MATERIALI A MEMORIA DI FORMA

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Transcript della presentazione:

MATERIALI A MEMORIA DI FORMA Shape Memory Alloys

Cosa sono Gli "Shape Memory Alloys" (SMA) sono una famiglia di materiali metallici che possiedono la capacità di ripristinare la loro configurazione iniziale se deformati e poi sottoposti ad appropriato trattamento termico.

Principi di funzionamento Gli SMA subiscono una trasformazione quando vengono portate dalla loro configurazione più rigida ad alta temperatura (Austenite),alla configurazione a più bassa temperarura (Martensite). Tale trasformazione è appunto la causa prima delle qualità peculiari di queste leghe

Cenni storici Proprietà di questo genere furono scoperte per la prima volta nel 1932 nella lega AuCd (oro-cadmio); Tuttavia, solo nel 1962 l'effetto fu scoperto nella lega NiTi (nichel-titanio) e fu da allora che iniziò la ricerca vera e propria sulla metallurgia e le applicazioni pratiche di questa classe di materiali.

Applicazioni Gli SMA trovano applicazione in svariati settori, da quello automobilistico, in cui rappresentano il futuro per le nuove carcasse delle auto, al campo aerospaziale e addirittura si prospetta nel prossimo futuro un loro impiego anche nei beni di consumo e nelle applicazioni medico-chirurgiche

ESPERIMENTO Sollevatore di pesi

Materiale occorrente: Filo in lega di NiTi Sostegno Peso da 200g Generatore di tensione variabile

Conclusioni In questo esperimento, l’aumento di temperatura necessario per l’attivazione della fase Austenitica è stato ottenuto per effetto Joule, cioè facendo attraversare il filo di NiTi da correne elettrica. Come si è potuto osservare, la fase austenitica genera una forza sufficiente a sollevare il peso.

ESPERIMENTO Molla... immersa

Materiale occorrente: Molla in lega di NiTi Becher pieno d’acqua Becco bunsen

Conclusioni In questo esperimento il calore necessario per l’attivazione della fase austenitica viene fornito dal flusso termico dell’acqua riscaldata. Questo processo permette quindi alla molla di riacquisire la sua forma originaria nonostante la deformazione che, per una molla in lega comune, sarebbe stata permanente.

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