PROCESSI INDUTTIVI Carlo Petracca - Lecce 2.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seconda lezione di scienze bioeducative Prof. F
Advertisements

“Matematica?” “No, grazie”
BIMBI SALUTE E LA SALUTE E UN BENE PREZIOSO BENE PREZIOSO.
Adattamento « La storia della vita sulla Terra, è la storia dell'adattamento all'ambiente. Attraverso una serie di mutazioni e di selezioni, le specie.
Disturbi generalizzati dello sviluppo
CORNOLDI, LUCANGELI, BELLINA
Difficoltà di contenuto Difficoltà linguistiche Difficoltà cognitive
Università della Calabria
Capitolo 8.
I Disturbi di Comprensione del Testo
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente
È il contratto formativo che lega progettazione e valutazione, conferendo senso ad entrambe le regole per giocare Il contratto formativo in classe: le.
PROGETTO “PAROLE DELLA SCIENZA” TITOLO “IO E I DINOSAURI”
La progettazione dei percorsi di educazione linguistica/1a apprezzarne gli usi creativi ed estetici Educazione letteraria Educazione linguistica comunicare.
Elementi qualificanti una definizione delle buone pratiche nell’educazione interculturale Elena Besozzi Università Cattolica di Milano Convegno nazionale.
Convegno di Studio Nazionale "L'autonomia scolastica che convince: buoni esempi in Italia" Venerdì 16 maggio 2008 Roma - Sala convegni dell'Ufficio Scolastico.
Le mappe concettuali Di Roberta Focchiatti
Concetto di competenza Cercemaggiore Istituto comprensivo 18 marzo 2010 Secondo incontro Filippo Bruni.
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
CASA NOVARINI – Partecipazione, Creatività, Formazione NUOVE LINEE DI INDIRIZZO E' un luogo di promozione umana, culturale e sociale per i.
Jean Piaget.
Progetto Logica.…mente ovvero matematica con un po' di humor
Istituto Comprensivo “ Valente” Anno Scolastico2010– 2011 Scuola dell’Infanzia LABORATORIO multimediale “LA MULTIMEDIALITA’ nella scuola dell’infanzia”
Lerida Cisotto DAGLI APPRENDIMENTI ALLE COMPETENZE
PROCESSI DASTRAZIONE PER INDUZIONE Il concetto di operazione.
Laboratorio di mappe mentali
La valutazione delle competenze
…Perché ci vuole orecchio
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI MORTARA …. la scuola siamo NOI !!!
Corso per docenti di educazione fisica Torino 2003
Scuola primaria Contenuti nuovi programmi. Premessa Considerazioni di tipo: 1.Culturale 2.Cognitivo 3.Sociale 4.Etico 5.Psicologico.
Quando fa bene dire “NO”
“UN ALUNNO FELICE… …È UN ALUNNO CHE TROVA UN SENSO IN CIÒ CHE FA A SCUOLA.” Jacques Lévine.
PROCESSI DI ASTRAZIONE
L'alimentazione presso gli egizi e i sumeri
Progetto di sperimentazione
Il metodo di studio fra contesti e stili di insegnamento
"Casa dei bambini" Montessori Foggia.
Riflessioni per un Curricolo di studio efficace
Le 8 competenze di cittadinanza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
Analisi motivazionale dell’uso delle TIC nella didattica
METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
Università degli Studi di Macerata
PROGETTI SPORTIVI IL KARATE: E’ stato interessante vedere come i bambini di fronte a questa disciplina hanno modificato nel corso tempo la loro idea sul.
Comunicare con le parole
Il Gioco.
Organizzazione economica
LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE: Indicazioni operative
-Euristiche e algoritmi
DI CATERINA IARVASINI 1 E
Le immagini (e non solo) sono state da:
Questo file è stato tratto dal libro di Carlo Petracca «Sviluppare le competenze ma come?» e dal file «Sviluppare competenze» Centro Lisciani di Formazione.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAZIONE DI INSEGNAMENTO LA DIDATTICA TRA NEGAZIONE (idealismo) RIDUZIONE A TECNICA (positivismo) ESTENSIONE.
GLI EGIZI La Religione.
IL PTOF DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PRAIA A MARE Dirigente Scolastico dott.ssa Patrizia Granato PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS.
Questo raggruppamento comprende più di 500 specie. WASSIM 1° AFM.
Carlo Petracca - Modena1 LO SVILUPPO DEI PROCESSI DI ASTRAZIONE.
UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE INTEGRATO
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
Hai mai fatto questo gioco? quando ? dove? perché? con chi ?
Che cosa mangiano gli animali?. Tutti gli animali, inclusi gli esseri umani, hanno bisogno di mangiare per sopravvivere.
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: LO SVILUPPO DEI PROCESSI DIALETTICI
I Delfini!!! Il delfino fa parte del gruppo mammiferi marini appartenenti all'ordine dei cetacei e che raggruppa le famiglie Delphinae (delfini oceanici)
DADA Didattica per Ambienti Di Apprendimento IC Carlo Levi 11 Settembre 2015.
Differenziazione e competenze Attraverso le lingue e le culture Il caso del CARAP Quadro di Riferimento degli Approcci Plurali Anna Maria Curci, Napoli.
Indice delle lezioni Lezione n. 1. La didattica e la pedagogia speciale nei contesti della cura e della riabilitazione Lezione n. 2. Apprendere ed insegnare.
Relazione di Tommaso Mini
Transcript della presentazione:

PROCESSI INDUTTIVI Carlo Petracca - Lecce 2

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: La linea del mare Processi di apprendimento La conoscenza dei processi cognitivi che intervengono nell’attività di apprendimento rappresenta la precondizione per assicurare lo sviluppo delle competenze. In questo settore i docenti tendono ad assumere l’atteggiamento constatativo: ha difficoltà nell’astrazione, è lento nell’analisi, non può dare più di tanto, etc. Alla constatazione segue, di norma, la rassegnazione: la scuola non è fatta per lui. I processi cognitivi che permettono l’apprendimento, invece possono essere potenziati attraverso un intervento intenzionale del docente. Per fare ciò è necessario prima di tutto conoscere quali sono e soprattutto come funzionano. Carlo Petracca - Lecce 2

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI Processi percettivi Processi mnestici Processi induttivi o di astrazione Processi deduttivi Processi dialettici Processi creativi Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SVILUPPO INTENZIONALE DEI PROCESSI SVILUPPO – PROCESSI COGNITIVI ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE PROCESSI COGNITIVI COMPETENZE IMPLICITO COGNITIVO SVILUPPO INTENZIONALE DEI PROCESSI

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna Carlo Petracca - Lecce 2

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna CLASSIFICAZIONE Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna AGGREGAZIONE Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna GENERALIZZAZIONE Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

Proprietà Funzionali dell’Oggetto Proprietà Funzionali della Categoria Sistema Concettuale Sistema Linguistico PRIMO STADIO Proprietà Percettive Proprietà Funzionali Nessun uso di Superordinati Altre Proprietà SECONDO STADIO Proprietà Percettive ? Uso della formula “E’ una cosa che …” Proprietà Funzionali dell’Oggetto Proprietà Funzionali della Categoria Uso dei Superordinati Altre Proprietà Carlo Petracca - Lecce 2

Sistema Concettuale Sistema Linguistico TERZO STADIO Proprietà Percettive Proprietà Funzionali dell’Oggetto Proprietà Funzionali della Categoria Uso dei Superordinati Senza specificazioni Altre Proprietà QUARTO STADIO Proprietà Percettive Proprietà Funzionali dell’Oggetto Proprietà Funzionali della Categoria Specificazioni aggiunte ai Superordinati Altre Proprietà Carlo Petracca - Lecce 2

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

“Limiti d’uso delle parole” Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna “Limiti d’uso delle parole” ☻Alcune parole hanno significato più ampio e sono dette sovraordinati o iperonimi, altre più specifiche invece dette iponimi ORSO MAMMIFERI Carlo Petracca - Lecce 2

RETE SEMANTICA Sovraordinati Iponimo Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna RETE SEMANTICA Sovraordinati Iponimo

Commerciante Antiquario Sostanza Plastica Rimedio Antireumatico Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna ESERCITAMIOCI Forma otto coppie composte ciascuno da un sovraordinato (iperonimo) e un suo iponimo -Arnese Veicolo Sella -Galleggiante -Commerciante Sostanza Boa Antireumatico Plastica Antiquario Doppiaggio Canestro Tecnica Motocicletta Rimedio Recipiente IPERONIMI IPONIMI Veicolo Motocicletta Galleggiante Boa Commerciante Antiquario Sostanza Plastica Rimedio Antireumatico Tecnica Doppiaggio Recipiente Canestro Arnese Sella Carlo Petracca - Lecce 2

GRAPPOLO ASSOCIATIVO DELLE IDEE Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna GRAPPOLO ASSOCIATIVO DELLE IDEE Come trascorrevano il tempo i ricchi dell’antico Egitto? Gran parte della giornata era dedicata ai divertimenti, e i preferiti erano la pesca e la caccia : quest’ultima si praticava sul Nilo (ippopotami e coccodrilli) e nel deserto (leoni, gazzelle, antilopi e struzzi), con arco e frecce e boomerang. Un particolare curioso è che gli egiziani per recuperare le piccole prede addestravano non i cani, ma i gatti. Quando rimanevano a casa, i ricchi si divertivano giocando a dama, alle biglie, ai birilli, oppure dedicandosi agli sport come la lotta e il pugilato, o ancora organizzando feste: in queste occasioni il padrone di casa assoldava danzatrici e musicisti per intrattenere gli ospiti durante il banchetto che durava molto a lungo. Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna GRAPPOLO ASSOCIATIVO

al suo interno, detti anche connotativi) Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna (non presenti al suo interno, detti anche connotativi) Carlo Petracca - Lecce 2

Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna Provate a dare il titolo più appropriato,che individui la meta al seguente dialogo Bimba: Mamma ho finito i compiti usciamo? Mamma: Perché? Bimba: Volevo comprarmi lo zaino “Invicta”! Mamma: Piove a dirotto, non hai le scarpe adatte! Carlo Petracca - Lecce 2

“M” “SS1” “SS2” “S1” “S2” “S1” “S2” Fuori piove Non hai le scarpe Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna “M” “SS1” “SS2” “S1” “S2” “S1” “S2” Fuori piove Non hai le scarpe Ho finito i compiti Comprare Invicta Il Diluvio : S1 Scarpe rotte : S2 Vietato uscire : SS1 Addio Invicta : M Carlo Petracca - Lecce 2

DEFINIZIONI SN + SN + SV SN SV è SN LANCIERE= soldato armato di lancia appartenente alla cavalleria CODICE= insieme di segni che serve per comunicare FORZA = una grandezza fisica vettoriale che induce una variazione dello stato di quiete o di moto dei corpi stessi Carlo Petracca - Lecce 2

Parte del Piano delimitato POLIGONI Parte del Piano delimitato da una spezzata chiusa QUADRILATERI TRIANGOLI PENTAGONI ESAGONI HA 4 LATI HA 3 LATI HA 5 LATI HA 6 LATI Carlo Petracca - Lecce 2

LA DEFINIZIONE tra le parole intercorre un rapporto di inclusione FLOTTA NATURA LETTERATURA ABBIGLIAMENTO MARINA FORESTA POEMA PANTALONI MARINAIO ALBERO DIVINA COMMEDIA JEANS SOMMERGI- BILISTA QUERCIA INFERNO LEVI’S Carlo Petracca - Lecce 2

LA DEFINIZIONE tra le parole intercorre un rapporto di inclusione Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna LA DEFINIZIONE tra le parole intercorre un rapporto di inclusione IPERONIMO VEGETALE IPONIMO ORTAGGIO IPERONIMO Pomodoro IPONIMO IPERONIMO s/marzano IPONIMO IL RAPPORTO DI INCLUSIONE TRA DUE PAROLE SI CONTROLLA IN QUESTO MODO: Tutti gli ortaggi sono vegetali (VERA) Tutti i vegetali sono ortaggi (FALSA)

GRAPPOLO ASSOCIATIVO DELLE IDEE Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna GRAPPOLO ASSOCIATIVO DELLE IDEE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO D. AUSUBEL, Educazione e processi cognitivi, F. Angeli, Milano B.M. BARTH, L’apprendimento dell’astrazione, La Scuola, Brescia E. DE BONO, Strategie per imparare a pensare, Omega. Torino E. DE BONO, Sei cappelli per pensare. Rizzoli, Milano R. F. BIEHLER, Psicologia applicata all’insegnamento P. BOSCOLO, Psicologia dell’apprendimento scolastico. Aspetti cognitivi e motivazionali, Utet,Torino R. BRUERA, La didattica come scienza cognitiva, La Scuola, Brescia C:.CORNOLDI, Metacognizione e apprendimento, Il Mulino , Bologna E FRAUENFELDER, Educazione e processi apprenditivi, Tecnodid, Napoli PH. MEIRIEU, Imparare… ma come?, Cappelli, Bologna C – M. PONTECORVO, Psicologia dell’educazione. Conoscere a scuola, Il Mulino, Bologna K. POPPER, Congetture e confutazioni, Il Mulino, Bologna, 1969. Rielaborazione integrata e modificata a cura di Marianna Ronca & Roberto Verna