LA QUESTIONE DEL GENDER Alcuni spunti di riflessione Prof. Andrea Andretto Istituto «Cesare Arici» Fondazione di Religione e Culto A l m a T o v i n i D o m u s Contributo al laboratorio interdisciplinare Istituto Cesare Arici 2015
OBIETTIVI Fornire allo studente i criteri per elaborare una riflessione personale in merito alla questione del «Gender» Andrea Andretto
TESI Per affrontare con maturità la questione del «Gender» dobbiamo chiarire quale modello di umanità noi intendiamo seguire. Il cristiano – colui che decide di lasciare che i suoi comportamenti siano normati dalla fede in Gesù – riconosce nel Crocifisso Risorto, nella sua storia, nel suo insegnamento, il modello dell’umanità. Andrea Andretto
PRE-REQUISITI La questione del gender è un modello di pensiero che affonda le sue radici nel movimento femminista e che aspira a rimuovere qualsiasi discriminazione che faccia leva sull’essere uomo e sull’essere femmina. I pregiudizi storici Il maschio conformazione sessuale membro virile produzione del seme La femmina conformazione sessuale come la terra deve ricevere il seme e deve portarlo a gestazione. Andrea Andretto
IL NUCLEO DEL PROBLEMA L’ideologia gender ha come obiettivo quello di rivendicare e formare le coscienze sul fatto che il «significato dell’essere maschio e femmina è una eventualità». Eventuale: dal latino Eventus (avvenimento), e questo da Evenire (avvenire). Che dipende da futuro evento; che può avvenire o no; e in senso più assoluto «accidentale», «casuale». Un problema «umano»: a differenza dell’animale, l’uomo è l’unico che si domanda cosa voglia dire essere uomo o essere donna. Andrea Andretto
IL NUCLEO DEL PROBLEMA Sex: uomo e donna si differenziano per la dimensione fenotipica. «Il fenotipo, invece, è l’insieme dei caratteri che l’individuo manifesta e che dall’apparenza si possono osservare in maniera più o meno evidente». Gender: l’identificazione sessuale è un processo che va oltre le convenzioni sociali legate alla differenziazione per la dimensione fenotipica Andrea Andretto
UNA PRIMA BUSSOLA ORIENTATIVA A CHI CHIEDO ? Andrea Andretto
UNA PRIMA BUSSOLA ORIENTATIVA A CHI NON CHIEDO ? Andrea Andretto
QUALI RISCHI? SESSUALITA’ AFFETTIVITA’ Andrea Andretto
QUALI RISCHI? AFFETTIVITA’ MA SESSUALITA’ Andrea Andretto
SE IL RAPPORTO TRA UOMO E DONNA E’ SOLO QUESTIONE DI … Andrea Andretto
Andrea Andretto
IL MAGISTERO DELLA CHIESA «Il rifiuto dell’ideologia gender è motivato dall’inaccettabile antropologia che vi soggiace, secondo la quale «l’uomo contesta di avere una natura precostituita dalla sua corporeità […] e decide che essa non gli è data come fatto precostituito, ma che è lui stesso a crearsela» L’inaccettabilità di questa antropologia è peraltro dovuta alle sue implicanze teologiche, dato che «dove la libertà del fare diventa dibertà di farsi da sé, si giunge necessariamente a negare il Creatore stesso e con ciò, infine, anche l’uomo quale creatura di Dio, quale immagine di Dio viene avvilito nell’essenza del suo essere». Benedetto XVI, 21.12.2012 Andrea Andretto
IL MAGISTERO DELLA CHIESA «La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omossessuali non può portare in nessun modo all’approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l’unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equiparale al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell’umanità». Congregazione per la Dottrina della Fede, considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali, 2003 Andrea Andretto
PER UNA VALUTAZIONE CRITICA Aristide Fumagalli, La questione Gender. Una sfida antropologica, (= Gdt 380), Queriniana, Brescia 2015. Aspetti positivi: «La prospettiva di genere mette specialmente in luce la forte subordinazione e discriminazione sociale e culturale delle donne rispetto agli uomini, che ha connotato e ancora connota l’intera storia umana. Difetti: «Affinchè l’individuo non venga costretto entro un codice socio-culturale, tradizionalmente quello binario, eterosessuale, la società dovrebbe legittimare la differenza di genere e finanche la stessa categoria di genere, cosicchè l’individuo possa scegliere tra molteplici opzioni e, ancor più, vagare tra di esse o inventare ex novo la propria identità sessuale. Andrea Andretto
PER UNA VALUTAZIONE CRITICA Giancarlo Ricci, Il padre dov’era. Le omosessualità nella psicanalisi, Sugarco 2013. Tesi. Le ferite relazionali (in modo particolare quelle causate dal difficile rapporto con l’autorità paterna e/o materna) rimosse, vengono più o meno tematizzate dal nostro inconscio nei nostri processi di identificazione sessuale. http://www.angolotesti.it/P/testi_canzoni_povia_3951/testo_canzone_luca_era_gay_888490.html (Siamo così lontani dalla verità?) Andrea Andretto
PER UNA VALUTAZIONE CRITICA Giancarlo Ricci, Il padre dov’era. Le omosessualità nella psicanalisi, Sugarco 2013. Tesi. Le ferite relazionali (in modo particolare quelle causate dal difficile rapporto con l’autorità paterna e/o materna) rimosse, vengono più o meno tematizzate dal nostro inconscio nei nostri processi di identificazione sessuale. http://www.angolotesti.it/P/testi_canzoni_povia_3951/testo_canzone_luca_era_gay_888490.html (Siamo così lontani dalla verità?) Andrea Andretto
PER UNA VALUTAZIONE CRITICA Quale modello antropologico? Andrea Andretto
PER UNA VALUTAZIONE CRITICA La corporeità sessuata, che incarna affetti e libertà, è voluta perché l’uomo possa COMUNICARE SE STESSO Dimensione Affettiva Dimensione Generativa Andrea Andretto
Il confronto con il Vangelo: IL RIFERIMENTO A GESU’ Il confronto con il Vangelo: non porta alla rimozione delle ferite affettive, ma alla loro guarigione. non autorizza la predominanza dell’uomo sulla donna… … ma nemmeno l’azzeramento della differenza. Andrea Andretto
Solo l’accettazione della differenza genera nuova vita! TESI FINALE Solo l’accettazione della differenza genera nuova vita! Andrea Andretto