andate nelle montagne dove caddero i partigiani, “ Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.” (Piero Calamandrei) Lo statuto Albertino, prende il nome dal Re Carlo Alberto di Savoia. Fu adottato il 4 marzo 1848 dal Regno sardo-piemontese come legge fondamentale. Lo statuto nasce statuto della monarchia di Savoia, per poi diventare, la carta costituzionale dell’Italia Unita fino al biennio 1944-46. Durante questo biennio è entrato un regime costituzionale che nel 1948 porterà all’entrata in vigore dell’attuale costituzione. Lo Statuto Albertino costituisce una concessione del Re Carlo Alberto in risposta ai moti delle classi borghesi che chiedono al Re di riconoscere i propri diritti. La cost. nasce nel 1948con le ceneri del fascismo, però anche se sono passati parecchi anni è ancora moderna, con dei principi validi universalmente. E’ composta da 139 art. ed è divisa in 3 parti: prima parte: principi fondamentali seconda parte: diritti e doveri dei cittadini terza parte: ordinamento della repubblica.
Che cos’è la costituzione? La parola cost. è tutto quell’insieme di elementi che rappresentano il tratto essenziale di un gruppo sociale organizzato. E’ un documento politico,adottato in un certo momento della storia e posto a fondamento di un’organizzazione politica.
La libertà personale è inviolabile. Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. . “la libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.. (Piero Calamandrei)
Art. 19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare. Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Questa è una norma di chiusura … Art.139 La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale. Questa è una norma di chiusura … Costituzione Europea Lo scopo della Costituzione europea,era principalmente quello di dare all'UE un assetto politico chiaro riguardo alle sue istituzioni, alle sue competenze, alle modalità decisionali, alla politica estera. Non si trattava di una vera Costituzione che sancisse la nascita di una sovranità, ma di una sorta di Testo unico, in cui venivano solo recepiti e riordinati testi giuridici preesistenti, con poche vere innovazioni e senza alcun trasferimento di sovranità. La Costituzione europea si componeva di un preambolo, di quattro parti (per un totale di 448 articoli), di 36 protocolli, due allegati e un atto finale.
LE NOSTRE RADICI CRISTIANE “Il Vecchio Continente non dimentichi mai le radici cristiane, che sono alla base della convivenza, e continui ad attingere dal Vangelo i valori fondamentali che assicurano la giustizia e la concordia” Papa Benedetto XVI
I tre pilastri… Patrimonio religioso giudaico GERUSALEMME GRECIA ROMA Patrimonio religioso giudaico Concezione filosofica e giuridica greco-romana Tradizione cristiana
Il Cristianesimo nella STORIA IMPERATORE COSTANTINO 313 d.C. CADUTA IMPERO ROMANO 476 d.C. MONACATO DI SAN BENEDETTO 540 d.C, IMPERO DI CARLO MAGNO 800 d.C SCISMA DI BISANZIO 1054 d,C. TRADIZIONE LATINA (cattolicesimo) 2. TRADIZIONE GERMANO-ANGLICANA (protestantesimo) 3. TRADIZIONE SLAVA (chiesa ortodossa)
CRISTIANESIMO, ARTE E CULTURA BOLOGNA : Nascono le UNIVERSITA’ come Prolungamento di scuole episcopali DIFESA DELL’ARTE:Recupero e custodia dell’antico. CAMBIA IMMAGINARIO SOCIALE : Nascita di Figure bibliche che offrono modelli etici
CRISTIANESIMO E SCIENZA Concetto teologico: CREAZIONE COME DONO DI DIO RICERCA SCIENTIFICA PROGRESSO E SVILUPPO UMANO ECOLOGISMO
CRISTIANESIMO E SOCIETA’ UMANA Concetto teologico: L’UOMO è FIGLIO DI DIO DIGNITA’ ASSOLUTADELL’UOMO: nascita dei diritti Fondamentali degli uomini UGUAGLIANZA TRA GLI UOMINI FRATELLANZA TRA I POPOLI
DISCORSO DI SANTIAGO DEL ‘68 "Io, Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale, da Santiago, ti lancio, vecchia Europa, un grido pieno di amore: Inizia a cercarti. Sii te stessa. Scopri le tue origini. Ravviva le tue radici. Rivivi i tuoi valori.”