Repubblica Unita della Tanzania
Germania
Storia Tanzania Nel 1961 il Tanganica ottenne l'indipendenza dal Regno Unito, sotto la guida di Tanu di Nyerere. Entrò nel Commonwealth nel 1962. L'anno successivo anche Zanzibar ottenne l'indipendenza, nel 1964 i governi delle due regioni decisero di unire i rispettivi paesi in una repubblica federale, dando vita all'odierna Repubblica Unita della Tanzania.
La Tanzania è uno dei Paesi più poveri del mondo La Tanzania è uno dei Paesi più poveri del mondo. Il reddito annuale pro capite si aggira intorno ai 220$. Il 60% della popolazione è privo dell'elettricità, il 40% dell'acqua potabile. Il 60% della popolazione vive con meno di 2$ al giorno. Nonostante ciò negli ultimi anni si è registrata una crescita contenuta ma costante, permessa dalla stabilità politica del Paese.
L'economia dipende in gran parte dall'agricoltura, che pesa per circa il 60% del PIL, costituisce l'85% delle esportazioni e impiega l'80% della forza lavoro. Le condizioni climatiche e geografiche limitano il territorio coltivabile al 4%. L'industria, prevalentemente limitata alla trasformazione di prodotti agricoli costituisce circa il 10% del PIL.
La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale e i bilateral Donors hanno fornito fondi per risollevare la deteriorata infrastruttura economica della Tanzania. Le grandi risorse economiche, come giacimenti d'oro e i parchi nazionali, sono sfruttati appieno e generano poco reddito. La crescita degli anni 1991-1999 ha generato un aumento della produzione industriale e un sostanziale incremento dell'output di minerali trainato dall'oro. Recenti riforme del sistema bancario hanno favorito la crescita degli investimenti. Il bilancio dello stato è gravato da un oneroso debito pubblico, che limita la possibilità di attuare riforme strutturali.
Storia Germania La Germania ha la più grande economia nazionale in Europa, la terza più grande in termini di PIL nominale del mondo, e la quinta in termini di PIL a parità di potere d'acquisto (PPP). Il suo tasso di crescita nel 2007 è stato del 2,4%. Fin dalla rivoluzione industriale il paese è stato motore economico, innovatore e beneficiario della crescente globalizzazione. L'esportazione dei prodotti made in Germany è uno dei principali fattori della ricchezza del Paese.
La Germania è fra i maggiori paesi in termini di esportazioni con 1 La Germania è fra i maggiori paesi in termini di esportazioni con 1.133 miliardi di dollari americani esportati nel 2006, generando un avanzo commerciale di 165 miliardi di euro. Il settore dei servizi contribuisce per circa il 70% al PIL totale, il 29,1% proviene dall'industria e l'agricoltura è allo 0,9%. La maggior parte dell'industria del paese è concentrata nel settore automobilistico, dei macchinari, dei metalli e dei prodotti chimici. La Germania è il principale produttore di turbine eoliche e impianti solari in tutto il mondo.
La Germania è una forte sostenitrice di una più stretta integrazione economica e politica a livello europeo e le sue politiche commerciali sono determinate da accordi tra Unione Europea e stati membri, e dalla legislazione sul mercato unico. La Germania utilizza la moneta comune europea, l'euro, e la sua politica monetaria è fissata dalla Banca Centrale Europea con sede a Francoforte.
Dopo la riunificazione tedesca nel 1990, lo standard di vita e il reddito annuo continuano a rimanere significativamente più elevati nella ex Germania occidentale. La modernizzazione e l'integrazione della parte orientale continua ad essere un processo a lungo termine, con trasferimenti annuali da ovest a est, pari a circa 80 miliardi di dollari. Il tasso di disoccupazione è costantemente diminuito dal 2005 e ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 15 anni nel giugno 2008 con il 7,5%. La percentuale varia dal 6,2% nella ex Germania occidentale al 12,7% nella ex Germania orientale
Grado di apertura al mercato internazionale TANZANIA PIL: 20.490 milioni di dollari USA Esportazioni: 2.413 milioni di dollari USA Importazioni: 7.08 milioni di dollari USA GERMANIA PIL: 3.652.824 milioni di dollari USA (2008) Esportazioni: 1.498.000 milioni di dollari USA (2008) Importazioni: 1.232.000 milioni di dollari USA (2008)
Gradiente di apertura 2008 GERMANIA Import-Export/PIL 0,74 Import/PIL 0,33 Saldo positivo TANZANIA Import-Export/PIL 0,15% Export/PIL 0,11% Import/PIL 0,03% Saldo negativo
Composizione merceologica TANZANIA Esportazioni: Oro Caffè Manufatti Cotone GERMANIA Esportazioni: Macchinari Veicoli Prodotti chimici Materiali e manufatti Prodotti alimentari Prodotti tessili
Principali partner per esportazioni: India 8,1% Giappone 6,5% Cina 6,3% Olanda 5,6% Germania 5,1% TANZANIA GERMANIA Francia 9,7% USA 7,1% UK 6,7% Olanda 6,6% Italia 6,4% Austria 5,4%
IMPORTAZIONI Importazioni: Beni di consumo Macchinari e trasporti Materiali industriali Petrolio grezzo TANZANIA GERMANIA Importazioni: Macchinari Veicoli Prodotti chimici Prodotti tessili Prodotti alimentari Metalli
Principali partner per importazioni: Cina 14,4% India 9% Sud Africa 7,7% Kenya 6,9% TANZANIA GERMANIA Olanda 12,5% Francia 8,3% Belgio 7,5% Cina 6,2% Italia 5,7% UK 5,4%
Normative sul commercio internazionale TANZANIA: Membro dell' EAC African Community Dal 2007 la Tanzania bebeficia delle varie opportunità avvallate dal governo cinese sotto il programma TCDC GERMANIA: Membro U.E. La politica commerciale tedesca è la stessa politica applicata dagli stati membri dell'Unione Europea.
Indice di apertura economica La Tanzania si trova al 93° posto nella classifica mondiale di libertà economica con un punteggio di 58,3 La Germania di trova al 25° posto nella classifica mondiale di libertà economica con un punteggio di 70,5.
Ruolo nel trasferimento dei capitali pubblici TANZANIA: dati non reperibili GERMANIA: Finanziamenti privati: Politica liberale per quel che concerne gli investimenti esteri Investimenti all'estero derivanti da logiche di strategie di mercato Espansione delle imprese verso l'estero per abbassare i loro costi di produzione Produzione all'estero finalizzata alla conquista di nuovi mercati Terzo investitore al mondo di IDE Per gli IDE in entrata l'U.E. È il primo partner seguito dagli USA
TANZANIA: GERMANIA: Finanziamenti pubblici: Gli aiuti verso l'estero nel 2008 hanno avuto un ammontare di 13.910 milioni di dollari USA, pari allo 0,4% del PIL, non superando l'obiettivo dello 0,7% del PIL raccomandato dall'ONU. Paese DONOR
STRATEGIA DI CRESCITA TANZANIA GERMANIA Economia fortemente trainata dalle esportazioni, le quali rappresentano oltre 1/3 della produzione nazionale
Livello di sviluppo Tanzania Fonti del reddito: Agricoltura 27,1% Industria 22,5% Servizi 50,4% al 2008
Livello di sviluppo Germania Fonti del reddito: Agricoltura 0,9% Industria 30.1% Servizi 69,1% al 2008
Indice di sviluppo umano Tanzania Lungo termine (1980-2006) non reperibile Medio termine (1990-2006) 0,066 Breve termine (200-2006) 0,058
Indice di sviluppo umano Germania Lungo termine (1980-2006) 0,074 Medio termine (1990-2006) 0,047 Breve termine (2000-2006) 0,009
Popolazione Tanzania 41.048.532 abitanti 2,04% tasso di crescita 12,59/1.000 tasso di mortalità 1,3/1.000 migranti 25% del totale, popolazione urbana 4,2% tasso di urbanizzazione annuo
Popolazione Germania 82.329.758 Abitanti (luglio 2009) -0,053% Tasso di crescita (2009) 8,18 nascite su 1.000 abitanti – Tasso di natalità 10,9 morti su 1.000 abitanti – Tasso di mortalità 2,19/1.000 Migranti 74% del totale, popolazione urbana 0,1% Tasso di urbanizzazione annuo
Tasso di mortalità infantile Tanzania 69,28 morti su 1.000 nati vivi
Tasso di mortalità infantile Germania 3,99 morti su 1.000 nati vivi
Tasso di aspettativa di vita alla nascita Tanzania 52 anni, sul totale della popolazione
Aspettative di vita alla nascita Germania 79,26 anni sul totale della popolazione 76,26 anni per gli uomini 82,42 anni per le donne
HIV/AIDS Tanzania 6,2% 1,4 milioni di persone vivono con l'AIDS'HIV 96.000 morti di AIDS/HIV nel 2007
0,1% (al 2007) 53.000 vivono con l'AIDS/HIV Meno di 500 morti nel 2007 HIV/AIDS Germania 0,1% (al 2007) 53.000 vivono con l'AIDS/HIV Meno di 500 morti nel 2007
Alfabetizzazione Germania Popolazione totale 99% Uomini 99% Donne 99% il 4,6% del PIL è destinato all'educazione.
Alfabetizzazione Tanzania Oltre i 15 anni scrivono e leggono in swaili, inglese e arabo. 69,4% totale della popolazione alfabetizzata 77,5% donne 62,2% uomini 2,2% è la percentuale di PIL che viene destinata all'alfabetizzazione
Ruolo nella divisione internazionale del lavoro GERMANIA Parti della produzione, generalmente quelle a più alta intensità di manodopera,sono state delocalizzate, spesso nei mercati dell'Europa orientale dove il costo del lavoro è più favorevole Le attività più complesse, ad elevata intensità di capitale, o strategicamente più importanti,sono state mantenute nelle imprese situate entro i confini nazionali La Germania si starebbe trasformando in una “BasarOkonomie”, per cui i così detti prodotti made in germany sarebbero soltanto il risultato di un assemblaggio si semi-lavorati importati dall'estero SISTEMA SVILUPPATO Ruolo nella divisione internazionale del lavoro TANZANIA
LA POSIZIONE GEO-ECONOMICA TANZANIA GERMANIA PROCESSI DI REGIONALIZZAZI ONE: Membro di : Consiglio d'Europa EBRD NATO OECD ONU UE WTO OSCE
TANZANIA GERMANIA TEORIA GRAVITAZIONALE Elemento di traino dell'U.E. Forte sostenitore di una più stretta integrazione economica europea Le sue politiche economiche e commerciali sono sempre più determinate all'interno dell'U.E. In posizione strategica per sfruttare la rapida crescita dei paesi dell'Europa centrale
RAPPORTO DI FORZA TRA SOGGETTI ECONOMICI Assetti proprietari e permanenti TANZANIA GERMANIA Lo stato interviene nell'economia fornendo servizi specifici e attraverso la proprietà di alcuni segmenti dell'economia Il governo sta privatizzando le telecomunicazioni e i servizi postali Il governo ha già privatizzato la compagnia aerea nazionale DOING BUSINESS: 25
REGIME FISCALE TANZANIA GERMANIA Alto tasso di imposta sul reddito Alto tasso di imposta sul reddito delle grandi società Aliquota massima dell'imposta sul reddito è di 47.5% Nell'anno più recente il totale della percentuale di tasse sul PIL è stata del 40,6% STATO PESANTE
SISTEMA BANCARIO DATO NON REPERIBILE GERMANIA CASSE DI RISPARMIO BANCHE COOPERATIVE ENTI CREDITIZI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUTI DI CREDITO SPECIALE