Perché un Progetto sulle Mappe Concettuali ? Esistono diversi tipi di mappe: Mentali Cognitive Schemi a blocchi Strutturali/ concettuali Il nostro Progetto si occupa delle mappe concettuali secondo la teoria proposta da J. Novak Realizzazione grafica: Rita Cerutti
La sintesi qui presentata vuole illustrare una metodologia di lavoro seguita dalle classi II C e IID nelle ore di lettere, iniziata lo scorso anno. I materiali prodotti sono conservati nella nostra scuola.
La mappa concettuale è una mappa strutturale in cui i concetti sono espressi in forma sintetica (parole – concetto) ed inseriti all’interno di una forma geometrica (nodo); vengono collegati tra loro da linee (frecce) sulle quali le “etichette” indicano la relazione esistente mediante verbi/preposizioni/congiunzioni
Secondo JOSEPH NOVAK LA MAPPA CONCETTUALE AIUTA AD ESPLICITARE IL MODO IN CUI CREIAMO RELAZIONI TRA CONCETTI, RENDENDOCI CONSAPEVOLI DELLE NOSTRE COSTRUZIONI MENTALI
Secondo JOSEPH NOVAK: “ … le mappe concettuali devono assumere una configurazione gerarchica, cioè al vertice devono trovarsi i concetti più generali ed inclusivi, più in basso quelli via via più espliciti e particolari; devono essere lette dall’alto verso il basso…”
I collegamenti fra concetti rispettano regole e strutture logiche
Come costruire una mappa concettuale Inizialmente si individuano i concetti essenziali; ad esempio, nel Cantico di S. Francesco d’Assisi, sottolineiamo i concetti principali Altissimu, onnipotente bon Signore, Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione. Ad Te solo, Altissimo, se confano, et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature, spetialmente messor lo frate Sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de Te, Altissimo, porta significatione. Laudato si', mi’ Signore, per sora Luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Come costruire una mappa Poi si mettono in ordine i concetti, sistemando quello più chiaro e completo in cima alla mappa. Di solito c’è un solo concetto generale, o al massimo due o tre o quattro , in cima alla mappa.
Come costruire una mappa Si collegano i concetti con delle linee. Le parole di collegamento devono definire la relazione tra due concetti, in modo che il tutto possa essere letto come un’affermazione o una proposizione coerente. Il collegamento crea il significato.
Come costruire una mappa Si può rielaborare la struttura della mappa, aggiungendo, sottraendo o cambiando i concetti.
Come costruire una mappa Si possono inoltre cercare legami incrociati tra i concetti nelle diverse sezioni della mappa e tracciare delle linee di collegamento. Esempio di mappatura del sonetto di F. Petrarca Solo e pensoso
Vediamo un altro esempio di mappatura di un brano , tratto dal testo di geografia in adozione: AA. VV., IL VAGAMONDO, Loescher, Torino 2004, pag. 251, di cui riportiamo una parte. “… L’Italia è un paese ricco di colline: esse occupano una superficie pari al 42% circa della sua superficie complessiva. ……A seconda della loro origine, le colline possono in prima approssimazione venire distinte in moreniche, vulcaniche, sedimentarie. Colline moreniche: si sono formate per il successivo accumularsi dei detriti lasciati dagli antichi ghiacciai (depositi morenici) a seguito del loro movimento di avanzamento e arretramento. Esempi sono le colline del Canavese in Piemonte, quelle della Brianza in Lombardia, quelle del Garda tra Lombardia e Veneto - Colline vulcaniche: si sono formate per l’accumulo dei detriti eruttati da antichi vulcani, poi spenti. Esempi sono i monti Berici e i colli Euganei nel Veneto e molte delle colline laziali. - Colline sedimentarie: si sono formate in epoche lontane per l’accumulo sul fondo di un antico mare di depositi (sedimenti) che, a seguito di lenti movimenti della crosta terrestre, sono poi stati sollevati e sono emersi. Esempi sono costituiti dalle colline del Po, vicino a Torino; dalle colline del Monferrato e delle Langhe, tutte in Piemonte. …Le colline dell’Italia meridionale hanno per lo più origine sedimentaria…La natura calcarea ed argillosa del terreno che le costituisce le espone in modo intenso all’erosione…”
Le mappe concettuali possono essere realizzate in molti modi diversi per lo stesso gruppo di concetti. Non esiste un unico modo per disegnare una mappa concettuale. Se cambia la comprensione delle relazioni tra i concetti, cambierà anche la mappa che ne risulta.
BIBLIOGRAFIA G. Alessandri e Altri, A SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE – DAL LABORATORIO ALL’AULA – SPUNTI E RIFLESSIONI DI DIDATTICA OPERATIVA, Mierma 2003 J. Novak, Gowin, IMPARANDO AD IMPARARE, Torino 1989 J. Novak, L’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO, Trento Erickson 2001 La bibliografia sulle mappe concettuali è vasta; qui riportiamo i testi da cui sono stati tratti i riferimenti utilizzati in questa presentazione. Le mappe concettuali inserite in questa presentazione sono state realizzate con il Programma : CmapTools Institute for Human and Machine Cognition. A University Affilated Research Institute - http://cmap.ihmc.us Grazie dell’attenzione.