L’ Infermiere Case Manager

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cardiopatia Ischemica: dall’acuto alla riabilitazione
Advertisements

MODELLI ORGANIZZATIVI IN DAY SURGERY
Il paziente col suo medico
Eleonora , Moira, Eva e Simona
Ruolo del Dietista nella Nutrizione Artificiale
Giornata Mondiale del Rene 13 marzo 2008 Nefrologia clinica: 17 letti di degenza con 600 ricoveri annui e attività bioptica renale. Servizio di ecografia.
Giornata Mondiale del Rene 8 marzo 2007 Nefrologia clinica: 17 letti di degenza con 600 ricoveri annui e attività bioptica renale. Servizio di ecografia.
Nuovi ruoli dell’ip SIMONA GREMO
La DIMISSIONE PROTETTA.
LA RISPOSTA ALL’INSUFFICENZA
La continuità assistenziale ospedale/territorio
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
Il PUNTO di VALUTAZIONE FISIOTERAPICA
La Dialisi Peritoneale a Pontedera: realtà e prospettive
Ricercatore Health Search - SIMG
Certificazione di “patologia grave”
Il progetto di miglioramento e le prospettive future
1 LONCOLOGIA E LA PSICOLOGIA DI GENERE Reggio Emilia 24 settembre 2010 la competenza educativa dellinfermiere Catia Franceschini Hospice Maria Teresa Chiantore.
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
1 LONCOLOGIA E LA PSICOLOGIA DI GENERE Reggio Emilia 15 ottobre 2010 la competenza educativa dellinfermiere Claudio Persiani Hospice Maria Teresa Chiantore.
Medicina Interna, corsie sovraffollate ed organizzazione
LEGGE BALDUZZI Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più livello di tutela della salute art1 COMMA 2 Le regioni definiscono.
SIMG XVII CONGRESSO NAZIONALE
TRAPIANTO RENALE… LA VITA OLTRE LA MALATTIA!!! Vaccaro Rosanna
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Lavagna Mara
S.C. Oncologia Ivrea (TO)
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO
LA GESTIONE INTEGRATA DI UTENTI CON BISOGNO RIABILITATIVO SEMPLICE ELEGGIBILI PER CONSULENZA A CURA DEL FISIOTERAPISTA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE -
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
ADHD Iter diagnostico terapeutico
“Lotta al Dolore – continuità assistenziale ospedale/territorio.
AUMENTO NUMERO DI ANZIANI INCREMENTO PATOLOGIE CRONICHE
Il case manager in terapia intensiva cardiologica: una sfida
La postacuzie tra riabilitazione e cronicità:
Dott Ilario Mauro Berto
Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche
ICM Silvia Righi Azienda Ospedaliero-Universitaria
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA ED ILRUOLO DEL CASE MANAGER
L’ Infermiere Case Manager
L’ Infermiere Case Manager
Le prospettive di sviluppo del Case Management
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Insufficienza renale Terapia sostitutiva Accessi per dialisi
Università degli Studi di Catania PROF. FRANCESCO RAPISARDA Docente di Nefrologia Corso di Laurea e Spec. Nefrologia RENE SANO RENE MALATO.
IL CAMPOSCUOLA COME STRUMENTO EDUCATIVO PER I MALATI IN NEFROLGIA E DIALISI Perché Che cos’è Quali obiettivi Per chi Come si svolge.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Progetto Ma.Re.A.: motivazioni, modello organizzativo e risultati della fase pilota Ambulatorio Ma.Re.A.: un aiuto per tracciare la rotta – Torino,
IL ruolo dell’I.B.D. Nurse Maria Grazia Giusti
Il Disease and Care Management
Esperienza di Dialisi domiciliare extracorporea
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
- Presenza di un reparto di terapia intensiva nella struttura - Presenza di una equipe multidisciplinare (almeno dietista e psicologo) iscritta alla società.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Seminario: L’ Infermiere Case Manager Bologna 19 Settembre 2007 BADANTI STRANIERE: INCOGNITA O RISORSA? N.COLAMONACO A.FABBRI A.POLETTI Azienda Ospedaliero-Universitaria.
“METODICHE CONVETTIVE ON-LINE:
Corso congiunto ANIN-SNO Como, 23 aprile 2015 Intensità di cura e complessità assistenziale: i due nuovi paradigmi dell’organizzazione, un’occasione per.
PER LO STUDIO E LA CURA DELLA FIBROSI CISTICA
1 La rete delle cure palliative nella provincia di Ferrara il gruppo interaziendale : Costituzione Obiettivi Maria Lazzarato 20 maggio 2009.
World Kidney Day is a joint initiative
ATTORI E CONTESTO DEI SERVIZI SANITARI Manuela Petroni – Responsabile DATeR Percorsi Assistenziali Domiciliari 17 Novembre 2015.
L’insufficienza renale CHE COS’E’. COMINCIAMO DAL PRINCIPIO CIOE’ DAI RENI…….. I RENI SONO DUE ORGANI, UNO DESTRO E UNO SINISTRO A FORMA DI FAGIOLO POSTI.
Centro Stampa - Cesena Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl Romagna U.O. Servizio Dipendenze Patologiche - Cesena Sede del corso Sede.
1 Vogliamo bene ai nostri reni La dialisi compie 30 anni Aosta, 8/11/ 2011 Dr. Pier Eugenio Nebiolo.
Istruttori PSTI Nepi-Castel Sant’Elia-Monterosi Nepi, 11 Maggio 2007 IL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IL TRASPORTO ORGANI ED EQUIPES PER TRAPIANTO.
1 PREVENZIONE DEL SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE Raccomandazione n. 4, Marzo 2008.
Tempi Attori Infermiere Medico Ambulatorio PERITONEALE FAV Flusso d’immissione dell’uremico al trattamento sostitutivo Paziente. Familiare Informazione.
Transcript della presentazione:

L’ Infermiere Case Manager Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Seminario: L’ Infermiere Case Manager Bologna 19 Settembre 2007 L’Infermiere Case Manager nel percorso clinico assistenziale del paziente con malattia renale avanzata: “progetto di un percorso educazionale” Maria Pia Zito

Direttore Prof. S. Stefoni PERCORSO DEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (I.R.C.) AVANZATA DAY SERVICE PREDIALISI DIALISI PERITONEALE S.ORSOLA Direttore Prof. S. Stefoni PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE ACCEDE NEGLI AMBULATORI DI NEFROLOGIA GESTITO ATTUALMENTE SOLO DAL MEDICO DA QUI LA DECISIONE DEL RICOVERO IN DEGENZA NEFROLOGICA PER IL PDT DOPO RICOVERO SE VFG < 25ml/min DAY SERVICE

CAPD APD HD IN DAY SERVICE INIZIA IL PERCORSO DELLA SCELTA: - EMODIALISI: CONFEZIONAMENTO FAV DIALISI PERITONEALE: POSIZIONAMENTO CATETERE PERITONEALE POCO TEMPO!!!!!

I PAZIENTI, SE IDONEI, INIZIANO IN PREDIALISI ANCHE IL PERCORSO PER L‘ INSERIMENTO IN LISTA TRAPIANTO

IN DAY SERVICE AVVIENE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE IN INSUFFICIENZA RENALE CRONICA AVANZATA MA IL TEMPO PER EDUCARE E INFORMARE PUO‘ ESSERE SCARSO.....

IPOTESI PER UN PROGRAMMA EDUCAZIONALE E PER L’INSERIMENTO DELL’ICM IN UN AMBULATORIO DI MALATTIE RENALI NON E’ IL CLASSICO “AMBULATORIO UREMICI” NON E’ SOLO FORNIRE INFORMAZIONI AI PAZIENTI NON E’ ATTENDERE IL MOMENTO DI INIZIARE LA DIALISI IL REFERRAL DEVE GARANTIRE ALMENO 1 ANNO DI FOLLOW-UP PERCHE’ TANTO TEMPO? SERVE TEMPO PER INCONTRARE-COMPRENDERE-EDUCARE-SCEGLIERE

OBBIETTIVI DEL PROGRAMMA: MIGLIORARE LA CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DEI SUOI PROBLEMI CLINICI E RELAZIONALI CONDURRE IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA, ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLA PROPRIA MALATTIA E DEI MECCANISMI DI CURA, A CONDIVIDERE LA SCELTA E AD IMPEGNARSI PER IL MIGLIOR SUCCESSO DELLA CURA ATTRAVERSO INCONTRI CON ALTRI PAZIENTI FORNIRE MATERIALE EDUCATIVO REDATTO DAL GRUPPO PROFESSIONALE

A CHI E’ RIVOLTO IL PROGRAMMA? ALLE PERSONE CON UNA MALATTIA RENALE IN FASE NON AVANZATA QUALI SONO I VANTAGGI PER IL PAZIENTE? PERMETTE DI PARTECIPARE ALLA SCELTA DELLA METODICA DIALITICA E AL PERCORSO EDUCATIVO HD (emodialisi) APD CAPD (peritoneale)

HA PIU‘ PROBABILITA‘ DI INIZIARE IN MANIERA PIANIFICATA LA DIALISI MIGLIORE COMPLIANCE ALLE PRESCRIZIONI MEDICHE QUALI SONO I VANTAGGI PER IL CENTRO E LO STAFF? PROGRAMMARE IN MODO CERTO GLI INGRESSI IN TERAPIA DIALITICA MIGLIORARE L‘ORGANIZZAZIONE DELL‘ATTIVITA‘ DI REPARTO RIDURRE LA DIALISI D‘URGENZA CON IMPATTO POSITIVO SUL PAZIENTE E SUI COSTI, IN QUANTO RIDUCE O ANNULLA I TEMPI DI DEGENZA E LE COMPLICANZE DIALISI

PRENDERSI CURA PIU‘ FACILMENTE DI UN PAZIENTE INFORMATO E MENO DIPENDENTE DOVE E QUANDO SI SVOLGE IL PROGRAMMA? PRESSO UN AMBULATORIO DI NEFROLOGIA.....UNO, DUE O TRE VOLTE AL MESE........

COME FARE PER ACCEDERE AL PROGRAMMA? FORNIRE INFORMAZIONI SULLE MODALITA‘ DI ACCESSO PER POTER PARTECIPARE AL PROGRAMMA FEEDBACK CON IL NEFROLOGO DELL‘AMBULATORIO E IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

CHI SONO GLI OPERATORI CHE SVOLGONO IL PROGRAMMA? MEDICO, DIETISTA, ICM E TEAM NEFROLOGICO FORMATO E DEDICATO ALL‘EDUCAZIONE DELLE PERSONE CON MALATTIA RENALE E LORO FAMIGLIARI .......LO PSICOLOGO??

CONCLUSIONE IL PREDIALISI E’ L’INIZIO DI UN CAMMINO PERCORSO DA PIU‘ ATTORI, CIASCUNO DEI QUALI FORNISCE IL PROPRIO CONTRIBUTO E CHE PERDURA NEL TEMPO, ANCHE DOPO L‘INIZIO DELLA DIALISI. LA PRESA IN CARICO PRECOCE DEL PAZIENTE CRONICO COSTITUISCE IL PERNO SU CUI SI ARTICOLANO I VARI LIVELLI DI CURA E SI AVVALE DI TRE STRUMENTI:

L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA CHE COMPRENDE LA SENSIBILIZZAZIONE, L’INFORMAZIONE, L’ADDESTRAMENTO, L’ACCETTAZIONE E L’INTEGRAZIONE DELLA MALATTIA NEL PROGETTO DI VITA DEL PAZIENTE. LA FORMAZIONE DEL TEAM PROFESSIONALE DA PARTE DI UN ICM CHE HA ACQUISITO LA CAPACITA’ DI COSTRUIRE E OPERARE IN SQUADRA E CHE COORDINI E GESTISCA IL PROCESSO ASSISTENZIALE. L’ACQUISIZIONE DI QUESTI DUE LIVELLI CONSENTE LA PROGETTAZIONE DEL CASE MANAGEMENT

PROGETTO OPUSCOLI AZIENDA Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.ORSOLA-MALPIGHI UNITA’ OPERATIVA di NEFROLOGIA, DIALISI e TRAPIANTO Direttore Prof.S.STEFONI GUIDA PER IL PAZIENTE ALL’INSUFFICIENZA RENALE A cura di M.P.Zito e del team Day-Service Predialisi S.Orsola AZIENDA Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.ORSOLA-MALPIGHI UNITA’ OPERATIVA di NEFROLOGIA, DIALISI e TRAPIANTO Direttore Prof.S.STEFONI GUIDA PER IL PAZIENTE ALLA SCELTA TERAPEUTICA A cura di M.P.Zito e del team Day-Service Predialisi S.Orsola

I reni sono due organi posti nella parte posteriore dell’addome (la loro forma ricorda un grosso fagiolo), grandi come il pugno di una mano. La loro funzione è quella di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo tramite l’urina che viene portata in vescica dai reni attraverso due condotti chiamati ureteri……. RENE Fosforo?potassio? “Assumere troppo liquidi,nella tua situazione non è sempre opportuno….Nell’insufficienza renale la dieta è importante come le medicine……

IN QUESTO OPUSCOLO PARLEREMO DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA IN QUESTO OPUSCOLO PARLEREMO DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA. Leggiamo Insieme al nostro amico “rene” e capirai di cosa si tratta ?!?! EMODIALISI: L’emodialisi è un trattamento che prevede l’utilizzo di un’apposita macchina chiamata “rene artificiale”…. DIALISI PERITONEALE:La dialisi peritoneale utilizza per la depurazione una membrana naturale (IL PERITONEO)…..

La tua vita di relazione……La dialisi non ti isola, puoi avere una vita normale……. TRAPIANTO:Il trapianto renale è la terapia sostitutiva più completa. Prima di valutare se potrai essere sottoposto al trapianto renale, dovrai eseguire una serie di esami che confermino o meno l’idoneità fisica…..