SCUOLA SUPERIORE INTERNAZIONALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Diabete e Chirurgia.
Advertisements

I POSSIBILI APPROCCI ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI EMOGLOBINA NEI VITELLI A CARNE BIANCA Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale.
NEI SOLI USA CI SONO DA 6 A 80 MILIONI DI PERSONE OGNI ANNO COLPITI DA MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE CON DECESSI ED UN COSTO SOCIALE DI.
Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Leadership Development progetto per lo sviluppo e lintegrazione manageriale.
Prevenzione delle infezioni urinarie
Documentazione scientifica aziendale
La sperimentazione clinica
Attività formativa professionalizzante
Prevenzione e Sicurezza in Laboratorio
Mastiti M.Acuta M.Cronica M.ambientale
1 Azioni di contrasto dellevasione Attività programmate per il 2009.
Le Infezioni Ospedaliere
RECENTI ACQUISIZIONI IN TEMA DI VACCINAZIONE MENINGOCOCCICA
Aspetti generali delle stalle per
Corso di Medicina Interna Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità di Catania docente: Guglielmo M.Trovato In questa breve presentazione.
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
/ /LPA Posteitaliane / /LPA Roma, dicembre 2001 Sviluppo del Recapito Posteitaliane Integrazione al.
1a parte.
LA GESTIONE AMBULATORIALE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE
1 FISM ROMA, 11 FEBBRAIO 2006 Il ruolo delle Società Medico Scientifiche in una sanità che cambia Ruolo e compiti della Medicina Veterinaria Dr. Giancarlo.
Screening delle sostanze d'abuso: teoria, vantaggi e limiti
Presidio ospedaliero di Mondovì
NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA
(Eventuale sostituzione)
Per dirigenti scolastici e docenti
VALUTAZIONE FORMATIVA”
dott. Francesca Giacobbi
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
Bacillus cereus.
Esperienze di un anno di studi: aspetto clinico, diagnosi e terapia.
Le ricerche in corso: stato di avanzamento. da R&P a ISD.
Linee guida diagnostiche e requisiti minimi per i laboratori di riferimento a livello regionale e nazionale CoSMic.
PROCEDURA CLINICA BIOMEDICA (ADP) schematico Descrizione dei nodi: (A)Annotazione dei sintomi-segni contenuti nelle malattie (D) Diagnosi (P) Prescrizione.
“ Porte aperte in Chirurgia”
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica – Ufficio di Statistica -VII.
1 Lazienda opera nella lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli. Oltre il 70% del fatturato è rappresentato da aziende della grande distribuzione.
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
PROTEINE ED AMMINOACIDI
L’ esperienza della Ricerca clinica in Medicina Generale
Attività motoria e terapia insulinica multiniettiva
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Lo sviluppo di un nuovo farmaco
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
Tonno e dintorni 2004 Monitoraggio dell'impatto ambientale dell’impianto di allevamento del tonno del Golfo di Castellammare: valutazione dei risultati.
Controlli Funzionali.
Relatore: Prof:Schindler Anna Accornero
Corso di Formazione per Medici di Medicina Generale LA DEPRESSIONE Aspetti clinici e terapeutici 11 Maggio 2013.
igiene Scienza della salute che si propone il
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
Clinica buiatrica nella DAIRY PRODUCTION MEDICINE
Diagnostica delle infezioni urinarie
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
L’organizzazione del servizio di colposcopia
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI.
ABBATTIMENTO DELLA CARICA MICROBICA DEL LATTE
Controversie nella malattia di Menière Workshop del Gruppo Otologico Piemontese Novara 4 dicembre 2004.
STATEMENTS CAMPUS SI = 94% Lo specialista di riferimento in caso di sospetta allergia alimentare IgE mediata è rappresentato dall’allergologo.
IGIENE GENERALE ED APPLICATA
Reazioni avverse ad alimenti hanno raggiunto proporzioni “epidemiche” Una prevenzione primaria (no sensibilizzazione e induzione di tolleranza) è oggi.
“Buone pratiche di gestione integrata tra ARPA e DSP in Area Vasta Romagna” Laura Donnini Programmazione e Controllo AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
Principi dietologici per Obesità e sovrappeso in età evolutiva
Valutazione di alcuni indicatori di interesse sanitario in relazione all’inquinamento industriale della Bassa Valsugana Azienda Provinciale per i Servizi.
SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA’ 2012 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo.
Comparazione fra età del gatto ed età dell’uomo
Cliccare qui per leggere il PDTA sezione Diagnostica di laboratorio Area Medica -NAO Area Chirurgica -NAO Follow-up Indietro Emorragie Area Chirurgica.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
Gli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 Martedì 17 Aprile 2007 Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena.
Applicazioni Grid nelle Life Sciences Un esempio: Studio del protocollo in una vaccinazione antitumorale S.Motta Dip. Matematica e Informatica Università.
Il veterinario aziendale
Transcript della presentazione:

SCUOLA SUPERIORE INTERNAZIONALE DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA  " RITA ZANCHI" - CORTONA (AR) – LIVELLI DI APPLICABILITA’ DELLA MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA. PREVENZIONE E TERAPIA DELLE MASTOPATIE Dr. Maurizio Testadura SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) Livelli di applicabilità della metodologica omeopatica veterinaria in buiatria per la SICUREZZA ALIMENTARE SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) livello di applicabilità della metodologica omeopatica per la terapia delle mastopatie e il controllo della salubrità del latte in una impresa primaria specializzata nella produzione di latte di Alta Qualità SPERIMENTAZIONE CLINICA - ANNO 1999 Interessa una impresa di produzione primaria a carattere intensivo della pianura di Sibari (CS); specializzata in produzione di latte “Alta Qualità” con bovine di razza frisona; alimentazione unifeed; stabulazione semilibera. La consistenza di stalla è di circa ottocento capi di cui n. 297, come media giornaliera, in sala di mungitura. La produzione media capo, doppia mungitura, è di q.li 101,08 (dati AIA). SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) METODOLOGIA Vengono scelti degli indicatori microbiologi oggettivi per la valutazione dell’efficacia del trattamento omeopatico, sia per le patologia in acuto delle mammelle sia per gli aspetti qualitativi del latte. QUADRO ACUTO: mappatura degli agenti mastidogeni. Terapia omeopatica in prima istanza valorizzando le manifestazioni semeiotiche a carico della mammella e della sua secrezione; PREVENZIONE: trattamento di tutte le bovine con il farmaco omeopatico aziendale. QUALITA’ MICROBIOLOGICA DEL LATTE: verifica con test di laboratorio prima e dopo i trattamenti omeopatici del latte di massa prodotto. SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) METODOLOGIA La tecnica omeopatica utilizzata è quella “unicistica” cioè individuazione e somministrazione di un solo rimedio, normalmente ad alta potenza, sia nella prevenzione sia nel quadro morboso in atto. La motivazione di tale scelta, oltre che d’impostazione di studio personale, rappresenta una necessità in quanto è la metodica che permette di apprezzare il risultato terapeutico, nelle forme acute, in tempi brevissimi di 12 -24 ore, perciò l’eventuale insuccesso non pregiudica il successivo trattamento farmacologico. Non a caso, nel protocollo operativo aziendale è stabilito che, nelle forme acute e/o iperacute, la guarigione o il netto miglioramento della sintomatologia in atto deve avvenire entro le 12 – 24 ore dall’intervento omeopatico. il peggioramento del quadro clinico, dopo tale periodo, impone il trattamento classico farmacologico. SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) Materiali e Metodi Durata della sperimentazione sei mesi (giugno – dicembre 199): prelievo di latte delle bovine con manifestazione clinica di mastopatia e primo prelievo di latte di massa con verifica dopo sei mesi , che consentono : il monitoraggio microbiologico del latte di massa; la mappatura degli agenti patogeni mastidogeni con relativo antibiogramma delle bovine con disordini secretori della mammella o francamente interessate da patologie acute; Verifica dell’ efficienza dei protocolli operativi SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

TAB A – INDICATORI DI QUALITA’ E SANITA’ DEL LATTE DI PARTENZA INDICATORI DI SANITA' E QUALITA’ LATTE VALORI AZIENDALI D.M. 185/91 C.C.T (citologia) 232.000 < 300.000 C.B.T (carica batterica totale) 38.000 < 100.000 proteine 3,3% > 3,20 grasso 4% > 3,50 SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

Tab. B e C (PRIMO PRELIEVO) latte di massa dal tank refrigerato e VERIFICA EFFICACIA PROCEDURE CORRETTIVE PRELIEVO LATTE DI MASSA DEL 30 GIUGNO 1999 specie batterica risultato Obiettivo Livello   moderato alto molto alto Strep. Agalactie 50 - 200 200 - 400 > 400 Staph. Aureus 250 < 50 50 - 150 150- 250 > 250 Coliformi 1171 < 100 100 - 400 400 - 700 > 700 Staph. Coag - 2400 < 300 300 - 500 500 - 750 > 750 Strep. non Ag. 800 < 700 700 - 1200 1200 - 2000 > 2000 PRELIEVO LATTE DI MASSA DEL 15 Dicembre 1999 specie batterica risultato Obiettivo Livello   moderato alto molto alto Strep. Agalactie 50 - 200 200 - 400 > 400 Staph. Aureus 10 < 50 50 - 150 150- 250 > 250 Coliformi < 100 100 - 400 400 - 700 > 700 Staph. Coag - 270 < 300 300 - 500 500 - 750 > 750 Strep. non Ag. 490 < 700 700 - 1200 1200 - 2000 > 2000 SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) COMPARAZIONE TRATTAMENTO MASTOPATIE ACUTE N.° CAMPIONE PRELIEVO REFERTO TERAPIA ESITO 826 p.dx 24.6.99 Strep. disg. omeopatico 15.12.99 sterile 845 p.dx Stap. Epid 544 a.dx Strep. Uberis TILOSINA 664 a.dx Staph. Aureus Str. Disg 864 p.dx Stap. Epid. 492 a.dx 810 a.dx N.D asciutta   SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)   Il campione 810 nonostante sia sterile presenta alterazione della secrezione lattea ed è sotto trattamento omeopatico al momento del prelievo. L'assenza di patogeni è, presumibilmente, riconducibile all'azione del rimedio omeopatico che similare, non ottiene al guarigione, ma tuttavia lo sterilizza.

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) ANTIBIOGRAMMA Ceppo di Staphylococcus Aureus Aminosina+Cefalexina Non eseguito Amoxicillina Resistente Amox-Clavulonico Ampicillina AMINOSIDINA Sensibile Amikacina CEFAPERAZONE Clortetraciclina CEFUROXIME CEFTIOFUR Cloxacillina Intermedio CEFQUINOME CEFAPERINA CEFARTRILE+RIFAXIMINA DANOFLOXACIN Enrofloxacin Peneta-Diidrostretom. PenetaBenetan-Framicet. Oxytetracilcina TYLOSINA TIAMFENICOLO Lincomicina-Spectinimicina Kanamicina SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR) conclusioni: evidentemente i risultati conseguiti non sono ascrivibili “solo” alla medicina omeopatica, essendo la risultante di numerose variabili che vanno dalla dieta alimentare alla tecnica di mungitura; dall’igiene ambientale al benessere animale , ecc. Tuttavia è possibile formulare le seguenti considerazioni: durante il trattamento omeopatico la presenza di residui e/o metaboliti rilevabili dai normali test di presenza d’inibenti (adempimenti del D.M 185/91 – esami di controllo di qualità della centrale del latte – autocontrollo aziendale) è stato sistematicamente negativo; risposta terapeutica in tempi brevi; riduzione notevole della percentuale di latte non utilizzabile per i periodi di sospensione dovuti al trattamento farmacologico; risultati clinici sovrapponibili al trattamento farmacologico classico; migliore utilizzo e efficacia delle molecole attive quando l’intervento omeopatico non è mirato e quindi senza risposta; SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE SCUOLA DI MEDICINA VETERINARIA OMEOPATICA « R. ZANCHI» CORTONA (AR)