L’ Infermiere Case Manager Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Seminario: L’ Infermiere Case Manager Bologna 19 Settembre 2007 L’Infermiere Case Manager nel percorso clinico assistenziale del paziente con malattia renale avanzata: “progetto di un percorso educazionale” Maria Pia Zito
Direttore Prof. S. Stefoni PERCORSO DEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (I.R.C.) AVANZATA DAY SERVICE PREDIALISI DIALISI PERITONEALE S.ORSOLA Direttore Prof. S. Stefoni PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE ACCEDE NEGLI AMBULATORI DI NEFROLOGIA GESTITO ATTUALMENTE SOLO DAL MEDICO DA QUI LA DECISIONE DEL RICOVERO IN DEGENZA NEFROLOGICA PER IL PDT DOPO RICOVERO SE VFG < 25ml/min DAY SERVICE
CAPD APD HD IN DAY SERVICE INIZIA IL PERCORSO DELLA SCELTA: - EMODIALISI: CONFEZIONAMENTO FAV DIALISI PERITONEALE: POSIZIONAMENTO CATETERE PERITONEALE POCO TEMPO!!!!!
I PAZIENTI, SE IDONEI, INIZIANO IN PREDIALISI ANCHE IL PERCORSO PER L‘ INSERIMENTO IN LISTA TRAPIANTO
IN DAY SERVICE AVVIENE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE IN INSUFFICIENZA RENALE CRONICA AVANZATA MA IL TEMPO PER EDUCARE E INFORMARE PUO‘ ESSERE SCARSO.....
IPOTESI PER UN PROGRAMMA EDUCAZIONALE E PER L’INSERIMENTO DELL’ICM IN UN AMBULATORIO DI MALATTIE RENALI NON E’ IL CLASSICO “AMBULATORIO UREMICI” NON E’ SOLO FORNIRE INFORMAZIONI AI PAZIENTI NON E’ ATTENDERE IL MOMENTO DI INIZIARE LA DIALISI IL REFERRAL DEVE GARANTIRE ALMENO 1 ANNO DI FOLLOW-UP PERCHE’ TANTO TEMPO? SERVE TEMPO PER INCONTRARE-COMPRENDERE-EDUCARE-SCEGLIERE
OBBIETTIVI DEL PROGRAMMA: MIGLIORARE LA CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DEI SUOI PROBLEMI CLINICI E RELAZIONALI CONDURRE IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA, ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLA PROPRIA MALATTIA E DEI MECCANISMI DI CURA, A CONDIVIDERE LA SCELTA E AD IMPEGNARSI PER IL MIGLIOR SUCCESSO DELLA CURA ATTRAVERSO INCONTRI CON ALTRI PAZIENTI FORNIRE MATERIALE EDUCATIVO REDATTO DAL GRUPPO PROFESSIONALE
A CHI E’ RIVOLTO IL PROGRAMMA? ALLE PERSONE CON UNA MALATTIA RENALE IN FASE NON AVANZATA QUALI SONO I VANTAGGI PER IL PAZIENTE? PERMETTE DI PARTECIPARE ALLA SCELTA DELLA METODICA DIALITICA E AL PERCORSO EDUCATIVO HD (emodialisi) APD CAPD (peritoneale)
HA PIU‘ PROBABILITA‘ DI INIZIARE IN MANIERA PIANIFICATA LA DIALISI MIGLIORE COMPLIANCE ALLE PRESCRIZIONI MEDICHE QUALI SONO I VANTAGGI PER IL CENTRO E LO STAFF? PROGRAMMARE IN MODO CERTO GLI INGRESSI IN TERAPIA DIALITICA MIGLIORARE L‘ORGANIZZAZIONE DELL‘ATTIVITA‘ DI REPARTO RIDURRE LA DIALISI D‘URGENZA CON IMPATTO POSITIVO SUL PAZIENTE E SUI COSTI, IN QUANTO RIDUCE O ANNULLA I TEMPI DI DEGENZA E LE COMPLICANZE DIALISI
PRENDERSI CURA PIU‘ FACILMENTE DI UN PAZIENTE INFORMATO E MENO DIPENDENTE DOVE E QUANDO SI SVOLGE IL PROGRAMMA? PRESSO UN AMBULATORIO DI NEFROLOGIA.....UNO, DUE O TRE VOLTE AL MESE........
COME FARE PER ACCEDERE AL PROGRAMMA? FORNIRE INFORMAZIONI SULLE MODALITA‘ DI ACCESSO PER POTER PARTECIPARE AL PROGRAMMA FEEDBACK CON IL NEFROLOGO DELL‘AMBULATORIO E IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
CHI SONO GLI OPERATORI CHE SVOLGONO IL PROGRAMMA? MEDICO, DIETISTA, ICM E TEAM NEFROLOGICO FORMATO E DEDICATO ALL‘EDUCAZIONE DELLE PERSONE CON MALATTIA RENALE E LORO FAMIGLIARI .......LO PSICOLOGO??
CONCLUSIONE IL PREDIALISI E’ L’INIZIO DI UN CAMMINO PERCORSO DA PIU‘ ATTORI, CIASCUNO DEI QUALI FORNISCE IL PROPRIO CONTRIBUTO E CHE PERDURA NEL TEMPO, ANCHE DOPO L‘INIZIO DELLA DIALISI. LA PRESA IN CARICO PRECOCE DEL PAZIENTE CRONICO COSTITUISCE IL PERNO SU CUI SI ARTICOLANO I VARI LIVELLI DI CURA E SI AVVALE DI TRE STRUMENTI:
L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA CHE COMPRENDE LA SENSIBILIZZAZIONE, L’INFORMAZIONE, L’ADDESTRAMENTO, L’ACCETTAZIONE E L’INTEGRAZIONE DELLA MALATTIA NEL PROGETTO DI VITA DEL PAZIENTE. LA FORMAZIONE DEL TEAM PROFESSIONALE DA PARTE DI UN ICM CHE HA ACQUISITO LA CAPACITA’ DI COSTRUIRE E OPERARE IN SQUADRA E CHE COORDINI E GESTISCA IL PROCESSO ASSISTENZIALE. L’ACQUISIZIONE DI QUESTI DUE LIVELLI CONSENTE LA PROGETTAZIONE DEL CASE MANAGEMENT
PROGETTO OPUSCOLI AZIENDA Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.ORSOLA-MALPIGHI UNITA’ OPERATIVA di NEFROLOGIA, DIALISI e TRAPIANTO Direttore Prof.S.STEFONI GUIDA PER IL PAZIENTE ALL’INSUFFICIENZA RENALE A cura di M.P.Zito e del team Day-Service Predialisi S.Orsola AZIENDA Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.ORSOLA-MALPIGHI UNITA’ OPERATIVA di NEFROLOGIA, DIALISI e TRAPIANTO Direttore Prof.S.STEFONI GUIDA PER IL PAZIENTE ALLA SCELTA TERAPEUTICA A cura di M.P.Zito e del team Day-Service Predialisi S.Orsola
I reni sono due organi posti nella parte posteriore dell’addome (la loro forma ricorda un grosso fagiolo), grandi come il pugno di una mano. La loro funzione è quella di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo tramite l’urina che viene portata in vescica dai reni attraverso due condotti chiamati ureteri……. RENE Fosforo?potassio? “Assumere troppo liquidi,nella tua situazione non è sempre opportuno….Nell’insufficienza renale la dieta è importante come le medicine……
IN QUESTO OPUSCOLO PARLEREMO DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA IN QUESTO OPUSCOLO PARLEREMO DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA. Leggiamo Insieme al nostro amico “rene” e capirai di cosa si tratta ?!?! EMODIALISI: L’emodialisi è un trattamento che prevede l’utilizzo di un’apposita macchina chiamata “rene artificiale”…. DIALISI PERITONEALE:La dialisi peritoneale utilizza per la depurazione una membrana naturale (IL PERITONEO)…..
La tua vita di relazione……La dialisi non ti isola, puoi avere una vita normale……. TRAPIANTO:Il trapianto renale è la terapia sostitutiva più completa. Prima di valutare se potrai essere sottoposto al trapianto renale, dovrai eseguire una serie di esami che confermino o meno l’idoneità fisica…..