Sicilia Popolazione residente: 5.037.799 (fonte ISTAT – 1 gennaio 2009) Nella regione Sicilia ad aprile 2010 risultano operativi 8 Hospice, tutti a gestione pubblica. Tali strutture garantiscono 79 posti letto, pari a 0,15 posti letto per ogni 10.000 abitanti. Per integrare l’offerta regionale, la regione ha previsto la realizzazione di altri 7 Hospice per 88 posti letto complessivi, che potrebbero essere attivati entro la fine del 2010 e aumenterebbero l’offerta a 167 posti letto, ovvero 0,31 posti letto ogni 10.000 abitanti.
HOSPICE ATTIVI AD OGGI HOSPICE ARNAS CIVICO PALERMO 14 p.l. HOSPICE ARNAS CATANIA 12 p.l. HOSPICE ASP AGRIGENTO 10 p.l. HOSPICE ASP MESSINA 7 p.l. HOSPICE ASP RAGUSA 8 p.l. HOSPICE ASP SIRACUSA 8 p.l. HOSPICE ASP TRAPANI 10 p.l. HOSPICE ASP PALERMO 10 p.l. TOTALE 79 P. L.
HOSPICE DA ATTIVARE HOSPICE ASP CALTANISSETTA 20 p.l. + 8 p.l. HOSPICE RAGUSA 10 p.l. HOSPICE ASP MESSINA 10 p.l. HOSPICE ASP ENNA 10 p.l. HOSPICE ASP CATANIA 10 p.l. HOSPICE A.O. CERVELLO PALERMO 8 p.l. HOSPICE ASP PALERMO 10 p.l. TOTALE 88 P. L.
Sicilia: Hospice già operativi ad aprile 2010 per territorio di riferimento e tipo di gestione MESSINA 1 1 PALERMO TRAPANI 1 1 ENNA 1 CALTANISSETTA CATANIA AGRIGENTO Pubblici Privati Terzo Settore Misti SIRACUSA 1 1 RAGUSA
Sicilia: RETI DOMICILIARI operative ad aprile 2010 per territorio di riferimento MESSINA 1 PALERMO TRAPANI 1 1 ENNA CALTANISSETTA CATANIA AGRIGENTO SIRACUSA 1 RAGUSA
Hospice previsti (attivi e futuri) Popolazione residente 1/1/09 Territorio di riferimento hospice posti letto Popolazione residente 1/1/09 PL previsti /10.000 res. AGRIGENTO 1 10 448.913 0,22 CALTANISSETTA 2 28 272.289 1,03 CATANIA 22 1.084.977 0,20 ENNA 176.943 0,57 MESSINA 17 651.173 0,26 PALERMO 3 34 1.250.850 0,27 RAGUSA 18 313.901 SIRACUSA 8 402.840 TRAPANI 435.913 0,23 TOTALE 15 157 5.037.799 0,31
Sintesi del quadro normativo regionale La Regione Sicilia ha recentemente affrontato una riorganizzazione strutturale, avviata con il Decreto assessoriale n. 1150 del 15 giugno 2009, sulle procedure e modalità di controllo gestionale per il riordino, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera e territoriale regionale. Il decreto prende in considerazione nello specifico, tra l’altro, le esigenze di pazienti acuti e lungo-degenti.
Il numero di posti letto disponibili e le tariffe giornaliere sono state ultimamente ridefinite mediante il Decreto dell'Assessore alla Sanità n. 837/09 dell'8 maggio 2009, il quale prevede l'istituzione di un coordinamento operativo regionale per le cure palliative, col compito di monitorare e governare i servizi della rete. L’allegato A del decreto: traccia gli elementi costitutivi della rete delle cure palliative e ne delinea gli obiettivi; prevede la creazione di unità valutative multidimensionali; stabilisce i criteri di accesso ai livelli assistenziali, le tariffe e i requisiti minimi strutturali tecnologici e organizzativi; prevede dei moduli formativi per il personale.
L’organizzazione della rete per le cure palliative è stata interessata altresì dal Decreto assessoriale n. 16576 agosto 2007, col quale è stato approvato l'Accordo attuativo del Piano previsto dalla legge finanziaria del 2005 e del Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale.
In passato, la regione Sicilia aveva provveduto ad ordinare legislativamente i servizi sanitari e socio-sanitari per i malati terminali prima dell’approvazione della Legge 39/99. Infatti, la LR n. 26 del 6 aprile 1996 aveva previsto lo sviluppo di una rete di servizi per il trattamento delle fasi avanzate e terminali dei pazienti neoplastici attraverso la riorganizzazione delle cure domiciliari e l'istituzione di strutture di ricovero Hospice nella misura di un posto letto ogni 20.000 abitanti. La stessa legge regionale ha individuato nei settori del terzo settore e del volontariato interlocutori privilegiati a supporto della sanità pubblica.
Hanno fatto seguito alla succitata legge numerosi atti normativi Hanno fatto seguito alla succitata legge numerosi atti normativi. Lo stesso Piano Sanitario Regionale (PSR) 2000-2002, pubblicato con Decreto Presidenziale dell’11 maggio 2000, individua, tra gli “obiettivi regionali di salute”, lo sviluppo delle cure palliative e dell'ospedalizzazione domiciliare. In particolare il PSR prevede che in ogni azienda territoriale venga costituita almeno una Unità di valutazione palliativa e che in ogni provincia sia organizzata una rete assistenziale coordinata da Dipartimenti interaziendali misti ospedale-territorio che operino in modo sinergico con la rete di solidarietà sociale.
Nello stesso anno l’Assessorato alla Sanità ha approvato il Decreto n Nello stesso anno l’Assessorato alla Sanità ha approvato il Decreto n. 31372 del 20 marzo 2000, con il quale è stata istituita la Commissione per lo studio delle problematiche connesse all'assistenza ai malati in fase avanzata e terminale con il compito di esaminare i progetti preliminari "Hospice" in relazione ai finanziamenti ex Legge n. 39/99 e di elaborare il programma regionale di cure palliative.
Successivamente, con il Decreto dell’Assessore alla Sanità n Successivamente, con il Decreto dell’Assessore alla Sanità n. 32881 del 9 ottobre 2000, la regione Sicilia ha approvato il “Programma regionale per la realizzazione della rete di assistenza ai malati in fase avanzata e terminale”.
Per quanto riguarda gli Hospice, il Programma regionale: tende a privilegiare la collocazione degli hospice prevalentemente all’interno della rete sanitaria ospedaliera; fa propri gli stessi requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi previsti dal DPCM 20 gennaio 2000; specifica la composizione dell’équipe multi-disciplinare dell’Hospice e la dotazione di organico in relazione ai posti letto, definendo i tempi minimi di assistenza che giornalmente devono essere garantiti per ogni paziente.
Si ricorda, infine, il Decreto n Si ricorda, infine, il Decreto n. 36658 del 5 dicembre 2001 con il quale la regione ha approvato le “Linee guida per la realizzazione del programma regionale di cure palliative”.