All’arrivo ad Auschwitz–Birkenau, 477 deportati furono uccisi immediatamente nelle camere a gas e poi bruciati nei crematori. Tra di loro c’era anche Sissel Vogelmann, di otto anni, deportata con i suoi genitori, uccisa all’arrivo con la mamma e diventata un simbolo della Shoah italiana e del binario 21 …
Daniel Vogelmann ha dedicato alla sorella mai conosciuta cinque struggenti liriche Cara sorellina, tu sei stata uccisa in un campo di concentramento tanti anni fa. Oggi io ti dedico queste cinque piccole poesie.
Come non sperare nell’immortalita’ dell’anima Come non sperare nell’immortalita’ dell’anima? Potrei incontrare finalmente la mia sorellina Sissel, volata in cielo prima che io nascessi Mi verrebbe incontro sorridendo e mi direbbe dolcemente: “Ah, tu sei Daniel”.
Muor giovane colui ch’al ciel e’ caro Menandro e Leopardi Dovevi essere davvero cara a Dio se ti ha voluto cosi’ presto con se’. Ma allora dimmi, tu che forse sai tutto: noi non gli siamo cari?
Promettimi che mi darai la mano il giorno che arrivero’ da te Promettimi che mi darai la mano il giorno che arrivero’ da te. Perche’, sai, un po’ di paura mi e’ rimasta…
Ora ti saluto, sorellina. Aiutami a vivere, se puoi. E anche a morire Ora ti saluto, sorellina. Aiutami a vivere, se puoi. E anche a morire. Come ti ho gia’ detto, spero d’incontrarti un giorno. E immagino che saro’ molto emozionato. Daniel
Ai bambini … Sergio De Simone Jacqueline Morgestein Georges-Andrè Kohn Eduard e Alexander Hornemann Roman Witonski Mania Altmann Ai bambini …
Ai bambini una carezza per tutte le infanzie rubate per i legami strappati per i fiori recisi per le andate senza ritorno per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati per tutte le ferite dell’abbandono per tutto il freddo per tutta la paura per tutto l’odio per tutta la fame per tutto il non amore…