“La vita affettiva della coppia” Ultima di copertina del libro “IL TAO DELL’AMORE” di Jolang Chang Dottor Francesco Tassiello (sessuologo)
JOLANG CHANG Oltre duemila anni i saggi taoisti dedicarono la loro attenzione alle arti amorose e alle tecniche dell’amplesso. Un taoista moderno, Jolang Chang, ha riassunto in questo libro le loro idee e le loro scoperte, trovando le parole per spiegare agli uomini e alle donne del mondo moderno come la saggezza cinese si sia manifestata nelle questioni di cuore, nell’amore e nel sesso.
La via per una vita sessuale felice Oltre a porre rimedio all’eiaculazione precoce, all’insoddisfazione femminile e al declino sessuale, Il Tao dell’Amore, con le sue incantevoli e minuziose osservazioni sulle Posizioni e sul Bacio, offre una gamma quasi illimitata di contatti, pratiche, variazioni dell’atto amoroso, indicando il cammino da seguire per una vita sessuale felice.
ESSERE COPPIA NEL TERZO MILLENNIO “Solo se bevete al fiume del silenzio, voi canterete veramente” Gibran Kahlin Gibran
Che cos’e’ una coppia? 1 + 1 = 2 (è una somma o una sottrazione?) 1 x 1 = 1 (è una moltiplicazione o una divisione?)
Essere coppia nel terzo millennio
Solo per lui
Solo per lei
Per ambedue
Che cos’è il Matrimonio, o Maestro? Ed egli rispose dicendo: Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre. Insieme, quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni. Insieme nella silenziosa memoria di Dio. Vi sia spazio nella vostra unità, E tra voi danzino i venti dei cieli
Amatevi l’un con l’altra, ma non fatene una prigione d’amore: Piuttosto vi sia tra le rive delle vostre anime un moto di mare. Riempitevi a vicenda le coppe, ma non bevete da una coppa sola. Datevi cibo a vicenda, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e siate giocondi, ma ognuno di voi sia solo, Come sole sono le corde del liuto, sebbene vibrino di una musica uguale.
Datevi il cuore, ma l’uno non sia rifugio all’altro. Poi che soltanto la mano della vita può contenere i vostri cuori. Ergetevi insieme, ma non troppo vicini: Poi che il tempio ha le colonne distanti. E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.