CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E TERRORISMO 1a FACOLTA’ DI MEDICINA Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica Prof. Vincenzo Mastronardi Master Internazionale di II° Livello in Scienze Criminologico-Forensi Master di I Livello in Criminologia e Scienze Strategiche Universidad Nacional de Educación a Distancia ESPAÑA Prof. Julio Bordas Martínez Professore Titolare di Sociologia Criminale Professore Titolare di Sociologia Industriale CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E TERRORISMO Roma, 21 novembre 2008
LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA (Resa Nestares, Arroyo Zapatero) Organizzazione gerarchica e specializzata Evoluzione del contrabbando e del mercato nero Diffusione internazionale Né giovani, né delinquenti Tecnologia molto sofisticata Finalità: massimo beneficio con minimo costo Aspetto relazionale basato nell’influenza, l’impunità e le sovvenzioni Aspetto economico basato nella violenza contro i lavoratori, i fornitori, i clienti Franchising e flessibilità Struttura legale del riciclaggio
La risposta delle Forze dell’Ordine alla Criminalità Economica Internazionalmente Organizzata Intelligence Tecnologia Cooperazione internazionale tra le Forze dell’Ordine (Polizia e Giudici senza Frontiere/ Criminalità senza frontiere)
IL TERRORISMO POLITICO il “Modello Vipera” Il partito illegale ed illegittimo (Burke) L’effetto allucinogeno Il terrorismo come teatro (Jenkins) L’occupazione dei cervelli (Wördemann) L’effetto paralizzante La legge del silenzio La separazione tra governo e popolo L’effetto pruriginoso Il prurito irrilevante ma esasperante La risposta a dismisura (Oscar Jaime) La negoziazzione
IL TERRORISMO INDIPENDENTISTA ETARRA Lo scontro di sottoculture L’ideologia della differenza La repressione franchista Il pluripartitismo segmentato e con il centro politico occupato Sovranità popolare versus indipendenza euskadi
IL TERRORISMO JAHDISTA Motivazione religiosa Paura della “jahiliyya” Lotta contro eressi, sacrilegi ed infedeli Governo coranico della Umma Motivazione politica Liberazione dei territori arabi occupati Impedire l’occidentalizzazione dei musulmani Motivazione economica Mancanza di politica economica dell’Arabia Saudita Mancanza di rivendicazione di classe
ORGANIZZAZIONE DEL TERRORISMO JAHDISTA Organizzazione “mercuriale” di Al Qaeda (Bordas): Liquida Inossidabile Ultraconduttrice Riorganizzata Finanziamento di Al Qaeda Imprese, sovvenzioni, pietre preziose, contrabbando armi, l’hawala Membri reclutati di Al Qaeda Giovani, immigrati, colti, semipoveri, anomici, convertiti all’islam ed occidentalizzati
LA TATTICA TERRORISTA JAHDISTA La moralità delle trappole L’aspetto letale del terrorismo religioso La paura delle armi non convenzionali ed il limite del terrore Alcuni esempi: Tokyo, New York, Madrid, Oklahoma City, Bali, Beslan, Londra, Turchia, Egitto, Bagdad, Gaza, Nuova Delhi, Dabah…
La risposta delle Forze dell’Ordine al Terrorismo (Fernando Reinares) La reazione della polizia occidentale Il fallimento “per spazzare il mercurio” e la smilitarizzazione della guerra La strategia della Polizia: Aspirare il mercurio (informazione) Amalgamare il mercurio (sciita, sunniti) Evaporare il mercurio (Atatürk, Nasser) La normalità del crimine e la pazienza della Polizia
LA RISPOSTA POLITICA AL TERRORISMO Reazione politica occidentale L’importanza della reazione politica Riparare delle ingiustizie relazionate con l’invasione militare dei territori arabi Promuovere l’indipendenza della donna islamica Promuovere il turismo nei paesi islamici Democratizzazione dei Paesi Islamici
GRAZIE! jbordas@poli.uned.es