LETTERATURA LATINA LE ORIGINI
PRIME ATTESTAZIONI SCRITTE DEL LATINO La prima attestazione scritta del Latino è l’iscrizione che troviamo nella Cista Ficoroni, un vaso cilindrico in bronzo: DINDIA MACOLNIA FILEAI DEDIT/ NOVIOS PLAUTIOS MED ROMAI FECID Dindia Macolnia filiae dedit; Novius Plautius me Romae fecit.
CISTA FICORONI
CISTA FICORONI
PRIME ATTESTAZIONI SCRITTE DEL LATINO FASTI: Calendario ufficiale romano che ogni anno il Pontefice, la massima autorità religiosa, divulgava, con la distinzione dei giorni fasti (quelli in cui si potevano sbrigare gli affari pubblici) e nefasti (quelli in cui non si poteva).
PRIME ATTESTAZIONI SCRITTE DEL LATINO TABULA DEALBATA Il Pontefice usava esporre pubblicamente una “tavola bianca”, che dichiarava, oltre ai nomi dei magistrati dell’anno, anche avvenimenti di pubblica rilevanza. N.B. Queste registrazioni ufficiali, depositandosi anno per anno, presero il nome di ANNALES.
MANIFESTAZIONI LETTERARIE AUTOCTONE CARMINA. Vengono così chiamate le composizioni più disparate: preghiere, giuramenti, profezie, proverbi, scongiuri, la Legge delle XII Tavole, etc. Presentano una prosa ritmica ed oscura.
MANIFESTAZIONI LETTERARIE AUTOCTONE FESCENNINI Produzione orale e improvvisata, che avrà eco anche nelle opere letterarie. Avevano la caratteristica del motteggio e della comicità, anche licenziosa.
MANIFESTAZIONI LETTERARIE AUTOCTONE ATELLANA - forma originaria della Campania - rappresentazione comica con tipi fissi (Pappus – il vecchio rimbambito, Maccus – lo sciocco, Dossennus – il furbo)
MANIFESTAZIONI LETTERARIE AUTOCTONE VERSO SATURNIO. I primi testi letterari latini usano un verso, il saturnio, non di origine greca. La sua origine è tuttora avvolta nel mistero, è sempre stato considerato un verso italico (Saturno è divinità assolutamente italica), ma neppure questo è provato. Sembra non seguire la metrica quantitativa. Forse è l’unione italica di due cola greci.
NASCITA DELLA LETTERATURA LATINA 240 a.C. Livio Andronico Fa rappresentare per la prima volta un testo scenico in lingua latina, forse una tragedia.
LIVIO ANDRONICO Greco originario della colonia di Taranto, venne a Roma nel 272, al seguito del nobile romano Livio Salinatore, di cui divenne liberto. Esercitò la professione di gramaticus, cioè insegnante di greco e di latino.
LIVIO ANDRONICO Varrone, Cicerone e Orazio sono concordi nell’indicarlo come il primo autore della letteratura latina Scrisse: tragedie e commedie, di cui possediamo molto poco Un Partenio (canto di fanciulle) in onore di Giunone (207)
LETTERATURA DI RIPORTO La letteratura latina nasce adulta, in quanto è una “letteratura di riporto”, come traduzione di quella greca. ES.: Livio Andronico traduce in metro italico, il saturnio, l’Odissea
GRAECIA CAPTA FERUM VICTOREM CEPIT ET ARTES INTULIT AGRESTI LATIO ROMA VS GRECIA? GRAECIA CAPTA FERUM VICTOREM CEPIT ET ARTES INTULIT AGRESTI LATIO (Orazio)
ROMA VS GRECIA I Romani vennero in contatto con la cultura greca della Magna Graecia e nacque a Roma un dilagante spirito di imitazione di tutto ciò che era greco.
ROMA VS GRECIA Catone il Censore si fece strenuo difensore della romanità ed oppositore della cultura greca, vista come fonte di mollezza e corruzione. Scipione Emiliano ed il Circolo degli Scipioni furono i portavoce della tendenza che poi prenderà il sopravvento:
ROMA VS GRECIA Vengono accettate la sapienza e la bellezza dell’arte greca, custodendo con gelosia gli alti valori della tradizione romana.
L'ODUSIA DI LIVIO ANDRONICO Perché tradurre l'Odissea? viaggio – astuzia – valori moderni Opera di imitazione e rielaborazione (no traduzione letterale) Inserimento di elementi della tradizione latina
L' ODUSIA Ci sono rimasti pochi frammenti Importante è l'incipit Virum mihi, Camena, insece versutum