I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale 1 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale.

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I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale 1 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale Raffaele Tomba Ponzano Veneto, 20 maggio 2011

Fasi di sviluppo del sistema di governance Unificazione degli ambiti territoriali del Distretto e della Zona sociale, Scelta da parte dei Comuni dellambito distrettuale di una forma associativa, Costituzione della Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie, Identificazione dellorganismo politico che rappresenta i sindaci della forma associativa dei Comuni, si a livello distrettuale che intermedio, Scelta del metodo della concertazione con i Sindacati e il Terzo settore,

Fasi di sviluppo del sistema di governance Costituzione di staff tecnici a supporto degli organismi politici, Integrazione degli strumenti di programmazione sociale e sanitaria, sia a livello regionale che locale, Empowerment degli organismi politici locali, sia per quanto riguarda il governo della sanità che del sociale, in particolare attraverso lattribuzione di funzioni regionali, in merito a: Trasformazione delle IPAB in ASP Programmazione del Fondo regionale per la non autosufficienza Accreditamento dei servizi sociali e sociosanitari; Programmazione del Fondo sociale locale

Forme istituzionali, per lesercizio integrato, da parte dei Comuni del distretto, delle funzioni nelle aree delle politiche sociali, sanitarie e sociosanitarie Forma associativa Dei Comuni per lambito distrettuale Organismo che esercita le funzioni del Comitato di Distretto Istituzione che esercita le funzioni amministrative Note ConvenzioneAssemblea dei sindaci (CdD) Comune referente per lambito distrettuale Convenzione tra tutti i Comuni del distretto ConsorzioAssemblea del Consorzio ConsorzioIl Consorzio deve comprendere tutti i Comuni del Distretto Associazione intercomunale Assemblea dei Sindaci (CdD) Comune referente per lambito distrettuale Convenzione tra tutti i Comuni del distretto Non ha personalità giuridica Unione dei ComuniGiunta dellUnione dei Comuni Unione dei ComuniUnione e distretto devono coincidere Comunità MontanaGiunta della Comunità Montana Comunità MontanaComunità e distretto devono coincidere

Il sistema regionale di governance delle politiche per la salute e il benessere sociale Strumenti di programmazione Organismi di governance Strumenti di supporto Ambito regionale Piano sociale e sanitario regionale Cabina di regia per le politiche sociali e sanitarie Comitato tecnico scientifico della Cabina di regia 11 Ambiti Intermedi Atto di indirizzo e coordinamento (contenente il Profilo di comunità) Conferenza territoriale sociale e sanitaria Ufficio di supporto alla Conferenza 38 Ambiti distrettuali Piano di zona per la salute e il benessere sociale Comitato di distretto Ufficio di piano

Criteri organizzativi della governance Separazione delle funzioni:

Definizione di committenza funzione istituzionale che tende ad assicurare al bacino distrettuale la disponibilità delle prestazioni e dei servizi programmati nel Piano di Zona, attraverso l'assegnazione ai soggetti accreditati di obiettivi di fornitura, nei limiti di un budget prefissato. anche la funzione di committenza, ovvero lattuazione della programmazione mediante la specificazione dei bisogni di servizi, va riconosciuta in capo ai Comuni ed alle Aziende USL per gli interventi e gli oneri di rispettiva competenza.

Il Contratto di servizio come strumento di committenza Il Contratto di servizio è utilizzato, come strumento di committenza, in due situazioni: 1)Regolazione dei rapporti tra Comuni/AUSL ed ASP, (flussi finanziari, garanzie rispettivamente assunti, standard qualitativi e quantitativi del servizio), 2)Regolazione dei rapporti tra Comuni/AUSL e soggetti gestori di servizi accreditati. Se lASP è titolare di servizi accreditati, la relativa materia è regolata dal secondo tipo di contratti.

Natura giuridica dei contratti di servizio Sono inseriti in un percorso concessorio e non in un percorso di appalto, Sono quindi contratti di diritto pubblico, Si ritiene che facciano riferimento agli art. 11 e 15 della Legge 241/90.

Punti di forza dei contratti di servizio Possibilità di rapporti più stabili (maggiore durata del contratto), Possibilità di maggiore flessibilità dei contenuti (revisione in caso di aggiornamento della programmazione), Maggior coinvolgimento e responsabilizzazione del soggetto gestore (partnership), Maggiore attenzione alla qualità dei servizi e dei rapporti interpersonali operatori - utenti, Maggiore attenzione ai familiari e alle parti interessate.

Punti di attenzione dei contratti di servizio Cambiamento culturale (meno negoziazione tra le parti, più condivisione) Sviluppo delle competenze di programmazione e committenza degli organismi politici, Sviluppo della cultura della qualità e dellattenzione centrata sullutente, Sviluppo delle competenze di promozione delle relazioni di rete e di monitoraggio, da parte degli apparati, Sviluppo di competenze manageriali nei gestori.

12 Output e spunti di riflessione Contenuto del rapporto Ruolo dellASP Ruolo dellEL Strumento di governo Livello strategico Analisi dei bisogni, definizione degli obiettivi distrettuali, definizione del mix di offerta distrettuale Partner allinterno della programmazio ne zonale Partner (con ruolo di regia) allinterno della programmazio ne zonale Accordo di programma del Piano di Zona Conseguimento dei risultati strategici, nel rispetto di vincoli di bilancio Azienda di proprietà Soggetto proprietario/so cio dellASP Piano strategico e bilanci preventivi con delibera assembleare Livello gestionale Conferimento della gestione del servizio Fornitore di servizi non accreditati Soggetto committente dellASP Contratto di servizio DCR n.624 Regolazione dellaccreditamento Concessionario di servizi accreditati Soggetto committente dellASP Contratto di servizio DGR n.514

La realizzazione di un centro di servizio per le persone anziane: Il caso dellASP Giovanni XXIII di Bologna

La realtà attuale dellASP Giovanni XXIII Costituita l dalla fusione di tre IPAB, Ambito territoriale: Comune di Bologna, Soci: Comune e Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Finalità statutaria: assistenza agli anziani, Dipendenti ASP 346, dipendenti indotto 555, Valore della produzione 33,6 m.l. di euro, Valore del patrimonio ad uso istituzionale 84 m.l. di euro, Valore del patrimonio a reddito: 71 ml. di euro.

Il Contratto di servizio Nel 2009 il Comune e lAUSL stipulano il primo contratto di servizio con lASP: Il Comune trasferisce allASP tutti i propri servizi per gli anziani, la cui gestione era completamente esternalizzata, Il Comune mantiene la gestione dei 9 servizi sociali (uno per Quartiere), che assicurano le funzioni di sportello sociale, valutazione del bisogno, programmazione assistenziale e presa in carico, LAUSL si impegna a rimborsare le spese sanitarie e a riconoscere gli oneri sociali a rilievo sanitario.

Ulteriori servizi trasferiti dal Comune allASP con il contratto di servizio: Ulteriori centri diurni, RSA, Case protette Alloggi protetti, Servizio assistenza domiciliare, continuità assistenziale con lassistenza ospedaliera (dimissioni protette); contributi alle famiglie per assistenti familiari, tutoraggio e formazione assistenti familiari, progetto sperimentale per demenze medio-lievi Servizi originariamente offerti dalle IPAB che sono confluite nellASP centri diurni, RSA, case protette

Laccreditamento Il Comune, alla fine del 2010, ha rilasciato laccreditamento per i servizi domiciliari, diurni e residenziali per anziani non autosufficienti, offerti dallASP, Entro il mese di giugno 2011, Comune e AUSL stipuleranno con lASP un Contratto di servizio per tali servizi e strutture, trasformando in parte il precedente Contratto di servizio, AllASP verrà delegata la funzione di stipulare e gestire i Contratti di servizio per i servizi per anziani accreditati, ma gestiti da altri soggetti.

Finalità del progetto Focalizzare la funzione del Comune verso le attività di accoglienza, accompagnamento e tutela degli anziani (sportello sociale, servizio sociale professionale), Realizzare, attraverso lASP Giovanni XXIII, un polo di servizi per gli anziani, dotato di tutte le tipologie di assistenza, Garantire allanziano la continuità assistenziale nei passaggi ospedale - territorio / assistenza domiciliare – territoriale - residenziale, Migliorare lappropriatezza assistenziale.

Punti di attenzione Il commissariamento del Comune ha rallentato la completa realizzazione del progetto, Linterfaccia tra servizi sociali territoriali e servizi dellASP è risultato particolarmente complesso e meritevole di approfondimento, Lentrata in vigore dellaccreditamento, in questa fase iniziale, ha distolto attenzione e risorse umane per il miglioramento del progetto, Il Contratto di servizio originario non è stato verificato e rivisto, per cui non se conoscono nel dettaglio le principali criticità.