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Le malattie infettive sono causate da microrganismi patogeni Compito dell’igiene è studiare con quali modalità le malattie infettive insorgono e diffondono nella collettività, analizzare le condizioni che ne favoriscono l’insorgenza e la propagazione e prevenirle.

MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE Primarie: evitare ambienti non salubri Secondarie: fare delle visite che possano dare una diagnosi precoce Terziarie: reabilitazioni

MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE Evitare ambienti non salubri!!! PREVENZIONE PRIMARIA

MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE Fare dei controlli medici PREVENZIONE SECONDARIA

MALATTIE INFETTIVE: PREVENZIONE Riabilitazioni PREVENZIONE TERZIARIA

ANDAMENTO DELLE MALATTIE Epidemia: più casi di malattia che si presentano nella stessa popolazione o nello stesso gruppo di individui nello stesso breve periodo di tempo, a condizione che i casi abbiano la stessa origine Sporadicità: la malattia si presenta raramente ed i casi accertati sono indipendenti gli uni dagli altri Endemia: costante presenza di una malattia in un determinato territorio Pandemia: è un’epidemia che si estende a più nazioni e spesso ad interi continenti Epidemia: è il manifestarsi, in una popolazione o regione, di casi di una malattia chiaramente in eccesso rispetto al numero atteso

FASI DELLE MALATTIE INFETTIVE Contaminazione contatto tra agenti eziologici e individuo Penetrazione dell’agente patogeno attraverso la cute e le mucose

FASI DELLE MALATTIE INFETTIVE Localizzazione tappa che consente al patogeno di raggiungere il tessuto nel quale troverà le condizioni favorevoli al suo sviluppo Infezione tappa nella quale il patogeno e l’organismo parassitato si contrappongono e cercano di avere il sopravvento

L’INFEZIONE Solo se l’agente patogeno supera le difese dell’organismo si manifestano tutti i sintomi caratteristici che evidenziano l’instaurarsi dello stato morboso. Il tempo che intercorre tra la penetrazione dell’agente infettante nell’organismo e il manifestarsi della sintomatologia si definisce periodo di incubazione (diverso tra malattia e malattia).

INFEZIONE VS MALATTIA INFETTIVA Interazione di un microrganismo e un ospite recettivo (uomo, animale) Implica la replicazione dell’agente nell’ospite Consente la eliminazione dei patogeni Determina la comparsa di anticorpi INFEZIONE All’infezione non segue necessariamente la malattia MALATTIA INFETTIVA È l’espressione clinica dell’infezione

FATTORI CHE INFLUISCONO SUL MANIFESTARSI DELLE MALATTIE INFETTIVE: Malattia infettiva Agente eziologico Malattia A. Fattori relativi all’agente patogeno B. Fattori relativi all’ospite C. Fattori ambientali Condizioni legate all’agente patogeno Condizioni legate all’individuo infettato Condizioni ambientali e climatiche La CAUSA è necessaria, ma non sufficiente

A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO INVASIVITA’ Capacità di un microrganismo di diffondersi nell’organismo TOSSIGENICITA’ Capacità di produzione di sostanze tossiche per l’organismo ad esempio attraverso la produzione di esotossine, endotossine, liberazione di metaboliti tossici, esoenzimi INFETTIVITA’ L'infettività è un attributo dell'agente che misura con quanta facilità esso è in grado di dare inizio ad una infezione (penetrare, sopravvivere e moltiplicarsi nell’ospite). I fattori da cui dipende la patogenicità di un microrganismo sono diversi, ed in particolare l’invasività e la tossigenicità.

A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO VIRULENZA Indica il diverso grado con cui si esprime la patogenicità a seconda dello stipite microbico in causa. Può essere valutata in rapporto alla gravità del decorso clinico della malattia. CONTAGIOSITA’ E’ la capacità di un microrganismo di passare da un ospite ad un altro, a seguito della sua eliminazione all’esterno dell’ospite durante il processo infettivo. I fattori da cui dipende la patogenicità di un microrganismo sono diversi, ed in particolare l’invasività e la tossigenicità.

A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO PATOGENICITA’ Capacità di produrre una malattia clinicamente evidente. Con metodiche di laboratorio sensibili e specifiche si può determinare la proporzione di infezioni che dà luogo a malattia. La patogenicità è influenzata da fattori ambientali e propri dell’ospite, dalla dose di agenti infettanti introdotta, dalla via di entrata, dalla sorgente di infezione. I fattori da cui dipende la patogenicità di un microrganismo sono diversi, ed in particolare l’invasività e la tossigenicità.

A. FATTORI RELATIVI ALL’AGENTE PATOGENO IMMUNOGENICITA’ Capacità dell’infezione di determinare immunità specifica. I fattori da cui dipende la patogenicità di un microrganismo sono diversi, ed in particolare l’invasività e la tossigenicità.

B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO Fattori favorenti: Biologici: denutrizione, deficit della immunità, comorbidità (presenza di altre malattie croniche) Comportamentali: scarsa igiene personale, rapporti sessuali non protetti Fattori aspecifici Barriera anatomofunzionale (integrità di cute e mucose) Microflora batterica endogena Meccanismi unorali: lisozima, proteine della fase acuta dell’infiammazione Meccanismi cellulari: monociti, macrofagi, ecc Fattori specifici IgA di superficie Immunoglobuline Linfociti B, T e cellule NK Immunità indotta tramite vaccini

B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO La denutrizione favorisce l’insorgere di malattie!!!

B. CONDIZIONI LEGATE ALL’INDIVIDUO La scarsa igiene personale favorisce l’insorgere di malattie!!!

C. CONDIZIONI AMBIENTALI E CLIMATICHE Basso livello socio-economico: espone ad un maggior rischio di infezioni di qualsiasi genere Affollamento: fattore di rischio per le infezioni trasmesse per via aerea Condizioni microclimatiche sfavorevoli (bassa T° e alta umidità)

C. CONDIZIONI AMBIENTALI E CLIMATICHE Nei luoghi affollati ogni tipo di infezione ha maggior probabilità a diffondersi!

TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE Può avvenire per via diretta per via indiretta per via transplacentare Trasmissione orizzontale Trasmissione verticale Gli organismi più fragili necessitano di un contato diretto per essere trasmessi, mentre quelli più resistenti possono essere trasmessi con varie modalità, e a distanza di tempo dalla loro eliminazione

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano per contatto diretto, ovvero senza che i microrganismi passino nell’ambiente esterno ad esempio: Toccando Mordendo; Baciando; A seguito di un rapporto sessuale; Attraverso goccioline emesse emesse parlando, starnutendo, tossendo…

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano attraverso il tatto...

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano attraverso un morso, ad esempio la rabbia

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano anche attraverso la saliva, cioè un semplice bacio. Ad esempio la mononucleosi infettiva

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano anche attraverso rapporti sessuali non protetti

TRASMISSIONE DIRETTA I microrganismi passano dal soggetto infetto al soggetto sano attraverso le goccioline emesse parlando, starnutendo, ecc. La trasmissione diretta in questo caso può avvenire anche senza un vero e proprio contatto attraverso l’inalazione da parte di un soggetto recettivo entro due o tre metri di distanza

TRASMISSIONE INDIRETTA Si realizza senza che ci sia un contatto diretto tra l’individuo infetto e l’individuo recettivo. L’agente patogeno rimane per un certo periodo nell’ambiente esterno prima di penetrare nell’organismo del soggetto sano, la trasmissione avviene tramite veicoli (materiali o oggetti inanimati) o vettori (organismi animati).

TRASMISSIONE INDIRETTA Veicoli: tutto ciò che è in grado di trasportare gli agenti infettanti, mantenendone la vitalità, dalla fonte di infezione all’uomo sano. Veicoli inanimati: aria, acqua, alimenti, suolo, effetti d’uso (posate, giocattoli, biancheria, asciugamani ecc…), strumenti ed indumenti chirurgici; prodotti biologici (sangue, plasma, organi) Veicoli animati o vettori: passivi (mosche) o attivi (zanzara Anopheles)

TRASMISSIONE INDIRETTA Alcuni veicoli inanimati sono

TRASMISSIONE INDIRETTA Alcuni veicoli animati sono

VEICOLI INANIMATI Acqua: permette la sopravvivenza dei microbi per tempi abbastanza lunghi. Alimenti: possono ostacolare o favorire la moltiplicazione (latte, creme, carne per il clostridium botulinum) , o essere indifferenti (virus dell’epatite A). Suolo: ospita spesso batteri sporigeni molto pericolosi

VEICOLI INANIMATI Effetti d’uso: ferri chirurgici, aghi, biancheria, indumenti, in genere oggetti utilizzati dall’ammalato o portatore di una malattia contagiosa Aria: la trasmissione indiretta di un’infezione può evvenire anche tramite l’aria e particolarmente attraverso le polveri, ovvero per risospensione di particelle depositate su suolo o lenzuola

VEICOLI INANIMATI Alcuni veicoli inanimati sono:

VIE DI INGRESSO DEGLI AGENTI INFETTANTI Cute: Ferite e lesioni anche microscopiche (tetano, infezioni batteriche) Punture di insetti (malaria) Morsicature di animali (rabbia) Iniezioni parenterali (virus epatitici, HIV) Mucose: Apparato digerente (malattie a trasmissione oro-fecale) Apparato respiratorio (malattie a trasmissione aerea) Mucose genitali (malattie a trasmissione sessuale) Mucosa congiuntivale

VIE DI INGRESSO DEGLI AGENTI INFETTANTI Placenta: Trasmissione verticale, che può avvenire dalla madre al feto (infezioni congenite) Un metodo utile per classificare le malattie infettive è pertanto quello che si basa sulla modalità di propagazione.

ELIMINAZIONE DEI MICRORGANISMI Per via cutanea Per via oro-nasale Per via rettale Per via gengivale Per via placentare Per via ematica