Scuola Secondaria di I grado "Dante Alighieri" Torino

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Transcript della presentazione:

Scuola Secondaria di I grado "Dante Alighieri" Torino Anno Scolastico 2007-2008 Class 3E Note per far funzionare l’ipertesto, lavoro in Italiano e in Inglese

Sport and the World Lo sport e il Mondo Note

Lavoro coordinato dai professori: Sport and the World Lavoro coordinato dai professori: Aldo Calfapietra Patrizia Schirosi Simonetta Anibaldi Ranco Note

Credits http://it.wikipedia.org http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page http://www.labandiera.com/inni/Home.htm http://www.wordreference.com http://www.visitlondon.com http://www.windoweb.it http://www.google.it http://www.encarta.it http://www.equitazione.net http://www.extremesport.com http://www.sportestremitalia.it http://www.bmxracer.org Note

Credits http://www.parapendioitalia/alpi.it http://www.youtube.com http://www.matestoria.com http://www.schermacusb.it http://biografie.studenti.it http://www.liberliber.it http://www.yahoo.it www.letteraturaitaliana.net http://www.valentinavezzali.com http://www.torinofc.it AAVV “Speciale geografia” volumi 2° e 3° - La Nuova Italia AAVV “La Memoria del Mondo” volume 2° e 3°” – De Agostini “Globus: I grandi tesori dell’umanità UNESCO” AAVV “L’Altra Biblioteca” Vol.U Epica - Lattes Note

La Classe Alessia C. - Rita G. Anna A. - Francesca G. Vanessa B. - Chiara P. Matteo N. Giulia F.- Chiara M. Daniele A. - Lorenzo S. Serena G. - Elisa M. Luca B. - Francesco M. Omar A. - Giorgia F. Matteo B. – Andrea C. – Carmine T. Alessandro C. – Lorenzo D. Giulia B. – Isabella G. Note

Alessia C. & Rita G.

La scherma le regole, le armi Lo scopo del gioco I mondiali di scherma a Torino La scherma antica La scherma storica I campioni: Montano, Vezzali La Francia: La storia della Francia, la Rivoluzione Francese, Napoleone Il Congresso di Vienna Alessandro Manzoni: il 5 Maggio L’Unione Europea

La Scherma Le regole del gioco: Lo sport di scherma prevede un confronto tra due atleti usando attrezzature speciali chiamati armi. Si tratta di un individuo lo sport, incontri chiamati assalti, sempre si verificano tra due tiratori .

La scherma ha tre diverse specialità: Le armi utilizzate sono: Il FIORETTO ,LA SPADA E LA SCIABOLA.

Il fioretto

la sciabola

la spada

Lo scopo del gioco: Sono poche le similitudini tra le diverse specialità, in tutte e tre scopo del gioco è toccare l'avversario con l'arma utilizzata (portare una stoccata), ma variano molto però le tecniche utilizzate. In tutte le specialità viene considerato toccato lo schermidore che, incalzato dall'avversario, oltrepassa con entrambi i piedi il limite di "campo di gioco" posto alle sue spalle. Uguali sono anche le procedure di inizio, interruzione, ripresa e conclusione degli assalti: per tutte le specialità l'incontro ha inizio nella posizione di guardia degli atleti posti l'uno di fronte all'altro al centro della pedana, l'inizio e la ripresa delle singole azioni viene deciso dal comando del giudice. L'interruzione dell'azione viene determinata dal comando “alt” del giudice.

I Mondiali di scherma a Torino nel 2006 Per i Campionati del mondo,è stato usato come scenario,il palazzo dell'Oval vicino al complesso del Lingotto e il Villaggio Olimpico. E’ stata riaperta la passerella sospesa che collega il villaggio olimpico al Lingotto e all'Oval. I Mondiali di scherma a Torino nel 2006 Gli spazi dell'Oval sono stati divisi e nella zona centrale sono state collocate le piattaforme

Il campione olimpionico: ALDO MONTANO Aldo Montano ha vinto la medaglia d'oro nel torneo di sciabola individuale ai XXVIII Giochi Olimpici di Atene 2004. Appartiene ad una famiglia di schermidori e fa parte del Club Scherma Roma. L'atleta Livorno in finale è stato sconfitto dal russo Stanilasv Pozdniakov. Per Pozdniakov, ex campione olimpico di Atlanta 96, è il quinto titolo mondiale. Il campione olimpionico: ALDO MONTANO

La medaglia olimpica di ALDO MONTANO

VALENTINA VEZZALI Nata a: Jesi (An) il: 14 febbraio 1974 Altezza: m. 1,64 Peso: kg 53 Specialità: Fioretto Stato civile: Coniugata Titolo di studio: Diploma di Ragioniere Professione: Agente Polizia di Stato

La campionessa : VALENTINA VEZZALI Palmarès 2 ori e 1 argento olimpici individuali 2 ori olimpici a squadre 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi mondiali individuali 5 ori e 1 argento mondiali a squadre 3 ori, 1 argento e 1 bronzo europei individuali 2 ori, 1 argento e 1 bronzo europei a squadre 9 Coppe del Mondo 59 vittorie in CdM (record) 11 titoli italiani 2 Universiadi 1 Giochi del Mediterraneo

Scherma Antica . E’ quella del periodo compreso tra il XIV ed XVI. In questo periodo la scherma viene chiamata “Scrimia”. Nel periodo Medioevale la Spada è utilizzata in prevalenza accompagnata dallo scudo. Verso la fine del XIV secolo diventa la spada a due mani , e con il Rinascimento appaiono le nuove Spade (nella foto). .

Scherma Storica La scherma si definisce “storica”, quella compresa tra il XVII e la prima metà del XIX. Nel XVII secolo si assiste ad una precisa definizione dei maestri delle scuole italiana e spagnola. Si imprime uno stile inglese alla scherma. Nel 700 nasce quella francese. Questo è anche il periodo in cui il duello è parte integrante della vita degli uomini. Le armi da scherma,in questa fase storica,si riferiscono spesso a realtà geografiche:in Italia e in Spagna, l’arma principale è LA STRISCIA.

La Francia

Storia della Francia L’attuale Francia, fu una delle più fiorenti province dell’impero Romano,LA GALLIA. Il dominio di Roma vi lasciò un’impronta duratura. Si pensi ai monumenti,alla lingua e alla cultura. Fece parte in seguito del Regno dei Franchi, del Sacro Romano Impero. Solo nel IX secolo, nacque il Regno di Francia, Parigi divenne capitale. Alla fine del XVIII secolo diventò la prima potenza d’Europa.

La Rivoluzione Francese Nel 1789 scoppia la grande RIVOLUZIONE FRANCESE per abbattere l’Ancien Règime Il Re e la Regina di Francia dell’epoca erano: Luigi XVI Maria Antonietta

NAPOLEONE Napoleone Bonaparte era diventato generale a 25 anni. Caduto Robespierre ,si era allineato alla politica dei termidoriani,facendosi apprezzare dagli esponenti del Direttorio. Quando la Francia decise di attaccare l’Austria, Napoleone ottenne il comando per la Campagna d’Italia. Dopo una serie di vittorie,nel maggio 1796 Napoleone occupò Milano e tutta la Lombardia. Con il TRATTATO DI CAMPOFORMIO, la Francia ottenne la Lombardia e l’Emilia e l’annessione del Belgio e dei territori a occidente del Reno, in cambio cedette all’Austria Venezia, l’Istria e la Dalmazia.

L’obiettivo di Napoleone, nel 1798, divenne la Gran Bretagna,poiché risultava imbattibile sul piano militare. L’Imperatore decise di colpire gli Inglesi con una spedizione militare in Egitto. Napoleone sbarcò ad Alessandria e sconfisse i Mammelucchi presso il Cairo .L’Ammiraglio Inglese Orazio Nelson,riuscì ad in individuare la flotta francese e la distrusse; così Napoleone tornò a Parigi con mezzi di fortuna,dove era scoppiata una grave crisi politica.

IMPERATORE DEI FRANCESI Nel 1804 il governo inglese appoggiò la congiura dei Realisti per rovesciare il consolato. Fallito il complotto, Bonaparte ordinò l’eliminazione dei responsabili e, per allontanare il rischio di un ritorno alla monarchia Borbonica, decise di assumere egli stesso il titolo di IMPERATORE dei FRANCESI.

2 DICEMBRE 1804 Il 2 dicembre 1804, Napoleone celebrò la propria incoronazione nella cattedrale Notre-Dame, di Parigi, andando contro la tradizione,che vedeva il Pontefice porre la corona sul capo del sovrano. Napoleone si incoronò da solo,dimostrando che intendeva mantenersi libero da qualsiasi vincolo condizionamento,anche da parte della Chiesa.

Il DECLINO DI NAPOLEONE La campagna di Russia In Spagna scoppiarono violente ribellioni e anche nella stessa Francia nacquero movimenti di opposizione al regime imperiale. L’Imperatore, non colse questi primi segnali di indebolimento del suo potere, e quando la Russia avviò trattative per un’ alleanza con Inghilterra e Austria,egli decise di attaccarla. “La ritirata di Napoleone da Mosca” (dipinto del XIX secolo di Adolph Northen)

Il DECLINO DI NAPOLEONE Nel giugno 1812, Napoleone radunò in Polonia, un esercito imponente e, varcati i confini dell’impero russo, egli si trovò di fronte a una situazione del tutto imprevista: l’esercito di Alessandro I arretrava continuamente, distruggendo campi e villaggi, così da non lasciare ai Francesi alcuna possibilità di rifornimento. In settembre, a Borodino ebbe luogo,finalmente una vera battaglia: Napoleone vinse e pochi giorni dopo entrò a Mosca. La notte successiva la città venne data in fiamme, dai Russi, ancora per evitare che i Francesi potessero trovare rifornimenti necessari. Fallito ogni tentativo di trattativa con lo Zar, Napoleone decise di ritirarsi. Il gelido inverno russo e i continui attacchi continui a sorpresa delle truppe zariste decimarono l’esercito di Bonaparte. Al guado del fiume Beresina l’esercito napoleonico fu attaccato dai Russi. “L’Armata Francese a Mosca”

La sconfitta di Napoleone segnò la fine di un periodo lungo periodo di guerre. Il 9 giugno 1815 i rappresentanti delle nazioni europee conclusero i lavori del Congresso di Vienna, dominato dalle quattro potenze vincitrici: Austria , Prussia , Russia , Gran Bretagna. A Vienna l’Europa venne ridisegnata tenendo conto di due regole-chiave. Innanzitutto fu stabilito il principio di “Legittimità” in base al quale, i sovrani spodestati da Napoleone dovevano tornare al proprio trono. In secondo luogo fu fatto valere il principio di equilibrio, per cui si decise che le grandi potenze europee avrebbero dovuto compensarsi a vicenda, per evitare che una di loro potesse di nuovo guadagnare l’egemonia sul tutto il continente. Il congresso di Vienna

Il congresso di Vienna La nuova sistemazione politica dell’Europa favorì soprattutto la Gran Bretagna e l’Austria. Per garantire il mantenimento del nuovo quadro politico e premunirsi contro altre rivoluzioni, nacque la SANTA ALLEANZA, formata da Austria, Prussia e Russia,che dopo divenne QUADRUPLICE ALLEANZA, insieme alla Gran Bretagna. La pace di Vienna inaugurò l’età della RESTARUAZIONE.

5 Maggio 1821 Il 5 maggio 1821 Napoleone muore. Aveva chiesto di essere seppellito sulle sponde della Senna, ma viene invece seppellito a Sant’Elena. Gli inglesi gli tributano gli onori riservati ad un generale. Il 15 dicembre 1840, per volontà del re Luigi Filippo, le spoglie dell’imperatore tornano a Parigi. La tomba di Napoleone si trova ancora oggi nell’Hôtel des Invalides.

ALESSANDRO MANZONI Alessandro Manzoni,nasce a Milano nel 1785; sua madre è Giulia Beccaria. Compie i suoi studi in collegio,dai sette ai sedici anni. A vent’anni raggiunge la madre a Parigi,dove abita fino al 1810: questi cinque anni,sono molto importanti per lui perché viene a contatto con le idee illuministe. Nel 1806 sposa Enrichetta Blondel; la sensibilità religiosa della moglie,mette in crisi il suo atteggiamento nei confronti della religione e della chiesa.

ALESSANDRO MANZONI Si stabilisce a Milano,dove si dedica alla composizione delle sue opere;spera nel successo dei moti del 1821 per i quali scrive un’ode; nel 1848 firma con altri, un invito al re sabaudo, Carlo Alberto. Nel 1861 viene nominato Senatore del nuovo Regno d’Italia,dal Re Vittorio Emanuele II. Nella vita privata soffre molti dolori,per problemi di salute, perché perse la moglie e cinque dei suoi dieci figli. La morte lo coglie a Milano, in seguito ad una caduta dagli scalini della chiesa di S.Fedele nel 1873.

ALESSANDRO MANZONI SCRITTORE Il cinque Maggio Il Cinque maggio 1821 Napoleone muore a Sant’Elena. Manzoni gli dedica questa poesia, composta sotto forma di ode. Il poeta non critica Napoleone; non gli interessa il significato del suo ruolo storico ma vuole capire l’uomo e la vicenda terrena. Riflette sulla vita di Napoleone, immagina i suoi ultimi giorni e trae un messaggio religioso per tutta l’umanità. Napoleone ha incontrato Dio solo quando ha sperimentato l’umiliazione, la sofferenza e la solitudine. ALESSANDRO MANZONI SCRITTORE

Marzo 1821 Manzoni scrive quest’ode nel 1821 quando i patrioti piemontesi speravano che Carlo Alberto intervenne con le sue truppe in Lombardia per liberarla dagli Austriaci. Poiché Carlo Alberto delude le aspettative ed il moto fallisce. L’ode viene pubblicata solo nel 1848, quando, dopo le cinque giornate di Milano, gli Austriaci sono cacciati via dalla Lombardia e si instaura un governo provvisorio.

I promessi sposi La vicenda è ambientata in Lombardia tra il 1628 e il 1630,negli anni della peste. I due protagonisti principali sono: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due giovani di umili condizioni che vivono in un paesino vicino il lago di Como, e lavorano in una filanda. Progettano di sposarsi ed è pronta ogni cosa per il loro matrimonio , quando Don Rodrigo un signorotto della zona manda tutto a monte. Don Abbondio,il curato che deve celebrare il matrimonio, è minacciato dai bravi, gli sgherri di don Rodrigo,e per paura ,si sottrae dal suo impegno.

L’Unione Europea Nel 1957,la Francia firmò il trattato di Roma come uno dei sei membri fondatori della CEE ,nucleo della futura Unione Europea. Strasburgo,venne scelta come,capitale d’Europa e sede del Parlamento europeo per il suo valore simbolico.

Note Note per far funzionare l’ipertesto: A questo ipertesto hanno partecipato gli allievi della 3 E con progetti differenti, ogni lavoro è un ipertesto in se’. Ogni pagina presenta l’icona che permette di tornare alla pagina con i nomi degli allievi della classe Ogni pagina presenta l’icona che permette di tornare alla pagina indice di ogni gruppo di lavoro Basta fare click su qualsiasi parte della diapositiva per andare avanti. La pagina indice permette di spostarsi direttamente sulla pagina che si desidera vedere usando le “parole calde” (alcune prevedono la connessione ad Internet). Possono essere utili alla navigazione anche alcune immagini, riconoscibili come icone per spostarsi da una pagina all’altra. L’icona segnala che ci sono più pagine sull’argomento. BUON DIVERTIMENTO!