criteri di allocazione e distribuzione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL COMITATO DI DIPARTIMENTO
Advertisements

DATI: Reports CIR FONTE DATI: Reports CIR *Dati preliminari al 31 Dicembre 2009.
Dott. Alessandro Nanni Costa
trasporto degli organi
Attività donazione e trapianto Regione Emilia - Romagna al 30 aprile
Il reperimento dei potenziali Donatori
l'alternanza scuola lavoro
ORGANISMO INDIPENDENTE PER LA VALUTAZIONE E LA PERFORMANCE
Attività di prelievo e trapianto di organi in Sicilia Centro Regionale di Riferimento per i Trapianti della Sicilia.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 31 Marzo 2009 al 31 Marzo 2009 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * Dati preliminari al 31.
DATI: Reports FONTE DATI: Reports *Dati definitivi al 31 Dicembre 2009.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 novembre 2005 al 30 novembre 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 giugno 2006* al 30 giugno 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30 giugno.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2008* al 30 aprile 2008* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al.
Centro Nazionale Trapianti Sistema Nazionale per i Trapianti Dott. Alessandro Nanni Costa CONFERENZA STAMPA 4 maggio 2005 Sala Mastai – Palazzo dellInformazione.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 agosto 2005 al 31 agosto 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 marzo 2005 al 31 marzo 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 30 Aprile 2010.
Conferenza Stampa Roma, 26 maggio 2011.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 29 Febbraio 2008* al 29 Febbraio 2008* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 29.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 settembre 2005 al 30 settembre 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2007* al 30 aprile 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30 aprile.
Centro Nazionale Trapianti Attività Donazione e Trapianto Report 2004 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 giugno 2007* al 30 giugno 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30 giugno.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 dicembre 2005 al 31 dicembre 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31 dicembre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 ottobre 2006* al 31 ottobre 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31 ottobre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 agosto 2006* al 31 agosto 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati definitivi al 31 agosto.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 31 Marzo 2010.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 Novembre 2008 al 30 Novembre 2008 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2006* al 30 aprile 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30 aprile.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2005 al 30 aprile 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 agosto 2007* al 31 agosto 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31 agosto.
Le malattie rare il sistema delle regioni Presso il coordinamento della commissione salute è costituito il gruppo tecnico interregionale (funzionari e.
Attività donazione e trapianto Regione Emilia - Romagna al 31 agosto
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Giornata di studio Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive Recoaro Terme (VI) 5-Aprile 2008.
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
CSV di Cosenza 21/04/2010 Sistema informativo trapianti e Gedon Dott. ssa ANNALISA MANCUSO Biologa Banca Occhi Calabria.
Centro Regionale Trapianti Regione Lazio: i trapianti di rene nel 2011
DONAZIONE DEGLI ORGANI
LA DONAZIONE D’ ORGANI E TESSUTI Dr. Maurizio Rossi ROMA 18/01/2014.
Problematiche relative al Comitato Etico per la sperimentazione clinica dei farmaci.
Attività Trapianto di Rene da Donatore Vivente Dal 01 Gennaio 2001
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 28 Febbraio 2010.
Centro Regionale Trapianti
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
UOC di Anestesia d’Urgenza e Rianimazione
Adesione al Nord Italia Transplant ( 1989) Adesione al Nord Italia Transplant ( 1989) Istituzione Banca degli Occhi a Fabriano (2001) Istituzione Banca.
Centro Nazionale Trapianti Liste di attesa al 30 aprile 2004* al 30 aprile 2004* FONTE DATI: Dati Report CIR.
04/11/12 ASSEMBLEA ANED STRATEGIE PER AUMENTARE LA DISPONIBILITA’ DI ORGANI PER IL TRAPIANTO DI RENE G.Piccolo Milano 27 ottobre
La storia di un percorso
“Patto di Solidarietà per la Vita” 2013
“Organizzazione territoriale dei Centri Territoriali di Supporto”
Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata: Compiti dei responsabili e referenti privacy Avv. Giovanni Guerra.
1 REGIONALE VENETO IL REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO TRASFUSIONALE PROVINCIALE.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. * Dati definitivi al 31 Dicembre 2013 Fonte dati: Report CRT PMP Decessi con accertamento neurologico Attività di.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione FONTE DATI: Dati Reports * Dati preliminari al 31 Maggio.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 31 Ottobre 2010.
Donazione e trapianto di organi Una scelta consapevole
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
SIT – Sistema Informativo Trapianti. * Dati definitivi al 31 Dicembre 2014 Fonte dati: Report CRT PMP Decessi con accertamento neurologico Attività di.
Attività trapianto Regione Emilia - Romagna al 31 dicembre
CNT NITp AIRT OCST Centri Regionali Centri Regionali Centri Regionali.
Piano di Protezione Civile
Coordinamento dell’attività di trapianto
Registrazione della dichiarazione di volontà al momento del rilascio della carta d’identità -Aggiornamento al 2015-
SIT – Sistema Informativo Trapianti * Dati preliminari al 31 Dicembre 2015 Fonte dati: Report CRT.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Istruttori PSTI Nepi-Castel Sant’Elia-Monterosi Nepi, 11 Maggio 2007 IL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IL TRASPORTO ORGANI ED EQUIPES PER TRAPIANTO.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 dicembre 2007* al 31 dicembre 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31.
Transcript della presentazione:

criteri di allocazione e distribuzione Il sistema organizzativo dei trapianti: criteri di allocazione e distribuzione 27° CORSO NAZIONALE TPM PER COORDINATORI ALLA DONAZIONE E AL PRELIEVO DI ORGANI Imola – 15/19 Marzo 2010 Dr. Pellegrino Mancini – Centro Regionale Trapianti Calabria

 Legge n° 91 del 1° Aprile 99 * organizza la rete nazionale trapianti * disciplina il prelievo di organi e tessuti * promuove l’informazione della popolazione * regolamenta la dichiarazione di volontà * istituisce la formazione del personale  trapianti: obiettivo SSN  trasparenza di tutto il processo

Organizza la RETE NAZIONALE TRAPIANTI  Legge n° 91 del 1° Aprile 99 Organizza la RETE NAZIONALE TRAPIANTI  Centro Nazionale Trapianti  Consulta Tecnica Permanente  Centri InterRegionali  Centri Regionali Trapianti  Coordinatori Regionali  Coordinatori Locali  Prelievi, Trapianti, Banche

Legge 1 aprile 1999, n. 91, art. 8: Centro Nazionale Trapianti Cura la tenuta delle liste d’attesa Definisce i criteri per l’inserimento in lista dei pazienti Individua i criteri per l’assegnazione degli organi Definisce linee-guida per i centri Regionali ed Interregionali Regola l’allocazione delle urgenze Definisce i criteri per i controlli di qualità sui laboratori di immunologia Individua il fabbisogno nazionale di trapianti e stabilisce la soglia minima annuale per ogni Centro Trapianti Definisce i parametri per la verifica dei risultati dei Centri Promuove e coordina i rapporti con le istituzioni estere

Legge n° 91 del 1° Aprile 99, Art. 9: Consulta Tecnica Permanente Predispone gli indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle attività di prelievo e di trapianto di organi e svolge funzioni consultive a favore del Centro Nazionale Trapianti 5

Legge 1° aprile 1999, n. 91, artt. 10 e 11 Centro InterRegionale (CIR) e Regionale (CRT) Raccolgono e trasmettono al CNT i dati sulle liste d’attesa; Coordinano l’attività di prelievo Assicurano l’esecuzione dei test immunologici Assegnano gli organi sulla lista nazionale in applicazione dei criteri definiti dal CNT Coordinano il trasporto degli organi e delle èquipes Curano i rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie e con le associazioni di volontariato.

RETE NAZIONALE TRAPIANTI Coordinatori Regionali Nominati da ciascuna Regione tra i medici con esperienza nel settore dei trapianti Coordinano le attività del Centro Regionale Trapianti Sono coadiuvati da un Comitato Tecnico Regionale 7

Legge 1° Aprile 1999, n. 91, art. 12: Coordinatori Locali Designati dal Direttore Generale Assicurano l’immediata trasmissione dei dati relativi al donatore, tramite il sistema informativo dei trapianti, al Centro Regionale al fine dell’assegnazione degli organi; Coordinano gli atti amministrativi relativi agli interventi di prelievo; Curano i rapporti con le famiglie dei donatori; Organizzano attività di formazione e di crescita culturale della popolazione della propria area in materia di trapianti. 8

RETE NAZIONALE TRAPIANTI Prelievi - Trapianti - Banche Tessuti Il prelievo di organi è effettuato presso le strutture sanitarie accreditate dotate di rianimazione; Il prelievo di tessuti può essere svolto anche in strutture sanitarie non dotate di rianimazione; Le regioni individuano tra le strutture accreditate quelle idonee ad effettuare i trapianti (di organi e tessuti); Le regioni individuano le strutture sanitarie aventi il compito di conservare e distribuire i tessuti prelevati, certificandone l’idoneità e la sicurezza. 9

ALLOCAZIONE e SCAMBIO di ORGANI I Centri Regionali informano il proprio CIR di tutti i potenziali Donatori; Il CIR alloca prioritariamente gli organi per rispondere a richieste urgenti, a programmi nazionali ed in caso di dovuta restituzione (per urgenza, anticipo); Ogni Centro Regionale alloca gli organi ai propri Centri Trapianto che, in base a regole condivise e pubbliche li trapiantano ai singoli riceventi; Il CIR alloca gli organi eccedenti agli altri Centri di area, o agli altri CIR Italiani o Europei; Il CIR riceve notizia ed alloca gli organi provenienti da altre aree, rispettando turni stabiliti

Allocazione in urgenza: FEGATO FH, PNF<10gg, trauma, Wilson acuto, trombosi<15gg Il primo fegato compatibile donato in qualsiasi area deve essere offerto al CIR richiedente;  La restituzione è per area, sempre coordinata dal CIR; La restituzione è per categorie (verde, giallo, rosso) Verde standard non rientra nelle 2 categorie seguenti; Giallo non standard >60a, alcoolismo, HBcAb+, HBsAg+, HCV+ (o almeno 2 delle seguenti: ipotensione grave, amine elevate, natriemia>160, steatosi marcata, attività protrombinica <40%, intubazione >10g) - Rosso marginale cirrosi, rischio tumore aumentato

Allocazione in urgenza: CUORE Assistenza ventricolare dx o biventricolare, o con pompa; Assistenza ventricolare sn con complicanze legate al supporto; Cuore artificiale; ECMO (Ossigenatore a membrana extra corporea); Ventilazione meccanica, contropulsazione aortica, inotropi.

Operatività dell’urgenza CUORE 1) La richiesta viene inoltrata ai CIR; 2) È valida per 1 settimana e può essere rinnovata; 3) Il candidato deve essere iscritto in lista d’attesa; 4) Il primo cuore donato, in qualsiasi area, viene offerto per l’emergenza.

Allocazione in urgenza: POLMONE Gli scambi di polmoni per richieste “urgenti” non sono regolati da un accordo a livello di Consulta Nazionale ma da accordi esistenti tra i Centri di trapianto che fanno riferimento al “gentlemen agreement” (ANTICIPO)

Allocazione in urgenza: RENE Il rene non è un organo “salvavita” e, pertanto, la richiesta urgente dell’organo è giustificata soltanto nei rari casi in cui non esista “alternativa terapeutica al trapianto” (ad es.: esaurimento degli accessi vascolari per la dialisi). In questi casi è possibile richiedere un rene secondo le regole del “gentlemen agreement” (ANTICIPO).

Programmi nazionali Trapianto pediatrico Split-liver Pz iperimmunizzati con lunga attesa per trapianto di rene Trapianto di intestino e multiviscerale

ALTRI PROGRAMMI NAZIONALI Trapianti da donatore HCV+ (rene, fegato, cuore e polmone); Trapianti da donatore HBcAb+ (rene, fegato, cuore e polmone); Trapianti da donatore HBsAg+ (organi salvavita; rene solo se HBsAg+); Trapianto di fegato nei riceventi HIV+; Trapianto di rene nei riceventi HIV+; Trapianto di rene cross-over; Trapianto da donatore vivente (rene – fegato).

PROGRAMMA NAZIONALE PEDIATRICO La lista di attesa è unica per ogni organo e viene aggiornata in tempo reale dal CNT; Gli organi prelevati da donatori di età <15 anni vengono attribuiti prioritariamente a pazienti pediatrici (<18 anni);  Le offerte di organi ai Centri di Trapianto vengono coordinate dal rispettivo Centro Interregionale di Riferimento

PROGRAMMA NAZIONALE PEDIATRICO: trapianto di rene 2007

PROGRAMMA NAZIONALE PEDIATRICO: trapianto di fegato

CIR La Rete Nazionale Trapianti Italia CENNI STORICI: 1976: Nord Italian Transplant 1989: Associazione Interregionale Trapianti 1998: Organizzazione Centro Sud Trapianti

NITp Friuli V.G. Liguria Lombardia Marche Trentino Veneto IL MODELLO NITp Friuli V.G. Liguria Lombardia Marche Trentino Veneto

Il Nord Italia Transplant program è operativo dal 18 giugno 1976 Copre un’Area di oltre 18 milioni di abitanti Comprende: 105 Rianimazioni (oltre 70 procurano donatori) 41 Centri di Trapianto in 16 Ospedali 1 CIR

Nord Italia Transplant NITp Il modello NITp centralizza nel CIR le seguenti funzioni: Gestione delle liste d'attesa Verifica idoneità donatore Assegnazione degli organi Valutazione immunologica dei riceventi; Elaborazione protocolli operativi, materiale per la comunicazione e l’educazione Raccolta e analisi dei dati Organizzazione Riunioni Tecnico-Scientifiche Gruppi di lavoro NITp {Infermieri, Medici legali, Coordinatori Locali, Chirurghi Prelevatori, Agg. LG ed attuazione di protocolli uniformi…}

Tipologie di trapianto Cuore Polmone singolo e doppio Cuore/Polmone Rene e Doppio rene Fegato e Fegato split Altri trapianti combinati Pancreas ed Isole Pancreatiche

Assegnazione dei RENI Criteri generali - Gruppo AB0 - Rischio immunologico - Incompatibilità HLA D/R - Tempo di attesa in lista - Match per età D/R - Priorità ai pazienti pediatrici - Criteri organizzativi (riconoscimento a chi procura, bilancio dei centri)

Assegnazione RENE 1° rene a pazienti dell’area donativa; 2° rene a pazienti della lista NITp, che favorisce i pazienti iperimmunizzati. In caso di allocazione del 2°rene alla lista NITp, l’area di prelievo ha un credito.

NITp Criteri di assegnazione degli organi per trapianto di Cuore, Fegato, Polmone - Criteri biologici (ABO, PRA); - Urgenza clinica; - Criterio geografico (sede, area, rotazione, compenso); - Criteri di compatibilità con il donatore (età, peso, dimensioni, status infettivologico).

IL MODELLO AIRT

IL MODELLO AIRT Abitanti AIRT 16.500.000 Piemonte + Valle d’Aosta 4.408.044 Emilia Romagna 3.959.770 Toscana 3.528.563 Puglia 4.086.422 P.A. di Bolzano 459.687

AIRT COORDINAMENTO delle ATTIVITÀ di PRELIEVO e TRAPIANTO di ORGANI e TESSUTI  Coordinamento interregionale, ma autonomie regionali garantite;  Collegamenti tramite rete informatica;  Autonomia e responsabilizzazione dei Centri Trapianto;  Protocolli condivisi (sicurezza donatore, qualità degli organi, L.U. rene per gli iperimmunizzati …)

AIRT Il Coordinamento Interregionale è operativo dal 1989 ed è assicurato, secondo un criterio di rotazione triennale, da uno dei Centri di Riferimento Regionali: 1994/1997 TORINO 1997/2000 BOLOGNA 2000/2003 FIRENZE 2003/2006 TORINO 2006/2009 BOLOGNA 2009/2012 BARI

ALLOCAZIONE e SCAMBIO di ORGANI AIRT ALLOCAZIONE e SCAMBIO di ORGANI I Centri Regionali informano il CIR di tutti i potenziali Donatori; Il CIR alloca prioritariamente gli organi per rispondere a richieste urgenti, a programmi nazionali ed in caso di dovuta restituzione (per urgenza, anticipo); Ogni Centro Regionale alloca gli organi ai propri Centri Tx che, in base a regole condivise e pubbliche trapiantano gli organi ai singoli riceventi; Il CIR alloca gli organi eccedenti agli altri Centri di area, o agli altri CIR Italiani o Europei; Il CIR riceve notizia ed alloca gli organi provenienti da altre aree rispettando turni stabiliti e trasparenti.

Centri Trapianto RENE AIRT EMILIA-ROMAGNA  Bologna  Parma * Modena  PIEMONTE  Torino * Novara  PUGLIA  Bari  Lecce TOSCANA  Firenze  Pisa * Siena  Tutti i Centri eseguono il doppio trapianto di rene  Rene da vivente * Trapianto di rene/pancreas

ASSEGNAZIONE DEI RENI AIRT Emilia-Romagna Piemonte Puglia Toscana allocazione regionale Liste di attesa uniche regionali criteri condivisi localmente: Identità ABO Compatibilità sistema HLA Δ età Donatore/Ricevente Δ peso Donatore/Ricevente Tempo di attesa in lista

CENTRI TRAPIANTO FEGATO AIRT EMILIA-ROMAGNA  Bologna* Modena* PIEMONTE  Torino PUGLIA  Bari TOSCANA  Pisa * Trapianto di Intestino e Multiviscerale  Trapianto di Fegato da vivente

EMILIA-ROMAGNA  Bologna TRAPIANTO di FEGATO in EMILIA-ROMAGNA  Bologna Modena I fegati utilizzabili in regione sono allocati prioritariamente alla Lista Unica Regionale per pazienti iscritti in condizioni critiche (MELD>20) e per trapianto combinato; Esaurita la Lista Unica Regionale, o se il fegato non è compatibile con nessun iscritto in Lista, l’allocazione avviene 1:1 tra i 2 Centri

CENTRI TRAPIANTO CUORE AIRT EMILIA-ROMAGNA  Bologna PIEMONTE  Torino PUGLIA  Bari TOSCANA  Siena

CENTRI TRAPIANTO POLMONE AIRT EMILIA-ROMAGNA  Bologna PIEMONTE  Torino TOSCANA  Siena

IL MODELLO OCST OCST Abruzzo – Molise Basilicata Calabria Campania (1999) Lazio Sardegna Sicilia (2002) Umbria IL MODELLO OCST

ORGANIZZAZIONE CENTRO SUD TRAPIANTI Cooperazione Collaborazione tra le Istituzioni e le strutture. Autonomia Rispetto dell’autonomia delle singole Regioni Trasparenza Programmazione e applicazione dei regolamenti GENNAIO 2005 NUOVO REGOLAMENTO NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO OCST

Il modello OCST prevede che la sede del CIR venga individuata ogni cinque anni. Il CIR: Riceve le segnalazioni di tutti i potenziali Donatori in ambito OCST e di tutti gli organi offerti all’OCST Assegna prioritariamente gli organi in caso di richieste urgenti o eccedenze regionali, secondo protocolli prestabiliti Modello Regionale

ORGANIZZAZIONE CENTRO SUD TRAPIANTI STRUTTURA e ORGANI DI GOVERNO Assessori Regionali, Presidente, Coordinatore Interregionale, Coordinatori Regionali e 4 Esperti dei trapianti Comitato di Coordinamento Comitato Tecnico Organizzativo (Competenze tecniche) Presidente, Coord. Interregionale, Coord. Regionali, 4 Esperti dei trapianti e i Rappresentanti dei Gruppi di Studio ORGANI OPERATIVI Centro Interregionale Trapianti Centri Regionali Trapianti Centri di Prelievo Centri di Trapianto Banche ORGANI SCIENTIFICI Comitato Scientifico Gruppi di Studio

ORGANIZZAZIONE CENTRO SUD TRAPIANTI UNITÀ OPERATIVE ORGANIZZAZIONE CENTRO SUD TRAPIANTI Area di 23 milioni di abitanti 1 CIR 8 CRT 8 CENTRI DI TIPIZZAZIONE TISSUTALE 175 CENTRI DI PRELIEVO 18 CENTRI DI TRAPIANTO DI RENE (di cui 1 in convenzione) 8 CENTRI DI TRAPIANTO DI FEGATO 8 CENTRI DI TRAPIANTO DI CUORE 3 CENTRI DI TRAPIANTO DI POLMONE 7 CENTRO DI TRAPIANTO DI PANCREAS

ORGANIZZAZIONE CENTRO SUD TRAPIANTI collegamento via internet con sistema Gedon CRT CIR OCST Università La Sapienza Azienda Policlinico Umberto I di Roma Porta Europea 16/04/2005 CIR -AIRT e NITp Centro Nazionale Tx

OCST - Centri Trapianto Sapienza per Basilicata Centri TX Rene Fegato Cuore Polmone Abr.- Molise AQ CH Calabria RC – CS Campania NA Federico II° NA Cardarelli NA Monaldi Lazio (Roma) Umberto I° * S. Eugenio Gemelli B. Gesù Sapienza per Basilicata Umberto I° IFO S. Camillo Sardegna SS – CA * CA Umbria PG Roma Sapienza Sicilia PA - Policlinico PA - Civico ISMETT CT.* CT PA Civico * anche trapianto di pancreas

ALGORITMI DI ALLOCAZIONE IN ELEZIONE OCST ALGORITMI DI ALLOCAZIONE IN ELEZIONE RENE ABO HLA età anni  età anni resid. PRA n°TX dialisi lista Abr-Mol. X X X X X X Basilicata X X X X X X X X Calabria X X X X Campania X X X X X Lazio X X X X X X X Sardegna X X X X Sicilia X X X X X Umbria X X X

ALGORITMI di ALLOCAZIONE (in elezione) OCST ALGORITMI di ALLOCAZIONE (in elezione) FEGATO: COMPATIBILITÀ AB0 STATUS TEMPO DI ATTESA IN LISTA CUORE, POLMONE: COMPATIBILITÀ AB0 STATUS DIMENSIONI ANTROPOMETRICHE TEMPO DI ATTESA IN LISTA

The Italian Gate to Europe - ISTITUZIONE DELL’IGE Azienda Policlinico Umberto I OCST Centro Nazionale Trapianti 4 Aprile 2005 The Italian Gate to Europe The Italian Gate to Europe - Centro unico Operatività h/24 Sede presso CIR OCST Roma

Grazie per l'attenzione