CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA MANFREDONIA
Operazione “Goatfish” Agosto 2012 SCOPO Perseguire i comportamenti illeciti in materia di pesca durante il periodo di fermo biologico (6 agosto – 17 settembre) nel Compartimento Marittimo di Manfredonia
Operazione “Goatfish” Agosto 2012 Uomini e mezzi impiegati Mezzi navali impiegati n° 6 Uomini impiegati n° 30 Controlli effettuati n° 164 Miglia percorse n° 1497 Km percorsi 843
Operazione “Goatfish” Agosto 2012 Risultati conseguiti n°12 persone denunciate per detenzione di novellame di prodotto ittico; Tali soggetti, molti dei quali già noti alla guardia costiera, rischiano l’arresto da due mesi a due anni o l’ammenda da euro 2000 a 12000; n° 5 quintali circa di pesce sequestrato (in particolare novellame di triglia), parte donato in beneficenza e parte distrutto perché non ritenuto idoneo dai sanitari intervenuti, per un valore commerciale di 4000 euro; n° 4 reti a strascico complete di cavi di acciaio e divergenti sequestrati, per un valore commerciale di 16000 euro
Operazione “Goatfish” Di particolare rilievo và segnalata l’operazione svolta nelle acque antistanti la località Capoiale del comune di Cagnano Varano svolta dai militari del Compartimento Marittimo di Manfredonia, con il fondamentale supporto del nucleo sub della Guardia Costiera di S. Benedetto del Tronto
Operazione “Goatfish” MEZZI – UOMINI IMPIEGATI M/V CP 317 – M/V CP 543 - GC A74 – N° 6 operatori subacquei della Guardia Costiera specializzati nelle attività di recupero dal fondale marino OBIETTIVO Controllo delle unità che hanno rinunciato al fermo biologico al fine di verificare gli strumenti da pesca utilizzati (reti da posta).
Operazione “Goatfish” RISULTATI RAGGIUNTI Sequestro di n° 3 reti a strascico, complete di divergenti e cavi d’acciaio, occultate sul fondo marino in località Capojale
Capitaneria di porto – Guardia Costiera Manfredonia