LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DELLA PROVINCIA DI VITERBO: UNA SCELTA PER IL FUTURO Pianificazione Energetica ambientale nei comuni della Provincia. Stato.

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LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DELLA PROVINCIA DI VITERBO: UNA SCELTA PER IL FUTURO Pianificazione Energetica ambientale nei comuni della Provincia. Stato del progetto provinciale sui PEAC-r Dr.Ferdinando Suraci - DirettoreTecnico EscoTuscia Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

DA KYOTO A COPENAGHEN Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto con l'obiettivo di fronteggiare la minaccia dell'effetto serra e dei cambiamenti climatici. Sottoscritto da 141 nazioni è un tentativo di conciliare gli interessi dell'ambiente con quelli dell'economia. Dal 7 al 18 dicembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima nota come COP15) a concordare un accordo mondiale onnicomprensivo sui cambiamenti climatici per il periodo successivo al 2012 Sarà il più grande vertice sul cambiamento climatico di sempre perché si dovrà decidere se tentare di risolvere il problema o proseguire sullinconcludente linea di Bali (il vertice precedente). A giugno 2009 a Bonn è iniziata la revisione delle prime bozze dei testi negoziali per Copenaghen, sono stati compiuti progressi nel consolidamento nelle discussioni su alcune questioni tecniche. Il Prossimo appuntamento è a Barcellona a fine Novembre 2009 per trovare un accordo percorribile. La Presidenza dellUnione Europea ha riscontrato «progressi nel lavoro di snellimento e consolidamento dei testi negoziali» e un intendimento comune su alcuni elementi chiave, come il supporto ai Paesi in via di sviluppo, attraverso: - lassistenza alla costruzione delle loro capacità di rispondere ai cambiamenti climatici, - un Quadro dazione per ladattamento, - la cooperazione tecnologica.

Incentivi della Campagna di attuazione legge 10/91 PIANO dAZIONE del RISPARMIO ENERGETICO e delle FONTI RINNOVABILI nella PROVINCIA DI VITERBO Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Articolo L.10/91 Punto priorità titoloIncentivo 87Campagna Rottamazione vecchie Caldaie per privati ,00 81Enti Pubblici Audit Energetici ,00 81Enti Pubblici PEAC delle FENR ,00 810Biomasse Co-Trigenerazione nei settori industriale, artigianale e terziario ,00 812Biomasse Co-TriGenerazione di potenza non superiore a 200 kWt e 100 kWe ,00 812Micro Eolico e Mini Eolico ,00 10 Cogenerativo a Metano o biofuel ,00 13 Biomasse settore Agricolo ,00 TOTALE ,00

LOGO DELLA CAMPAGNA DI PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI E DEL RISPARMIO ENERGETICO NELLA PROVINCIA DI VITERBO Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

Provincia di Viterbo: Le potenzialità delle fonti rinnovabili al 2020 Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 FonteTecnologia Potenzial e Ore/annoEnergia Prodotta Risparmi CO2 Evitata al 2020h eq.Potenziale al 2020Previsti Attuale MW GWh TEP/aTonn CO2/a BIOMASSA biomasse 10, Linee Guida Eolico Solare Centrali > 50kW 133, Fotovoltaico Tetti + scuole 1, Solare Termodinamic o termodinamico Geotermico Idroelettrico 14, ,2 - - esistente (no pomp.) Idroelettrico nuovo: mini e piccolo TOTALE503,

Provincia di Viterbo:Lo stato delle Fonti Rinnovabili ad OGGI Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Tecnologia POTENZA TOTALE (MW) AUTORIZZATE (MW) ISTRUTTORIA IN CORSO (MW) BIOMASSE11,96110,96 FOTOVOLTAICO422, ,59283,46445 EOLICO120, ,00 TOTALE614, ,59404,42445

Impianti FV sotto i 50 kWp nella Provincia di Viterbo Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

Impianti FV sopra i 50 kWp nella Provincia di Viterbo Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

I comuni della Provincia di Viterbo aderenti ai PEACr Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 COMUNEData di Adesione Bomarzo15/04/2009 Canino27/03/2009 Castel Sant'Elia08/04/2009 Celleno03/04/2009 Corchiano07/05/2009 Faleria07/04/2009 Farnese09/04/2009 Grotte di Castro Lubriano30/03/2009 Marta02/04/2009 Monte Romano08/04/2009 Oriolo Romano30/03/2009 Vejano24/09/2009 Villa San Giovanni in Tuscia17/04/2009

Struttura del Piano Energetico Ambientale delle Fonti Rinnovabili Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Ricostruzione del Quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale /regionale/ provinciale in ambito energetico; Definizione del Quadro conoscitivo finalizzato alla costruzione di una caratterizzazione accurata del territorio sia provinciale che comunale riportandone i dati territoriali, demografici, e socio-economici; Elaborazione dei Piani dAzioni per ciascuna Fonte rinnovabile attraverso le Schede Tecniche Elaborazione dei Progetti Cantierabili Predisposizione di un Progetto di Comunicazione mediante una campagna di informazione e valorizzazione delle azioni previste nel PEAC

Benefici economici da fonti rinnovabili nella Provincia di Viterbo Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

Benefici ambientali da fonti rinnovabili nella Provincia di Viterbo Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

Obiettivi di Kyoto nella Provincia di Viterbo e nel Comune di Canino Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Per il rispetto del protocollo di Kyoto ogni cittadino laziale dovrebbe, per la componente non ETS, contribuire con una riduzione di circa 0,44 ton CO2 eq. Lobiettivo di riduzione della provincia di Viterbo, risulterà pari a ton CO 2 eq allanno per il quinquennio ( abitanti: fonte ISTAT 2009) Per il Comune di Canino si può immaginare che lintero comune debba contribuire per circa ton CO2 eq (5.232 abitanti) ovvero 1,66% di tutta la riduzione attesa per lintera provincia di viterbo.

Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Il Piano Energetico Ambientale delle Fonti Rinnovabili Comune di CANINO Redatto da ESCO TUSCIA: Dott. Ferdinando Suraci Dott. Marco Burchielli Dott. Giorgio Graziotti Ing. Raffaella Graziotti Ing. Vincenzo Palumbo Ing. Paolo Sodani Si ringraziano per la preziosa collaborazione: Arch. Annalisa Laurenti Sig. Luca Buzzi Sig.na Silvia Corsi

Progetti Cantierabili Fotovoltaico Impianti di grande taglia Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 DenominazioneMW Tipologia di installazione Costo impianto CO2 Risparmiata Iva inclusa (ton/Anno)) 1 Impianto in loc.tà Sugarella 1In Campo 4 M670 2 Impianto in Loc.tà Banditella 1In Campo 4 M670 Totale

Progetti Cantierabili Fotovoltaico Impianti di piccola e media taglia Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 DenominazionekW picco Tipologia di installazione Costo impianto CO2 Risparmiata Iva inclusa (ton/Anno)) 1Scuola Comunale24Copertura piana ,6 2Sede Comunale25,2Copertura a falda ,4 3 Spogliatoi campo sportivo6Copertura piana ,1 4Bocciodromo19,44Copertura a falda(*) ,4 5Piscina9,72Copertura piana ,7 Totale 84, ,2

Benefici annui derivanti dagli impianti fotovoltaici comunali Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 IMPIANTO EnergiaTariffaValoreIncentivo TOTALE ProdottaEnergia ContoTotaleBeneficio [kWh/anno]Prodotta Energia[/anno]Annuo [/kWh][/anno][/kWh] [/ANNO] Scuola Comunale , , Sede Comunale , , Spogliatoi , , Campo sportivo Bocciodromo , , Piscina , , Loc.tà Sugarella , , Loc.tà Bandinella , , TOTALE

CO2 risparmiata allanno nel COMUNE di CANINO Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 FOTOVOLTAICOPotenza in KWCO2 Risparmiata (ton/Anno) Impianti Piccola e Media Taglia Comune8458 Impianti Grande Taglia Comune Impianto Privato Impianti Privati < 20 kW64 Totale Lobiettivo di riduzione secondo Kyoto al 2012 del Comune di Canino è di Ton/Anno

PEACr Comune Canino : MAPPA EOLICA Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009

Progetto Cantierabile EOLICO Progetto da 10 MWe Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Parametro Produz. Media Produz. Minima Produz. Massima Totale della centrale Produzione netta [GWh] 3,8003,3184,05918,999 Produzione netta [GWh]] 3,8503,3714,13319,252 Perdite [%]---1,32

Altri Piani di Azione sviluppati nel PEACr di Canino Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 SCHEDA TECNICA: BIOMASSE SCHEDA TECNICA : SVILUPPO del MINI EOLICO SCHEDA TECNICA: SOLARE TERMICO a bassa temperatura SCHEDA TECNICA: MINI - IDRO SCHEDA TECNICA per LA GEOTERMIA a bassa entalpia SCHEDA TECNICA per la promozione della qualità ecologica ed energetica nelle norme comunali in materia edilizia Il PROGETTO di COMUNICAZIONE

CONCLUSIONI : I vantaggi della pianificazione energetica ambientale comunale Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009 Il PEACr come strumento di pianificazione consapevole in campo energetico ambientale a disposizione del decisore pubblico Valutazione dei piani dazione con progetti cantierabili realizzabili nel breve periodo (1-3 anni) Quantificazione dei vantaggi economici per i bilanci delle amministrazioni comunali Valutazione della riduzione degli inquinanti da parte della comunità comunale Tutela dellambiente e della salute per combattere i cambiamenti climatici Sviluppo di economie territoriali in sintonia con gli accordi di Kyoto

FINE PRESENTAZIONE ( Si ringrazia luditorio per lattenzione) Dr.Ferdinando Suraci Tel.cellulare Tel.ufficio (Lunedi Venerdi) Salone Provincia di Viterbo 16 Ottobre 2009