Dott. Roberto Costanzo SIAN ASL 21

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Advertisements

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
REVEAL Corso RU&GV Modulo 1 Livello – Base
Progetto Regionale Tabagismo
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
“Giocare a crescere” gli allenatori come educatori in adolescenza
U.O. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
S.B.Capitanio Risultati Questionario Qualità Genitori Medie a.s Risultato Questionari Genitori medie
Scuola S.B. Capitanio Risultati rilevazione Questionario della Qualità Primaria Genitori Risultati generali rilevazione Certificazione Qualità
Intervista alla maestra
La valutazione dei corsisti I si i no i pensavo e i vorrei dei commenti finali …..ad un certo punto della vita si pensa di sapere tutto poi si scopre.
Ambito Territoriale 1 – Bergamo
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
DOCUMENTAZIONE: RISORSA E OPPORTUNITA’ PER LA SCUOLA
1.Affermare una nuova consapevolezza del mangiare sano ai fini di una sicurezza della salute 2.Conoscere, leggere, interpretare i modelli di consumi forniti.
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Strategie per la soluzione di problemi
Laudato si Misignore per sor acqua La quale è molto utile et humile
Progetto comunicazione I.P.S.S.A.R. San Pellegrino
Progetto I Care Terni, 8 Settembre Questo intervento Incontri con gli insegnanti Materiali inviati Presentazioni.
Restituzione LAVORI DI GRUPPO 15 novembre 2010 Formazione Formatori.
una bella avventura culturale
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
ISTITUTI COMPRENSIVI DI MAJANO E DI FAGAGNA
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Premessa Lalimentazione è un bisogno fondamentale delluomo. Il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti.
“NONNO INVENTAMI UNA STORIA...” Mandello del Lario
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
OSSERVATORIO PERMANENTE SUL SENTIERO
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
PERCORSI DI FORMAZIONE ONLINE PER INSEGNANTI
Rapporto sui risultati delle prove Invalsi
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
CONOSCERE E UTILIZZARE LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
progetto di educazione familiare.
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
Caratteristiche del progetto Si sviluppa nel triennio Si realizza per classi parallele E costituito da attività formative e informative E trasversale alle.
ORIENTAMENTI PER LA COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI PER LA PROTEZIONE E TUTELA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI.
Scrittura documentata 1 Tipologia B dell’e. s
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
Cenabimus apud Romanos
Bando n del 26/02/ Piani Integrati 2013 Autorizzazione n. AOODGAI/11919 del 19/11/2013 Azione : C1 - FSE Annualità 2013/2014 Questionari.
(Titolo Presentazione ppt) BIODIVERSITA’
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Dal sapere al saper fare Presentazione della esperienza della scuola media “Da Vinci – Colombo” di Perugia.
L’APPETITO VIEN… MANGIANDO.
Dirigente Scolastico Lombardia
Easybasket e Minibasket.
AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015
Verifica e Valutazione competenze
LE TRE FASI IDEALI 1. PROIETTIVA O DI ESPRESSIONE IL GRUPPO ESPRIME LE PROPRIE PRECOMPRENSIONI DEL TEMA 2. ANALISI O APPROFONDIMENTO STABILIRE DISTANZA.
Le abilità di studio Corso Neoassunti A.S
Didattica della lettura Prof. Giovanni Moretti
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
Riforma della Scuola Il portfolio. Che cos’è un portfolioportfolio Nella scuola indicherà le competenze individuali acquisite attraverso una raccolta.
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI
Formazione Intervento Percorso progettazione partecipata Titolo Autore FOTO.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIS Fazzini Mercantini Grottammare IIB – CAT Ist. Pericle Fazzini.
Francesca Storai I Comitati di Valutazione: per una premialità equa e condivisa Francesca Storai INDIRE Lamezia Terme 8 Aprile 2016.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Piano Lauree Scientifiche Il laboratorio di autovalutazione per gli studenti per Fisica Laura Perini.
Transcript della presentazione:

Dott. Roberto Costanzo SIAN ASL 21 UST a CUOLA con Dott. Roberto Costanzo SIAN ASL 21

MANGIARE CON GLI OCCHI: UNO SGUARDO AL CIBO UST a CUOLA con MANGIARE CON GLI OCCHI: UNO SGUARDO AL CIBO Un libro “speciale” per raccontare l’esperienza del progetto sulla nutrizione dei bambini

UST a CUOLA con COME LO IMMAGINIAMO? Il senso comune indurrebbe a pensarlo…: difficile da leggere noioso impegnativo per il tempo libero non adatto a tutti inutile a risolvere problemi pratici difficile da realizzare

E con un po’ di ottimismo… che punti di forza potrebbe avere ? strumento per condividere esperienze stimolo alla partecipazione nel cambiamento prova concreta dell’impegno investito essere un modello al quale fare riferimento per progetti futuri in ambito di nutrizione scolastica un modo per fissare dei caposaldi che, a discrezione di chi legge, orientino ad ogni livello di approfondimento necessario. Dal più semplice al più complesso.

COME POTREBBE ESSERE IL LIBRO IDEALE PER QUESTO TIPO DI PROGETTO UST a CUOLA con COME POTREBBE ESSERE IL LIBRO IDEALE PER QUESTO TIPO DI PROGETTO

a CUOLA con UST IL LIBRO DI TUTTI diventeremo gli autori della nostra esperienza sul progetto della nutrizione un libro capace di parlare per noi a più livelli (ermeneutica del testo) I bambini saranno i principali protagonisti raccontando il loro punto di vista sulle tematiche legate al cibo Gli insegnanti, i genitori e gli operatori A.S.L. avranno il compito di guidare (ma non troppo) i bambini per dare libero sfogo alle loro interpretazioni

a CUOLA con UST LA MISSION… Raggiungere gli obiettivi programmati in occasione delle riunioni periodiche Toccare tutte le tematiche a più livelli di approfondimento Creare un prodotto facilmente spendibile Creare un forte senso di appartenenza al prodotto ideato Rendere visibili gli sforzi fatti per modificare i comportamenti in campo alimentare

a CUOLA con UST 1 2 3 COME INTERVENIRE unfreezing: fase di disgelo, messa in discussione critica dell’esistente 1 changing: fase del cambiamento, messa in atto dei cambiamenti 2 refreezing: fase del riconsolidamento, i cambiamenti diventano stabili 3

a CUOLA con UST GLI OBIETTIVI PRINCIPALI DEL GRUPPO DI LAVORO: problematizzazione e riformulazione delle idee e pratiche legate all’alimentazione 1 rompere il senso comune: uscire dall’ovvietà delle credenze legate ai cibi e agli stili di vita, comportarsi come lo “straniero”: acquisire abilità nel “definire altrimenti” la realtà. 2 ampio coinvolgimento di tutte le figure coinvolte nel progetto con ruolo in primo piano per i bambini 3 creazione di un prodotto facilmente spendibile su scala regionale anche in possibili progetti futuri 4

LA STRUTTURAZIONE DEL LIBRO UST a CUOLA con LA STRUTTURAZIONE DEL LIBRO presentazione del progetto (motivazioni, attività, obiettivi, ecc.) raccolta delle riflessioni scritte dai bambini (40% del totale) documentazione dei lavori (disegni, foto durante le attività, ecc.) raccolta di disegni commentati dai bambini attività svolte dagli insegnanti per coordinare le attività del progetto restituzione dei dati elaborati (più significativi) e commentati relativi ai questionari (grafici, tabelle) invenzioni dei genitori per fare mangiare i bambini diari di uso del tempo dedicato al bambino nella sua gestione per gli aspetti nutrizionali trattazione delle parti precedenti con discussione scientifica degli argomenti indirizzi utili per contatti ed approfondimenti (ASL, DoRS, autori, siti web, ecc.)

UST a CUOLA con