , , , , ,50 VELLETRI RM H , , , , , , , ,11 ANZIO RM H , , , , , , , ,01 ALATRIFR/A , , , , , , , ,78 FROSINONEFR/B , , , , , , , ,22 A.I.P.E.S.FR/C , , , , , , , ,71 CONSORZIO COMUNI DEL CASSINATE FR/D , , , , , , ,16 APRILIA APRILIA - CISTERNA , , , , , , , ,30 LATINALATINA , , , , , , , ,46 PRIVERNO MONTI LEPINI , , , , , , , ,54 FONDI FONDI TERRACINA , , , , , , , ,63 FORMIA FORMIA - GAETA , , , , , , , ,22 RIETI RI , , , , , , , ,30 POGGIO MIRTETO Ri , , , , , , , ,93 UNIONE COMUNI VALLE DELLOLIO RI , , , , , , , ,31 COM. MONTANA SALTO CICOLANO RI , , , , , , , ,23 VI COM. MONTANA DEL VELINO RI , , , , , , , ,28 MONTEFIASCONE VT , , , , , , , ,15 TARQUINIA VT , , , , , , , ,02 VITERBO VT , , , , , , , ,59 VETRALLA VT , , , , , , , ,71 NEPI VT , , , , , , , ,09

OBIETTIVI AMMINISTRATIVI A. Tutti i piani di zona presentati al 15/10/2011 B. Istruttoria di tutti i piani di zona entro il 31/12/2011 C. Emissione delle richieste di mandato entro il 31/01/2012 D. Modalità e criteri di monitoraggio e rendicontazione individuati entro il 31/12/2011 E. Erogazione dei mandati di pagamento 2007 e 2008, attualmente perenti, entro lesercizio finanziario 2012

CRITERI DI VALIDAZIONE PIANI DI ZONA 1. Correttezza formale 2. Presenza accordo di programma 3. Correttezza tabella finanziaria 4. Presenza analisi territoriale 5. Continuità dei servizi attivati nel passato 6. Rispetto LIVEAS/LEP

SITUAZIONE VALIDAZIONE PIANI DI ZONA ANNI PRECEDENTI Piani di zona non approvati: N. 1 N N. 2 N N. 3 N N. 16 N. 16

STATO APPROVAZIONE PIANI DI ZONA DISTRETTIFNPSFR lett. C FNPSFR FNPSFR FNPSFR ROMA CAPITALE FIUMICINO RM F1 RM F2 RM F3 RM F4 RM G1 RM G2 RM G3 RM G4 RM G5 RM G6 RM H1 RM H2 RM H3 RM H4 RM H5 RM H6 FR/A FR/B FR/C FR/D APRILIA - CISTERNA LATINA MONTI LEPINI FONDI TERRACINA FORMIA - GAETA RI 1 LEGENDA Ri 2 Somme liquidate RI 3 RI 4 Piani approvati RI 5 Piani approvati ricognizione perenti VT 1 VT 2 Piani non ancora approvati VT 3 VT 4 In corso di approvazione VT 5

COMPETENZE AnnoSomma assegnataSomma erogataSomma non erogata , , , , , , , , , , , , , , ,00

EROGATO PIANI DI ZONA Fondo regionaleFondo nazionaleTotale , , , , , , , , , , , , , , ,00 Totale , , ,00

L.R. 12 DEL 13/08/2011 COMMA 2 – ART.1 2. I commi 2 e 3 dellarticolo 53 della legge regionale 9 settembre 1996, n. 38 (Riordino, 2. I commi 2 e 3 dellarticolo 53 della legge regionale 9 settembre 1996, n. 38 (Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio) sono sostituiti dai seguenti: 2. Al fine di consentire la verifica periodica dello stato di attuazione del piano socio- assistenziale regionale nonché il monitoraggio della spesa regionale a sostegno degli interventi e dei servizi previsti nei piani di zona di cui allarticolo 51 ed avviare una nuova programmazione delle risorse assegnate, Roma Capitale ed i comuni o enti capofila degli ambiti territoriali di cui allarticolo 47, comma 1, lettera c), trasmettono ogni anno, allassessorato regionale competente in materia di politiche sociali e famiglia, una relazione sullo stato di attuazione dei servizi e degli interventi programmati nei piani di zona, anche sotto il profilo amministrativo-contabile, indicando lammontare delle somme impegnate ed erogate alla data del 30 giugno dellanno in corso, le previsioni relative allandamento della spesa nel secondo trimestre dello stesso anno, nonché i risultati conseguiti o che si prevede siano conseguiti.

ALLINEAMENTO TRA PROGRAMMAZIONE E SERVIZI Monitoraggio dei servizi erogati nellanno Monitoraggio dei servizi erogati nellanno Monitoraggio delle spese regionali erogate nellanno Monitoraggio delle spese regionali erogate nellanno Monitoraggio delle spese distrettualli erogate nellanno per i servizi attuati Monitoraggio delle spese distrettualli erogate nellanno per i servizi attuati Proposta operativa da parte della commissione regionale per il monitoraggio e la rendicontazione

ARTICOLAZIONE PROGETTI PIANI DI ZONA PICCOLI COMUNI 1) 1) Titolo del progetto 2) 2) Obiettivi 3) 3) Costo del progetto 4) 4) Descrizione delle attività, dei servizi e/o prestazioni previste dal progetto: Es. assistenza alle famiglie, assistenza domiciliare disabili, assistenza domiciliare anziani… 5) 5) Bacino di Utenza: Es. distrettuale, sub distrettuale (specificare i Comuni), comunale (specificare il Comune) 6) 6) Tipologia di utenza: Es. minori, disabili, anziani… 7) 7) Tempi di attuazione – cronoprogramma 8) 8) Soggetto gestore: Es. comune; convenzione con cooperative; convenzione con associazioni di volontariato, altro 9) 9) Personale coinvolto nel progetto: Es. amministratori, assistenti sociali, sociologi; psicologi, pedagogisti, educatori professionali, operatori socio sanitari, mediatori culturali, autisti, altre figure. 10) 10) Sede della struttura e/o attività 11) 11) Strumenti di monitoraggio e verifica dei risultati 12) 12) Modalità di integrazione con la ASL

Alcune questioni sul campo a) Continuità dei progetti attivati b) Mantenimento LIVEAS/LEP c) Allineamento tra programmazione e servizi d) Coinvolgimento ASL e) Gestione ufficio di piano f) Gestione amministrativa e contabile dei servizi in capo al comune capofila

A cura di: A cura di: Fabiana Marzi – Raffaello Russo – Patrizia DAtria – Manuela Fremiotti Fabiana Marzi – Raffaello Russo – Patrizia DAtria – Manuela Fremiotti Tel Tel AREA PIANI DI ZONA e SERVIZI SOCIALI