L’INFERMIERE CASE MANAGER E IL TEAM MULTIPROFESSIONALE

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L’INFERMIERE CASE MANAGER E IL TEAM MULTIPROFESSIONALE

RELAZIONE TRA CASE MANAGER E COORDINATORE CPSE Ada Lelli Bologna, 23 maggio 2008

GARANTE DEGLI OBIETTIVI ORGANIZZATIVI COORDINATORE GARANTE DEGLI OBIETTIVI ORGANIZZATIVI

GARANTE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI CASE MANAGER GARANTE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI

LE FINALITÀ OPERATIVE DEL MODELLO CASE MANAGEMENT GARANTIRE UNA FORTE INTEGRAZIONE TRA LE DIVERSE PROFESSIONALITA’ GARANTIRE IL RUOLO ATTIVO DEL PAZIENTE E CARE GIVER GARANTIRE L’INTERAZIONE CON IL CONTESTO SOCIALE AVERE CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE DISPONILI GARANTIRE UNA FORTE INTEGRAZIONE FRA I PROFESSIONISTI DEI DUE CONTESTI

…………………… COMPLESSITA’ DEL PROGETTO ASSISTENZIALE INTENSITA’ DELL’ASSISTENZA RICHIESTA APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO INDIVIDUATO OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI

I MODELLI ORGANIZZATIVI INFERMIERISTICI E LE RELAZIONI IL COORDINATORE E IL MANAGEMENT ORGANIZZATIVO L’ICM E IL MANAGEMENT CLINICO L’INFERMIERE E IL MANAGEMENT ASSISTENZIALE

I MODELLI ORGANIZZATIVI INFERMIERISTICI E I PROCESSI PRESA IN CARICO ASSISTENZA DIMISSIONE

RUOLO DEL COORDINATORE IL COORDINATORE CONDIVIDE, INDIVIDUA , IMPLEMENTA E SVILUPPA GLI OBIETTIVI: AZIENDALI DIPARTIMENTALI DI UNITÀ OPERATIVA TERRITORIALI

RUOLO DEL CASE MANAGER IL CASE MANAGER: Condivide con il Coordinatore le modalità di Presa in carico, Assistenza, Dimissione dell’Assistito Condivide con il Coordinatore la gestione dei percorsi clinico/assistenziali Garantisce l’attuazione del progetto assistenziale individualizzato e lo condivide con gli Infermieri ( BREFING ) Sovrintende ai rapporti con i professionisti coinvolti nel piano clinico assistenziale ( TEAM )

INTERAZIONE E PROCESSI ORGANIZZATIVI ANALISI DEI RISULTATI RAGGIUNTI IMPLEMENTAZIONE DI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUAZIONE DEGLI INDICATORI DI VERIFICA

IL COORDINATORE E LA RELAZIONE LA RELAZIONE E’ L’ELEMENTO PIÙ COMPLESSO E PIÙ QUALIFICANTE DEL COORDINATORE, RISENTE DEGLI IMPUT ESTERNI , INTERNI ALL’ORGANIZZAZIONE, DEL SISTEMA PAZIENTE/FAMIGLIA, RICHIEDE CONOSCENZA ED EQUILIBRIO. IL COORDINATORE RAPPRESENTA LO STAFF ASSISTENZIALE AI DIVERSI LIVELLI DELL’ORGANIZZAZIONE. IL COORDINATORE GUIDA L’EQUIPE ASSISTENZIALE VERSO GLI OBIETTIVI CONDIVISI

L’ICM E LA RELAZIONE LA RELAZIONE E’ L’ELEMENTO CHE STA ALLA BASE DELLA SUA FUNZIONE NEL RUOLO DI: SOSTEGNO, DI GUIDA PER IL PAZIENTE E I CARE GIVERS DI GESTORE DI PERCORSI INTRA ED EXTRA-OSPEDALIERI COLLABORA CON IL TEAM NELL’ORIENTAMENTO DEGLI ASSISTITI NEL RIENTRO AL DOMICILIO O VERSO LE STRUTTURE TERRITORIALI CONTIBUISCE A CONTENERE L’ANSIA NELL’ELABORAZIONE DELLA DIAGNOSI E A MANTENERE UN CLIMA TERAPEUTICO

LA RELAZIONE TRA COORDINATORE E CASE MANAGER ILCOORDINATORE SVILUPPA LE SUE COMPETENZE SUL VERSANTE ORGANIZZATIVO E GESTIONALE DELL’EQUIPE ASSISTENZIALE L’ICM SVILUPPA LE SUE COMPETENZE NEL GOVERNO DEI PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI

IN ASSENZA DI UNA RELAZIONE FATTIVA ED ONESTA NON È POSSIBILE SOSTENERE UNA ORGANIZZAZIONE COSÌ COMPLESSA COME QUELLA BASATA SUL MODELLO DEL CASE MANAGEMENT

GRAZIE PER L’ATTENZIONE