Ambulatorio MA.RE.A.: un aiuto per tracciare la rotta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Pont Saint Martin 1 Aprile 2008 I Disturbi dell’Umore: la Depressione
Advertisements

Ipotesi di Disturbo Post-Traumatico da Stress e dell’Adattamento L’esperienza A.C.S.I.M. Dott.ssa Maila Balzano.
I Seminari de Il Ricino Rifiorito
SINDROME DEL BURN OUT Centro Biotecnologie Avanzate
LE MALATTIE PSICO SOMATICHE.
PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO:
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
“ANSIA E DEPRESSIONE NEL PAZIENTE ANZIANO.”
Giornata Mondiale del Rene 13 marzo 2008 Incontro Regionale Ore Centro Incontri Regione Piemonte Corso Stati Uniti 23 - Torino Tutta la cittadinanza.
gli operatori sanitari
Nuovi ruoli dell’ip SIMONA GREMO
Gli esiti del maltrattamento sui bambini
“La tristezza che assale la mamma dopo il parto, cause, sintomi e rimedi. Il lavoro del punto d’ascolto e sostegno Ben arrivato… piccolo mio” Relatrice.
Resp. Dr. Stefano Cinotti
IL CASE MANAGEMENT E L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN UN DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Gianfranco Buffardi Rosa Vinciguerra.
CASI CLINICI.
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
Il ruolo dello psicologo
STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
Corso di Psicologia della Salute
UmanaMente. CHI SIAMO Siamo un gruppo di volontari che hanno a cuore il tema della salute mentale; alcuni di noi hanno vissuto e vivono in prima persona.
DIAGNOSI DEL DOLORE IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
PSICONCOLOGIA E CARCINOMA MAMMARIO
Intervento ASSOCIAZIONE RISORSA: LE PATOLOGIE DEL MOBBING
SOLTANTO COLORO CHE EVITANO L’AMORE
per la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aspetti psicologici e relazionali del dolore
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
Depressione in gravidanza e allattamento Annunziata Mastrogiacomo
Malattia cronica dalla quale non si guarisce…. Però si può curare
TEORIE SULLO STRESS Cannon: nozione di “omeostasi”
MODELLO DI TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE NON FARMACOLOGICO DEL
Corso di laurea interfacoltà in Editoria e Comunicazione Multimediale
Psicoterapia Letteralmente : Curare la mente
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
Stomatopirosi Gli aspetti psicosociali (Sindrome della Bocca Urente)
Il Disturbo Bipolare Diagnosi e terapia mario savino
Patogenesi della depressione: modello biopsicosociale Mind
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
soggetti privi di autonomia
IL CAMPOSCUOLA COME STRUMENTO EDUCATIVO PER I MALATI IN NEFROLGIA E DIALISI Perché Che cos’è Quali obiettivi Per chi Come si svolge.
Università del Piemonte Orientale AOU Maggiore della Carità di Novara
S.C.D.U. NEFROLOGIA e TRAPIANTO RENALE
Progetto Ma.Re.A.: motivazioni, modello organizzativo e risultati della fase pilota Ambulatorio Ma.Re.A.: un aiuto per tracciare la rotta – Torino,
Istruzioni per le sentinelle: come segnalare un nuovo paziente in carico nel sistema Informativo Regionale Trapianti Istruzioni per le sentinelle: come.
Indicatori di rischio dei
Facoltà di Psicologia e Facoltà di Scienze della Formazione.
Prof. ssa Beatrice Cannella
La terapia integrata della schizofrenia
desiderio irresistibile le sostanze CRAVING desiderio irresistibile le sostanze sintomatologia somatica neurovegetativa (tremori, sudorazione,
Giornata nazionale del malato oncologico Taranto 2-3 Maggio 2009 Progetto “TMO: Trapiantare fiducia per trapiantare la vita” Ricerca – intervento finalizzata.
Gli interventi dedicati alla Demenza e altre forme di Handicap
La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale
Il ruolo dello psicologo nella neuroriabilitazione
Il sostegno al familiare
Servizio di Psicologia Territoriale: dove siamo oggi.
Depressione.
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
Ansia Matteo Radavelli, Psicologo.
SERVIZIO ALCOLOGIA DIPARTIMENTO PATOLOGIA DIPENDENZE ASL TO 1
La depressione nell’anziano
Psicologia dell’invecchiamento
Delirium: la procedura per la gestione domiciliare Maurizio Barbon Massimo Melo U.O. S. Cure Palliative Azienda U.L.S.S. n. 9 - Treviso.
Incontro di informazione sulla malattia di Alzheimer.
La sedazione palliativa/terminale: processo comunicativo
La Demenza e la cura della persona
Convegno “Chirurgia donna & donne in gamba” Monselice 8 Marzo 2014 Il ruolo dello psicologo clinico in oncologia Dr.ssa Maria Luisa Girardi - Psicologo.
Az. USL di Forlì Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa Direttore Dott. G.Pestelli Presidio Ospedaliero di Forlimpopoli Struttura Semplice di Medicina.
Transcript della presentazione:

Ambulatorio MA.RE.A.: un aiuto per tracciare la rotta C.R.T. Piemonte Az. Osp. Città della Salute e della Scienza di Torino Presidio Molinette Ambulatorio MA.RE.A.: un aiuto per tracciare la rotta Aspetti Psicologici Luca Giordanengo Psicologia Medica per i Trapianti – C.R.T. Piemonte Gruppo di Lavoro PSI-Nefro Piemonte

Psicologia Med. Trapianti RETE PSI-NEFRO PIEMONTE IVREA CIRIE’ CHIERI ASTI TO - CTO MONDOVI’ NOVARA BORGOMANERO TO - G.BOSCO TORINO Psicologia Med. Trapianti Dssa Fornara ‏ Dssa Ceruso (Nefrologia e Tx )‏ Dssa Mongelli (Nefrologia)‏ Dssa Acquarone Dssa Chinea Dssa DeFilippis Dssa Amedeo Dott Brun (Nefrologia)‏ Dott Giove (Nefrologia)‏ RETE PSI-NEFRO PIEMONTE BIELLA Dssa Lazzarotto (Nefrologia)‏ Dott Gonella Dsse Morero, Boratti

Interventi pre-trattamento sostitutivo: indicazione di Obiettivi (1)‏ Indicazioni metodologiche Sostegno del paziente e dei familiari Interventi psicoterapici Interventi psicofarmacologici Situazione di malattia e necessità di trattamento sostitutivo Natura dei trattamenti sostitutivi Intervent-i e post-chirurgic-i; Fattori di rischio “Post-...” e necessità di terapie («salvavita» nel trapianto)‏ Cura delle Informazioni e della comprensione

Interventi pre-trattamento sostitutivo: indicazione di Obiettivi (2)‏ Indicazioni metodologiche Consapevolezza della morte (più o meno imminente) senza terapia sostitutiva ed elaborazione emotiva di questo lutto Desiderio di vita ulteriore («accettazione del rischio di vivere»)‏ Necessità di motivazioni personali Aspettative «realistiche» Accertamento delle Motivazioni alla specifica terapia e delle Aspettative

Interventi pre-trattamento sostitutivo: indicazione di Obiettivi (3)‏ Indicazioni metodologiche Aspetti psicopatologici attuali e pregressi Stato cognitivo Abuso di sostanze attuale o passato Compliance attuale e passata e comportamenti salutari Risorse emotive e stili di coping Qualità del sostegno familiare e presenza di figure significative di appoggio Inserimento e sostegno socio-lavorativo Valutazione psico-sociale di risorse e di fattori di rischio

In dialisi‏ Shock emotivo Lesione grave irreversibile Minaccia di vita Incontro con Amb. Trapianto Ansia/angoscia/disperazione/rabbia Depressione (reazione di lutto)‏ Shock emotivo Fase iniziale (primi 3-6 mesi)‏ Fase di ‘adattamento’ (6-18 mesi) Stato depressivo moderato Stato depressivo elevato Episodi depressione maggiore Tendenze suicide Ansia/insonnia/ipocondria/conversione Apatia/deterioramento di personalità Sintomi transitori di psicosi ideazione atti AC (<1% mortalità)

“Stress in Dialisi” Reazioni emotive Angoscia di morte, insicurezza, fatalismo, ipocondria Alterazione dell’ immagine corporea, lutto, ipocondria Frustrazione, aggressività, rassegnazione, impotenza, passività, depressione Fustrazioni (orali), rabbia, ca- lo di autostima, ipocondria Vissuti di lutto depressione, ansia Calo di autostima Fatalismo, inerzia Minaccia di vita Perdita di una funzione corporea Dipendenza inesorabile e ripetitiva da ospedale, controlli, farmaci, macchine‏ Aspetti fisici penosi e restrizioni (es dieta) Perdita di ruolo (familiare /sociale/profess.)‏ Perdita di sessualità Perdita di “futuro” Deterioramento finanziario

Offerta di OPPORTUNITA’ di scelta… del trattamento migliore (o meno peggiore) possibile… per quella malattia in quella fase clinica

«DATA LA POSSIBILITA’ DI TX DI RENE DA VIVENTE È FAVOREVOLE ALLA DONAZIONE...»

Alcune condizioni affinchè l’opportunità sussista e sia vissuta come tale… costruzione di un rapporto di fiducia e maturazione di una alleanza terapeutica PRIMA del momento della scelta condivisione all’interno dell’équipe della rappresentazione dei problemi (e quindi delle “soluzioni”) condivisione all’interno dell’équipe delle decisioni cliniche adeguata scelta del timing Informazione il più possibile serena, realistica, completa, accurata, comprensibile, uniforme

Tutela della SOGGETTIVITA’ informazione leale e neutrale (= senza esercitare pressioni) - partecipazione del paziente (e, con il consenso del pz, della famiglia) alla costruzione della scelta - rispetto della libertà di scelta e della capacità di autodeterminazione, ma anche di preferenze – valori – rappresentazioni della realtà, caratterisitche di personalità, situazioni esistenziali concrete (familiari, lavorative, ecc)

offrire favorire SOSTEGNO <-----> AUTONOMIA neonato adulto rianimazione riabilitazione Gli interventi di “cura” dovrebbero contenere un mix equilibrato e variabile, graduato in base a fase clinica (ma anche ai bisogni emotivi del paziente), senza dimenticare che contano anche le propensioni del singolo curante

Nel trapianto da vivente Finalità generale dell’intervento psi- è garantire la sanità psicologica del consenso, a donare e a ricevere, cioè che non sia alterato da distorsioni psico-patologiche e che non generi effetti psicopatologici Compito dei curanti è aiutare, senza influenzare, pazienti e donanti a maturare una decisione autonoma, in sintonia con se stessi e con il contesto familiare

PRINCIPI ETICI DELLA RIFLESSIONE BIOETICA Dignità della persona Autonomia libertà e autoderminazione Beneficenza Paternalismo medico (forte/leggero/passivo)‏ Utilità per il maggior numero di persone Giustizia Uguaglianza Equa distribuzione di benefici/oneri Non maleficenza primum non nocere

Grazie a tutti dell’attenzione e che la Forza sia con noi