Il petrolio Il petrolio, anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, denso, di colore che può andare dal nero al marrone scuro, passando dal verdognolo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I COMBUSTIBILI FOSSILI: UN’ERA FINITA
Advertisements

GAS CICLO PRODUTTIVO TRASPORTO (GASDOTTI, METANODOTTI) DISTRIBUZIONE
Proprietà fisiche e chimice degli alcani
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
I COMBUSTIBILI FOSSILI Entra.
MATERIALI OMOGENEI CAPASA FEDERICO SALARIS RICCARDO LA ROSA DIEGO.
LE VARIE FONTI ENERGETICHE
LE FONTI DI ENERGIA.
Petrolio Greco Sofia 3C.
Il petrolio Claudia Bertoni A.S. 2012/2013.
L'IDROGENO:UNA NUOVA FONTE
I combustibili fossili
LE RISORSE ENERGETICHE
Petrolio Perini Stefania
Anno scolastico2012/2013 Asja Forastieri
IL PETROLIO DI CATENA CLARISSA.
Il Petrolio _ Cos'è e come si forma? _Come si estrae? _Come si lavora?
IDROCARBURI E PETROLIO
Unità di apprendimento 2 il mondo del lavoro Il lavoro e lenergia.
MATERIE PRIME ENERGETICHE fonti dalle quali si ricava energia per le attività domestiche ed industriali M. p. energetiche vegetali legno.
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Impatto ambientale Modulo b) Aspetti energetici prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2007/08.
Idrocarburi Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. IDROCARBURI Idrogeno Carbonio modello della molecola del.
C.d.L in Tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e lavoro
Fonti energetiche non rinnovabili Il petrolio
Limpronta ecologica Limpronta ecologica misura la quantità di superficie terrestre utilizzata da ogni persona per soddisfare i propri consumi e smaltire.
Rita Manzo Teresa Paternostro I B
Petrolio Marco Ghirardelli Classe: 3c
IDROSFERA,ATMOSFERA E LITOSFERA
LA COMBUSTIONE.
UNA SOLUZIONE ECONOMICA E RISPETTOSA DELLAMBIENTE DI STABILITO STEFANO.
LE FONTI DÌ ENERGIA Le fonti energetiche sono sostanze in grado di liberare energia in forme utilizzabili e si distinguono in fonti primarie e secondarie.
ENERGIA NON CONVENZIONALE
L’ ENERGIA NON RINNOVABILE E RINNOVABILE.
ENERGIA = CAPACITA DI COMPIERE UN LAVORO PER QUESTO NON PUO ESSERE CATALOGATA IN UNA SOLA CATEGORIA MA DEVE ESSERE DIVISA IN VARI TIPI.
Risorse energetiche non rinnovabili
di Vahabi Rosa, Tavernari Riccardo, Corica Giuseppe
IL CARBONIO E I SUOI COMPOSTI
L’energia e le sue fonti
I combustibili.
Fonti non rinnovabili Combustibili fossili
CARBONE -Cimarelli Mattia -Stocchi Federico.
La raffinazione del petrolio
PETROLIO.
L’anidride carbonica Molecola di CO2
IL PETROLIO Fabiana Civitelli 3F Istituto comprensivo 'G.Randaccio' anno scolastico 2011/2012.
ISTITUTO COMPRENSIVO G.RANDACCIO ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Di Paganelli Alberto Inizio
Idrocarburi: proprietà, fonti e usi
IL CARBON FOSSILE FONTE NON RINNOVABILE.
LE MATERIE PRIME E LE RISORSE ENERGETICHE
IL PETROLIO Alessio Bolognesi A.S. 2012/2013.
IL PETROLIO.
Gli schemi di raffinazione
Biomassa.. Le biomasse sono tutte le sostanze di origine organica, vegetale o animale usate per produrre energia. Le biomasse si dividono in 3 tipi :
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007 – IT 05 1 PO 007 Obiettivo F Azione 1 BANDO AOODGAI “Apprendere.
E ner gi a.
Energia *.
I COMBUSTIBILI FOSSILI Entra.
Alcani Proprietà Produzione usi.
IDROCARBURI «Enrico Fermi» 1 - Definizione e classificazione
BUON GIORNO!!.
TORNA. IL PETROLIO CARATTERISTICHE FORMAZIONE RECUPERO PRIMARIO E SECONDARIO TRIVELLAZIONI IN MARE APERTO RAFFINAZIONE IL PETROLIO NEL MONDO.
IL GAS NATURALE Che cos’è Un po’ di storia Dove si trova La formazione L’estrazione Il trasporto La distribuzione Impieghi.
I costi dell’energia fossile Costi dell’energia elettrica (in generale) Carbone Petrolio Gas naturale zink.to/fossile.
Classe III^E a.s Storico: storia motori Chimico: combustione e composizione Meccanico: funzionamento motore Ambiente: L’auto inquina!? Futuro:
Petrolio Cos’è il petrolio Origine del petrolio Impieghi
ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI.
L’energia In tecnica, l’energia è una forza in grado di far funzionare una macchina, produrre calore o raffreddare un ambiente. La caratteristica fondamentale.
ENERGIA.
Tecnologia prof. diego guardavaccaro
Transcript della presentazione:

Il petrolio Il petrolio, anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, denso, di colore che può andare dal nero al marrone scuro, passando dal verdognolo fino al giallo, che si trova in alcuni giacimenti entro gli strati superiori della crosta terrestre. È composto da una miscela di vari idrocarburi.

La storia del petrolio Il valore del petrolio come fonte di energia trasportabile e facilmente utilizzabile, usata dalla maggioranza dei veicoli (automobili, camion, treni, navi, aeroplani) e come base di molti prodotti chimici industriali, lo rende dall'inizio del XX secolo una delle materie prime più importanti del mondo. Il petrolio accompagna la storia dell'uomo da secoli. I popoli dell'antichità conoscevano i giacimenti di petrolio superficiali, che utilizzavano per produrre medicinali e bitume o per alimentare le lampade. L'industria petrolifera nacque negli anni 1850 negli Stati Uniti Il 27 agosto 1859 venne aperto il primo pozzo petrolifero redditizio del mondo. L'industria crebbe lentamente durante il 1800 e non diventò di interesse nazionale (USA) fino agli inizi del ventesimo secolo

Impatti ambientali del petrolio Impatti ambientali del petrolio La presenza dell'industria petrolifera ha significativi impatti sociali e ambientali, da incidenti e da attività di routine come l'esplorazione sismica, perforazioni e scarti inquinanti. L'estrazione petrolifera è costosa e spesso danneggia l‘ ambiente. La combustione, su tutto il pianeta, di enormi quantità di petrolio (centrali elettriche, mezzi di trasporto) risulta essere tra i maggiori responsabili dell'incremento riscontrato delle percentuali di anidride carbonica e di altri gas nell'atmosfera, con fortissima incidenza sul problema dell'effetto serra.

Previsioni Lo sfruttamento di nuovi giacimenti e l'incremento della percentuale di petrolio estratto dalle riserve già note, che verrà reso possibile dal miglioramento delle tecnologie, fanno ritenere che il petrolio estratto sarà sufficiente a soddisfare i fabbisogni energetici dell'umanità fino ai primi decenni del XXI secolo. Gli esperti sono però scettici riguardo al fatto che l'entità dei nuovi giacimenti, o l'invenzione di tecnologie particolarmente innovative per il loro sfruttamento, possano consentire di superare di molto questa data. Il problema della crisi energetica che è imminente e presumibilmente distribuita in un periodo di 10–20 anni, avrà come conseguenza anche una crisi della produttività agricola. Il petrolio serve sia per i mezzi di trasporto degli alimenti, sia per arare e dissodare, sia per pompare l’acqua ed irrigare. La società industriale dipende per l'80% dal petrolio, ne è un esempio la produzione di mais che è legata per circa l’88% al greggio.

Composizione Il petrolio deriva da depositi naturali sotterranei di carbonio ed idrogeno, sottoposti ad elevate pressioni e ad elevata temperatura. Sia la fase liquida oleosa (petrolio) che la fase gassosa (gas naturale) tendono a spostarsi, migrando verso l'alto, attraverso le rocce porose finché incontrano strati impermeabili del sottosuolo dove vengono intrappolati e si raccolgono. Dopo il processo di estrazione, il petrolio greggio viene raffinato attraverso la distillazione. I prodotti finali includono: cherosene, benzene, benzina, paraffina, cere, asfalto e bitumi. Il petrolio consiste per la maggior parte di molecole di idrocarburi alifatici sia lineari che ramificati e di idrocarburi aromatici (mono-, bi- e poli- ciclici), composti quasi esclusivamente da idrogeno e carbonio. Sono tuttavia presenti quantità di composti solforati (solfuri e disolfuri), azotati (chinoline e piridine) e ossigenati (acidi grassi e acidi naftenici), anche se la loro percentuale in massa, complessivamente, difficilmente supera il 7%. Nel petrolio si trovano anche tracce di metalli (come nickel, vanadio, cobalto, cromo, cadmio, piombo, arsenico e mercurio). Le catene molecolari nell'intervallo di C5-7 sono nafte leggere, evaporano facilmente. Vengono usate come solventi, fluidi per pulizia a secco, e altri prodotti ad asciugatura rapida. Il cherosene è composto da catene nell'intervallo da C10 a C15, seguito dal combustibile diesel e per riscaldamento (da C10 a C20) e combustibili più pesanti come quelli usati nei motori delle navi. Questi prodotti derivati del petrolio sono liquidi a temperatura ambiente. Gli oli lubrificanti e i grassi semi-solidi (come la vaselina) sono posizionati nell'intervallo da C16 fino a C20. Le catene da C20 in avanti sono solidi, cominciando dalla "paraffina", poi catrame e bitume per asfalto. La tabella seguente indica gli intervalli di temperature di ebollizione delle frazioni di distillazione del petrolio (a pressione atmosferica, in gradi Celsius):

Presentazione creata da Nicolas