CHE COSA E IL CLORO RESIDUO? Il termine cloro residuo libero sta ad indicare la somma del del cloro presente in soluzione come gas cloro disciolto, acido ipocloroso e anione ipocloritico.Il termine cloro residuo libero sta ad indicare la somma del del cloro presente in soluzione come gas cloro disciolto, acido ipocloroso e anione ipocloritico. La percentuale di questi tre componenti varia in funzione del pH della soluzione, ma agli effetti del potere disinfettante interessa soltanto la loro somma, e cioè la quantità di cloro rimasta in sovrappiù oltre a quella utilizzata per ossidare le sostanze organiche contenute nellacqua in questione.La percentuale di questi tre componenti varia in funzione del pH della soluzione, ma agli effetti del potere disinfettante interessa soltanto la loro somma, e cioè la quantità di cloro rimasta in sovrappiù oltre a quella utilizzata per ossidare le sostanze organiche contenute nellacqua in questione. Una parte di cloro reagisce con certe sostanze organiche, in particolare con quelle ammoniacali, formando le cloroammine.Una parte di cloro reagisce con certe sostanze organiche, in particolare con quelle ammoniacali, formando le cloroammine. La somma del cloro residuo libero e delle cloroammine costituisce il cloro residuo totale
LA CELLA DI MISURA La cella di misura è basata sul principio polarometricoLa cella di misura è basata sul principio polarometrico In altre parole essa è una cella galvanica (pila) costituita da due elettrodi di metalli differenti, tra i quali scorre lacqua in esame. Collegando i due elettrodi in corto circuito si produce una corrente, la cui intensità è direttamente proporzionale al cloro residuo libero presente nellacqua.In altre parole essa è una cella galvanica (pila) costituita da due elettrodi di metalli differenti, tra i quali scorre lacqua in esame. Collegando i due elettrodi in corto circuito si produce una corrente, la cui intensità è direttamente proporzionale al cloro residuo libero presente nellacqua. Le superfici affacciate da due elettrodi sono continuamente spazzolate da un doppio scovolo a setole di nylon, azionato da un motorino monofase ad induzione. Tale dispositivo serve a rendere la misura indipendente dalla velocità di diffusione delle particelle di cloro residuo, nonché della portata del liquide in esameLe superfici affacciate da due elettrodi sono continuamente spazzolate da un doppio scovolo a setole di nylon, azionato da un motorino monofase ad induzione. Tale dispositivo serve a rendere la misura indipendente dalla velocità di diffusione delle particelle di cloro residuo, nonché della portata del liquide in esame
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