COSTITUZIONE ITALIANA ARTICOLO 2 COSTITUZIONE ITALIANA
COSTITUZIONE ITALIANA LA COSTITUZIONE E’ LA LEGGE PIU’ IMPORTANTE DELLO STATO E SI BASA SUI PRINCIPI FONDAMENTALI E STABILISCE L’ORGANIZZAZIONE POLITICA LA COSTITUZIONE ITALIANA E’ ENTRATA IN VIGORE IL I GENNAIO 1948 E’ COMPOSTA DA 139 ARTICOLI A CUI SI AGGIUNGONO 18 DISPOSIZIONI TRANSITORI E E FINALI. I PRIMI 12 ARTICOLI SONO DEDICATI AI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA REPUBBLICA E I SUCCESSIVI AI DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI E DELL’ORDINAMENTO POLITICO
LA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE INTRODUZIONE ART 1-12 PRINCIPI FONDAMENTALI ALLA BASE DELLA STRUTTURA DELLO STATO E DELLA SOCIETA PARTE PRIMA ART. 13-54 DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE SECONDA ART.55-139 ORGANIZZAZIONE DELLO STATO TRANSITORIE: DI DURATA LIMITATA GARANTISCONO IL PASSAGGIO ALLA NUOVA COSTITUZIONE DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI FINALI: NORME ECCESSIONALI CHE CONFERMANO LE DISPOSIZIONI GENERALI SUI DIRITTI CIVILI E POLITICI
I DIRITTI INVIOLABILI DELL’UOMO ARTICOLO 2 I DIRITTI INVIOLABILI DELL’UOMO L’ARTICOLO 2 RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI INVIOLABILI DELL’UOMO SIA DEI GRUPPI CHE DEL SINGOLO. Nell'art. 2 si dichiara che: - la Repubblica quindi non solo lo Stato in senso stretto, ma anche tutti gli enti pubblici territoriali (le Regioni, le Province, i Comuni) che collaborano con esso; - riconosce e garantisce riconoscere significa accettare qualcosa che già c'è, diritti che non sono creati dallo Stato ma che esistono indipendentemente da esso; si ritrovano in queste parole i principi della teoria detta del "Diritto naturale", che sostiene che ogni uomo possiede sempre, in quanto essere umano, alcuni diritti (ad esempio: alla vita, al rispetto della sua persona fisica e della sua dignità) e che lo Stato non può per nessun motivo negarglieli;
- I diritti inviolabili Inviolabili significa che lo Stato può, in alcuni casi, limitare questi diritti (infatti la Costituzione stabilisce dei limiti nel regolamentare le varie libertà) ma che tali limitazioni debbono essere fatte con atti aventi valore di legge; - Dell'uomo il riconoscimento è garantito a tutte le persone che hanno a che fare con il nostro Stato e non soltanto ai cittadini italiani;
- Sia come singolo, sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità: sono soggetti di questi diritti anche le organizzazioni e associazioni di cui gli individui fanno parte: la famiglia, i partiti, la scuola, i sindacati ecc. Queste associazioni "intermedie" sono quindi tutelate nella libertà di organizzarsi e di perseguire la loro finalità. Anche in questo si vede il superamento della concezione tipica dello Stato liberale, che vedeva la società formata unicamente da tanti individui singolarmente considerati a cui si contrapponeva lo Stato.
Grazie AUTORI PROGETTO 2BL (Gruppo 4 anno 2010/2011) -INVERNICI GIOVANNI -DIABATE IBRAHIM -YOUSSOUF DIAWARA -SALVETTI SIMONE -GIOVANNI BRENPONG -ANDREA MORA Grazie