NOI e i nostri primi esperimenti: Dal seme al frutto
Noi, alunni delle seconde A e B , plesso del «Centro» dell’I. C Noi, alunni delle seconde A e B , plesso del «Centro» dell’I.C. San Leone IX di Sessa Aurunca, abbiamo partecipato al PON «Un viaggio nella scienza» della durata di 30 ore e siamo entrati nel mondo delle piante e abbiamo scoperto un mondo meraviglioso…..abbiamo persino eseguito degli esperimenti con i semi di fagiolo e lenticchie. Prima di iniziare gli esperimenti, abbiamo appreso che ci sono delle regole da rispettare, tramandateci dal grande scienziato italiano Galileo Galilei: Osservare Porsi domande Fare delle ipotesi Sperimentare Verificare
Il 28 febbraio abbiamo portato in classe i semi di fagiolo e lenticchia e li abbiamo messi in vari contenitori di plastica con ovatta ed acqua. Uno l’abbiamo messo al buio, nell’armadietto dei quaderni. Un altro sul davanzale alla luce. In quale contenitore nasceranno le piantine? Ogni giorno abbiamo controllato lo stato dei semi finchè sono spuntate le foglioline ai semi del contenitore che stava alla luce mentre quelli al buio davano un cattivo odore eli abbiamo dovuto buttare.
Altri semi li abbiamo solo lasciati nell’acqua e sono nate le piantine…
Altri semi li abbiamo messi nella sabbia: anche se ogni giorno abbiamo messo l’acqua, non sono germogliati perché la sabbia non trattiene l’acqua.
Altri semi li abbiamo inseriti in una pigna vuota e poi l’abbiamo immersa in acqua. Con l’umidità la pigna si è richiusa e l’umidità costante ha permesso ai semi di aprirsi.
Ma la nostra sorpresa più grande è stata osservare la crescita del seme di fagiolo nell’humus, che è un terreno ricco di sali minerali provenienti dalla decomposizione di vegetali e animali
Appena sono nate le due prime foglie, si chiamano appunto dicotoledoni, abbiamo osservato che il fusto era più robusto degli altri che avevamo piantato.
La pianta di fagiolo si è allungato sempre più, mentre le altre piantine morivano perché avevano finito la riserva di sostanze nutritive che stavano nel seme.
Siamo stati felici di osservare lo schiudersi dei fiori
Abbiamo permesso le api di entrare in aula e di svolazzare tra i fiori di fagiolo: sapevamo che mentre cercavano le goccine di nettare per nutrirsi impollinavano i nostri fiori, così dopo qualche giorno….. abbiamo osservato i frutti, che conterranno i semi, che daranno vita a nuove piante, che produrranno altri fiori, che poi saranno impollinati e daranno nuovi frutti ,che conterranno i semi…