Il sistema politico internazionale Dall’Imperialismo alla Guerra Fredda
L’imperialismo L’antagonismo tra gli Stati Il darwinismo applicato alla politica Dal sistema dell’equilibrio di potenza (sistema di alleanze dopo Napoleone) alla contrapposizione tra due blocchi di alleanze
La Germania Da Bismarck a Guglielmo II PIL 1871-1913: Francia (+1,6% annuo); GB (+1,9%), Germania (+2,8%) Produzione di ferro superiore a quella di GB e Francia insieme Produzione di acciaio tripla Commercio estero quintuplicato
Le rivalità tra Francia, Russia, Impero asburgico e Germania: Alsazia Lorena, Balcani, crisi Impero Ottomano 1894: alleanza tra Francia e Russia vs Triplice Alleanza (Berlino, Vienna, Roma) La Germania e la “sindrome di accerchiamento”> la politica di potenza La costruzione di una grande flotta militare e commerciale La quota britannica nel commercio mondiale dal 23,2 (1880) al 14% (1913)
La corsa agli imperi La Francia in Africa e in Indocina La Russia nell’Asia centrale e nord-orientale Colonialismo: predominio commerciale e navale, conquista territoriale con l’imposizione di amministrazioni coloniali grazie alla superiorità militare La “missione civilizzatrice”
1902: alleanza GB e Giappone 1904: “intesa cordiale” tra GB e Francia La “conquista” del mercato cinese e la competizione tra GB, Francia, Russia (Manciuria) eGiappone Il Giappone dopo il 1894: Corea, Formosa e Liadong Gli USA e la dottrina della “porta aperta” La repressione della rivolta dei Boxers (1900) La guerra russo-giapponese (1904)
Conseguenze della guerra russo-giapponese Sconfitta di una potenza europea da parte di una asiatica Debolezza impero zarista La Russia verso l’Europa Nuovi protagonisti extra-europei nel sistema internazionale di potenza
Gli USA 75 MLN di abitanti, grandi risorse naturali, un vasto mercato interno, un apparato industriale e finanziario con grandi capacità di innovazione tecnologica e organizzativa 1900: 23,6% produzione industriale mondiale 1913: 32% 1910: produzione siderurgica pari a quella europea Una potenza naturalmente liberista
L’espansionismo americano 1898: L’appoggio al movimento indipendentista cubano Il crescente ruolo nei Caraibi e nel Pacifico L’America Latina “cortile di casa”
1914: l’implosione europea Triplice Alleanza e Triplice Intesa: funzione difensiva La corsa al riarmo I piani per una guerra veloce Le guerre balcaniche (1912-13) e la rivalità austro-russa per il Sud-Est europeo
La propensione psicologica allo scontro La guerra come ineluttabile Il patriottismo e il nazionalismo in funzione di politica interna L’ultimatum dell’Austria alla Serbia Le mobilitazioni a catena La responsabilità tedesca: mobilitazione e invasione neutrale Belgio
Caratteristiche, durata e estensione della guerra diverse dal previsto Una guerra che poteva terminare soltanto con la totale sconfitta di una parte dei contendenti Il tipo di guerra prefigurava il futuro dopoguerra e il successivo conflitto Una guerra dei 30 anni
La Prima guerra mondiale L’agonia della civiltà liberale europea ottocentesca La fine del sistema internazionale europeo Una guerra mondiale solo dal 1917 Una guerra di posizione e di logoramento Le risorse a disposizione: GB e le colonie; gli USA> la mondializzazione del conflitto Il blocco navale della GB e la guerra sottomarina della Germania
Le esportazioni e il credito USA verso le potenze dell’Intesa Per riavere i propri crediti gli USA dovevano fare vincere l’Intesa Il tentativo di W. Wilson per una “pace senza vincitori” La visione internazionalista di Wilson I costi troppo alti e l’impossibilità di una “pace senza vincitori”
La svolta del 1917 La guerra sottomarina a oltranza Marzo: la fine del regime zarista in Russia Aprile: l’entrata in guerra degli USA per impedire la vittoria della Germania (ormai più concentrata sul fronte occidentale) La pace di Brest Litovsk (marzo 1918) e la pubblicazione dei trattati segreti tra le potenze dell’Intesa
Obiettivi USA Un assetto internazionale segnato da: apertura liberista dei mercati, libertà commerciale e di navigazione, stabilizzazione di nazioni sovrane e democratiche> 14 punti di Wilson (princìpi di sovranità, autodeterminazione dei popoli, libertà degli scambi, diplomazia trasparente Società delle Nazioni L’alternativa socialista
La fine della guerra L’offensiva d’agosto L’abdicazione del Kaiser e la Repubblica tedesca L’armistizio di novembre I trattati di pace> Diktat L’isolazionismo del Congresso americano Il “socialismo in un solo paese” dell’URSS di Stalin Il principio di autodeterminazione e i movimenti indipendentistici nelle colonie Le nuove “colonie” anglo-francesi: Siria, Libano, Iraq e Palestina
Una stabilizzazione precaria Le riparazioni della Germania: 132 MLD di marchi oro La Francia occupa la Ruhr (1923) La distensione: Piano Dawes (1924); Patto di Locarno (1925) Disarmo Germania L’illusione della pace e della prosperità L’espansione dell’economia USA motore anche di quella europea e della pacificazione Francia-Germania
Gli USA centro mondiale dell’economia, modello socio-culturale di modernizzazione, esempio di società tecnologica e democratica Il 40% della produzione industriale mondiale Esportazione di: merci, capitali, sistemi imprenditoriali, tecniche organizzative (catena di montaggio fordista), forme di cultura di massa (cinema e pubblicità) L’Europa tra ammirazione, imitazione e rigetto intellettuale antimaterialista e antindividualista
Il graduale isolazionismo politico degli USA dai problemi europei La crisi del 1929 e i nodi che vengono al pettine Brusco ritiro dei capitali americani, contrazione commercio internazionale> tensioni sociali e politiche europee Una nuova politica di potenza
Dalla crisi alla guerra Il crollo di Wall Street Tra il 1929 e il 1933 il PIL USA diminuì di un quarto, la produzione industriale si dimezzò, la disoccupazione passò dal 3 al 25% Le conseguenze nell’economia europea La lunga crisi degli anni ’30: recessione, disoccupazione (40% in Germania), sfiducia
Il crollo del commercio internazionale: - 1/3 nel 1929-31 La fine dell’interdipendenza e il nuovo protezionismo Delegittimazione del liberismo capitalista I regimi totalitari: dittatura e riarmo, aggressività e politica di potenza Hitler in Italia Il dirigismo nella politica economica del fascismo
Fascismi. Democrazia, comunismo La fine del sistema internazionale Le dittature: Giappone in Asia; Germania e Italia in Europa Hitler e lo “spazio vitale” L’URSS stretta nella morsa Germania-Giappone L’isolamento degli USA
Verso la guerra Il Giappone occupa la Manciuria (1931) L’Italia invade l’Etiopia (1935) Germania e Italia alleate di Franco nella guerra civile spagnola (1936) Annessione tedesca dell’Austria (1938) Occupazione tedesca dei Sudeti e della Cecoslovacchia (1938-39) Occupazione italiana dell’Albania (1939) Fallito accordo di Monaco (appeasement) nel settembre 1938
L’invasione tedesca della Polonia (1939) La guerra tra GB, Francia e Germania (la “drole de guerre”) 1940: ingresso in guerra dell’Italia Gli USA alleati economici della GB Il patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e URSS (1939) All’URSS Polonia orientale, Finlandia, Bessarabia, paesi Baltici
Le risorse in mano ai tedeschi Il pericolo per le democrazie liberali e per gli USA Il patto tripartito: Germania-Giappone-Italia La guerra navale (l’”arsenale della democrazia”) 1941: l’attacco tedesco all’URSS (operazione Barbarossa) 1941: Pearl Harbor e gli USA in guerra
La guerra diventa mondiale Il fronte asiatico-oceano pacifico Il fronte europeo Gli USA: il 40% degli armamenti mondiali; +60% prodotto procapite; il 50% del prodotto globale Il ritorno ai princìpi di Wilson: libertà nei commerci, autogoverno+ruolo di potenza USA 1942-43: ribaltamento dei fronti 1944: conferenza Bretton Woods> convertibilità monete in dollari, fine protezionismo e liberalizzazione commerci, FMI
Accordi di Yalta (febbraio 1945) Conferenza di San Francisco (estate 1945)> Onu La divisione della Germania in 4 zone di occupazione Il blocco sovietico dell’Europa orientale> un nuovo cordone sanitario con un fine opposto Le bombe H sul Giappone L’atomica sovietica Il tracollo della “vecchia” Europa