PARADISO DI PIZZOFALCONE

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Transcript della presentazione:

PARADISO DI PIZZOFALCONE dal PARADISO DI PIZZOFALCONE by F. A. Santagata 51-54

TAMTAM PER GIGI IL ROSSO MANIERO

Ci sono tutti stasera in Paradiso. Tonati ha allertato i Suoi cappelloni. Il passaparola è corso veloce, segno che sta per arrivare un personaggio di rango. Prima di presentare la forza al Cap. Rossi, il Tenente Gianani ha chiamato a sé Foffo perché verifichi che tutto sia in regola. Ecco i risultati: Totò Damis viene spedito a lustrarsi le scarpe (non le aveva pulite dopo la gara di marcia e tiro). Pino De Caro non c’era: correva dietro a una ragazza di Gaeta.

Meno male che a quell’ora Bottiglieri era ancora in servizio: ha potuto fornire Pino Iezzi e Giovanni Forasassi di una nuova cravatta e Pietro Cocuzza di un paio di stringhe (le avevano dimenticate al mattino uscendo di cella). È andata meglio a Ninni e ad Antonello ai quali son bastati pochi minuti per farsi ritoccare la sfumatura da don Mario. Sergio Vatalaro, Cibbus e Lucio Tango stavano tornando di corsa dall’infermeria dove invece erano ancora ricoverati Nicola Alagni e Vittorio Torresan.

Per fortuna Paolino, Enrico Cipolla, Pippo Del Greco, Renato De Pascale, Cutrera, Salvatore Passaretta, Coppola, Giliberti Boffa, Tretola, Gungui, De Vita hanno potuto schierarsi allineati e coperti. Introvabili soltanto Guido Trapani, e Renzo Rizzo d’Arezzo. A un certo punto si sente un comando stentoreo GIÙ IL KEPÌ “miii…” esclamò a bassa voce Pietro, ma quello è Gigi. Ke ciaffari iddu cu nuiautri?

La spiegazione la fornirono subito dopo i nostri due Comandanti Adolfo Rivoir e Bernardino Grimaldi di Crotone, ambedue in servizio permanente effettivo su nuvole d’oro e argento..

Come per loro due, si rinnovava il rito solenne del passaggio delle consegne: Italo Tonati cessava il proprio turno in favore del Suo cappellone Gigi Arcidiacono

DA PARECCHIO TEMPO MI SONO CONCESSO IL PRIVILEGIO DI RICORDARE GLI AMICI CHE CI LASCIANO: HO QUASI SEMPRE PARLATO DI TAMTAM DEL DOLORE. QUESTA VOLTA NON ME LA SENTO. IO NON HO PROVATO DOLORE PER LA PERDITA DI GIGI. SUBITO HO PROVATO RABBIA MA POI LA RABBIA HA LASCIATO IL POSTO ALLA SERENA CONSAPEVOLEZZA CHE GIGI È TRA NOI, COME UN GRANDE AMORE DEL QUALE NON DICIAMO CHE C’È STATO. ESSO VIVE SEMPRE CON NOI. MIA CARA INES, TU SEI STATA UNA DONNA FORTUNATISSIMA DA SEMPRE.

SIN DA QUANDO GIGI CANTAVA UNA CANZONE CHE POI ABBIAMO IMPARATO TUTTI NOI DELLA C Che bonitos ochos tienes CANTAVA L’AMORE TUO ACCOMPAGNATO IN CORO DA MOLTI DI NOI CON CAPOCCETTA CHE BATTEVA I POLPASTRELLI SULLA CATTEDRA PER RITMARE QUELLA MELODIA DEDICATA A TE. IO TI RINGRAZIO PER COME SEI STATA LA MIGLIORE AMICA DEL MIO AMICO. QUESTO MIO AMICO COL QUALE HO CONDIVISO TANTE BELLISSIME ESPERIENZE DI VITA: LA SEZIONE C, IL PROFILO ACCADEMICO COME MAESTRO, COME RICERCATORE, COME POLITICO IN ATENEO, OLTRE CHE L’ESPERIENZA DI SERVIZIO POLITICO E AMMINISTRATIVO

UN SEGNALE PARTICOLARE, HO POI VERIFICATO, CI ACCOMUNAVA: I NOSTRI CURRICULA ACCADEMICI COMINCIANO SEMPRE CON HA FREQUENTATO IL LICEO NELLA SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA A TESTIMONIANZA DI UN ORGOGLIO DI APPARTENENZA CHE VALE PER TUTTI NOI. DALLA PRIMA RIUNIONE DEL NOSTRO CORSO NEGLI ANNI 80 GIGI HA FREQUENTATO I NOSTRI INCONTRI, SENZA TRASCURARE L’ALTRO LATO DELLA NOSTRA BELLISSIMA MEDAGLIA: IL RAPPORTO CON L’ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI CHE OGGI, PER NOSTRO TRAMITE, LO ONORA PERCHÈ GIGI HA ONORATO LA NUNZIATELLA.

HO FATICATO A DISTRICARMI TRA LE TANTE MANIFESTAZIONI DI PARTECIPAZIONE CHE MI SONO ARRIVATE. NE HO SCELTO ALCUNE CHE MAGGIORMENTE, MI PARE, RISPECCHIANO IL SENTIMENTO COMUNE VERSO GIGI HO POI RIPORTATO ALCUME IMMAGINI DELLA NOSTRA VITA COMUNE IN AULA, DURANTE I NOSTRI INCONTRI ANNUALI, NEL CORTILE PICCOLO, IN SALA MENSA, IN AULA MAGNA, IN CHIESA. INFINE COME PRESIDENTE DEL MAC PI VI REGALO UNO DEI PEZZI PIÙ BELLI CHE LUI HA SCRITTO PER IL SUO CORSO NEL 1954.

La notizia della Sua morte ci consente di “unirci” subito nello struggente ricordo di Gigi che ben a ragione va ricordato come un vero “portabandiera”. Un “portabandiera” di molti vessilli: quello della nostra Scuola e degli Ex che l’hanno onorata; quello dei Suoi alti impegni professionali, accademici, scientifici; quello dei suoi apprezzatissimi ruoli assunti, con dedizione, per la nostra Associazione; quello della Sua squisita umanità; quello di una amicizia sempre generosamente donataci. Quelli come Gigi lasciano rimpianti ma anche esempi che posso essere di conforto continuo, senza una fine. Sandro Ortis Past President Associazione Nazionale

Noi nunziatellisti ci sintonizziamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda, secondo le regole del nostro piccolo mondo e della nostra educazione. Per questo ricordarci vuol dire avere a mente e dentro il nostro io,valori sani, sentimenti positivi, gioventù eterna, insegnamenti di vita, coraggio. Dire un grazie a Gigi per tali qualità espresse nella sua breve esistenza vuol dire anche ringraziare e non dimenticare tutti gli altri che lo hanno preceduto e che hanno lasciato nel Rosso Maniero un grandissimo vuoto. Arturo Tornar 52-55

L'ho conosciuto poco. Quel poco sembra averLo avuto vicino da sempre. Quel "sempre" che per tutti noi è ben superiore ai 225 anni che quest'anno celebriamo. Grande impegno? Grande giurista? Grande accademico? Grande tante altre cose? Vicino a me, seduto in quello che pensiamo sia una specie di "Gran Consiglio" (il Direttivo dell'Associazione Nazionale), per quel poco che l'ho avuto, solo Lui è stato "Grande", nell'Umiltà che solo i "Grandi" veste e solleva di una spanna. Forse per questo, forse, ma non a caso, il Suo nome cominciava con "ARCI" Nunzio Seminara 61-64 Consigliere Nazionale

La notizia della scomparsa di Gigi mi ha sconvolto e profondamente addolorato. Avevo sperato che potesse farcela; cosi non è stato! Mi consola la consapevolezza che ci ha lasciati con serenità, la stessa con cui ha affrontato, fin dall'inizio, la sua malattia. Perdiamo un compagno, un amico e un portabandiera non solo per noi ma per tante altre comunità che hanno avuto l'onore di conoscerlo,di stimarlo e di amarlo. Umberto Guarnieri 51-54/55 Se è vero che noi possediamo soltanto ciò che siamo stati in grado di donare agli altri, Gigi era ricchissimo. Valeria

GIGI A PIZZOFALCONE LA SEZIONE C Gigi, Molinas, Cipolla, Esposito, Amodeo, Tretola, Dell’Anno, Vannucchi, De Luca, Di Vito, Ferrari Acciaioli, V. Ferrari, Santagata, Letizia, Marraffa (Coperto), Tritto, Bagnato, Celentano, Alagni, Dell’Aera, Mezzetti, Speranza, Buono, De Caro, Brunelli

Io, Mauro, Rori, Tretola, Nick, Gennaro, Benedetto, Paolino, Gigi LA PRIMA RIUNIONE DEL CORSO 51-54/55 (Roma Taverna Flavia 5 dic1985) Io, Mauro, Rori, Tretola, Nick, Gennaro, Benedetto, Paolino, Gigi

Roma Circolo Ufficiali FF. AA. (8 dic1990) Tritto, Gigi, Speranza, Tretola, De Caro, F. Ferrari, Mezzetti, Chessa

Da sx: Vannucchi, un allievo, Giudice, Simeone, Gigi e Fucini CINQUANTENARIO (Sala mensa 18 nov 2001) Da sx: Vannucchi, un allievo, Giudice, Simeone, Gigi e Fucini

La consegna dello spadino (2001)

In Aula Magna (2001) da sx: Paguro, Natino, Guido, Andrea, Beppe, Marcello, Nick, Gigi e Ninni

Cortile Piccolo (2001): La Sez. C: Vannucchi, Gigi, Celentano, De Luca, Letizia, Marraffa, V. Ferrari, Trittto, Tretola, Speranza, Dell’Anno, io e Mauro

In Chiesa (18 nov 2001)

In Chiesa (18 nov 2001)

Circolo Ufficiali Esercito (2001) Speranza, Gigi, Di Vito, Buono, Milena Vatalaro

Sfogliandomi, un albo sciupato, ingiallito dal tempo, tirato da un vecchio cassetto, Ricordi il tuo Corso! Le rughe, gli affanni, la tarda vecchiezza svaniscon pian piano. Il cuore ti batte più forte. Mi guardi; rileggi le pagine scritte, rivivi quegli anni passati: la tua giovinezza. Fra queste una rosa più gialla ricorda una festa, la festa d’addio.

lo poni nel vecchio cassetto. Ritornan le rughe, gli affanni, Mi chiudi. Quest’albo sciupato, ingiallito dal tempo, lo poni nel vecchio cassetto. Ritornan le rughe, gli affanni, la tarda vecchiezza. Sei stanco, sei triste. Ti guardo: commosso sorridi. by Gigi Arcidiacono Albo del Mac pi Corso 51-54

ciao GIGI