L’aumento demografico La crescita della popolazione ha importanti conseguenze sulla vita economica- rialzo dei prezzi e sulle strutture sociali Le città si ingrandiscono in seguito alla crescita demografica interna e all’immigrazione dalle campagne di vasti strati di popolazione alla ricerca di opportunità di lavoro. L’Olanda. la Francia, la Germania centrale e il nord Italia sono le zone più densamente popolate Tra il 147 e il 1620 la popolazione raddoppia .da 50 milioni a metà Quattrocento a 100 milioni nel Seicento Le cause: miglioramento del clima, che permette raccolti più abbondanti Minore incidenza della peste L’aumento della natalità causato dall’espansione economica
Aumento produzione agricola E questo attraverso: - il recupero di territori abbandonati nel corso della crisi del Trecento -La conversione di pascoli a campi coltivabili L’aumento della popolazione stimola la crescita della produzione agricola, soprattutto di cereali (nel corso del Cinquecento i contadini cambiano gradualmente le abitudini alimentari: si mangiano più cereali e meno carne, che viene riservata ai benestanti) Per aumentare la produzione agricola si attua un’agricoltura estensiva, basata sull’ampliamento della superficie coltivata
La cucina povera
La rivoluzione dei prezzi Il fenomeno socio-economico più appariscente di questo periodo è l’aumento dei prezzi che comincia a manifestarsi a metà del secolo XV e continua fino al Seicento inoltrato gli storici economici definiscono questo periodo il ‘lungo cinquecento’. Questo aumento è tanto considerevole che gli storici parlano di una ‘rivoluzione dei prezzi’ Cioè di una tendenza al rincaro di tutte le merci, in particolare dei prodotti agricoli La crescita demografica è la principale causa di questa rivoluzione in quanto l’aumento della domanda determina un aumento dei prezzi, soprattutto per i generi alimentari la cui offerta non riesce ad essere soddisfatta dalla produzione agricola
La rivoluzione dei prezzi- 2 A partire dal 1540 l’aumento dei prezzi è inoltre aggravato dall’enorme afflusso di metalli preziosi dalle miniere delle colonie spagnole in America che porta una svalutazione della moneta ( inflazione: i mezzi monetari valgono sempre meno rispetto alle merci) L’Europa che era stata spinta alle esplorazioni geografiche proprio dall’insufficienza di metalli preziosi, abbonda adesso di oro e argento, ma più ne possiede, più oro e argento sono deprezzati, come qualunque bene di cui aumenta l’offerta in modo sproporzionato alla domanda L’inflazione non colpisce contemporaneamente tutti i paesi. Si manifesta prima in Spagna ,poi in Italia, Francia, Paesi Bassi, Inghilterra e infine in Germania, Polonia, Russia Conseguenze sociali: La rivoluzione dei prezzi impoverisce alcuni ceti e ne arricchisce altri. Ne risultano danneggiati i percettori di redditi fisso, come -I salariati, che percepiscono uno stipendio che non cresce in misura proporzionale ai prezzi; infatti cresce il numero dei poveri (lo testimoniano le numerose leggi contro i poveri e il vagabondaggio - I proprietari terrieri, che hanno ceduto l’uso della terra in cambio di canoni di affitto fissi; i proprietari reagiscono diventando conduttori diretti delle loro terre o aumentando i fitti e lo sfruttamento dei contadini.
Ceti favoriti La crescente domanda di prodotti di lusso e di prima necessità (grano, sale, legname) porta a un’espansione dei traffici commerciali (la città fiamminga di Anversa diventa uno dei centri commerciali più importanti d’Europa) Grazie alla crescita della popolazione e all’aumento della domanda di abiti si sviluppa l’industria tessile, i centri più importanti di produzione tessile sono l’ Italia settentrionale e le Fiandre, si diffonde sempre di più la manodopera a domicilio (gli imprenditori consegnano la materia prima ai lavoranti e ritirano i prodotti semilavorati) Ne risultano invece favoriti i ceti imprenditoriali perché l’aumento di denaro circolante è uno stimolo agli investimenti, in quanto -Fa diminuire l’interesse del denaro preso a prestito -Fa aumentare l’impiego di capitali in attività commerciali Di conseguenza si intensificano le attività industriali, commerciali e bancarie.
BANCHE Si potenziano le grandi banche , che si legano sempre più strettamente alle autorità politiche , le più importanti banche sono quelle genovesi, che sostengono finanziariamente la monarchia spagnola, e quelle tedesche e fiamminghe : p.e. la banca di Anversa di Jakob Fugger, che fonda un enorme impero finanziario e commerciale, ha filiali in tutta Europa e finanzia tra l’altro l’elezione dell’imperatore Carlo V
Povertà e istituzioni caritative -Poveri strutturali - Poveri congiunturali Modificazione dell’immagine del povero. Nel Medioevo era visto come la controfigura di Cristo e della condizione precaria dell’uomo e l’occasione per il ricco di fare l’elemosina Ora appare come elemento estraneo e pericoloso come una peste da curare o da reprimere La connotazione negativa partirà dai paesi protestanti (inutilità delle opere) Poi si distinse tra veri e falsi poveri. E per i primi sorsero in molte città istituzioni caritative I poveri falsi dovevano invece essere cacciati o costretti a lavorare Alla fine del cinquecento furono emanate in Inghilterra le prime leggi statali sull’assistenza ai bisognosi accompagnate da pene severissime per il vagabondaggio e la mendicità. Il problema del pauperismo comunque continuerà ad assillare l’Europa in tutta l’età moderna