Reti di Calcolatori LS Professor Antonio Corradi Ingegner Dario Bottazzi Presentazione di Francesco Fiori.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gestione di un Sistema di Talk multiutente
Advertisements

PHP.
Progetto Mini di Sistemi Distribuiti – AA 2007/08 Secure Group Communication with GDH.1 Alessandro Licata Caruso Matr:
Reti e Sistemi operativi
Reti di Calcolatori Domande di riepilogo Quarta Esercitazione
Architettura Three Tier
Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE.
Modello di replicazione attivo e di supporto alla tolleranza ai guasti in ambito MOM Autore: Claudio Fusconi Matricola: Esame: Reti di calcolatori.
SARAH Shop Assistant in Reti Ad-Hoc Presence Awareness, modalità disconnessa e dinamiche di update Antonio Gaetani.
Delay Tolerant Networking Service per SAMOA. Il framework SAMOA SAMOA è un framework che consente di gestire e popolare la rete sociale e propagare a.
Qualità di servizio in ambiente wireless Progetto per il corso di Reti di Calcolatori L-S Prof. Antonio CorradiValentina Maraldi.
P ROGETTO PERMESSO PER SISTENT MESS AGING IN AD H O C NETWORKS Presentazione di Manuela Bassetti Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Progetto.
autore: Simone Artesino ( )
Progetto PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Presentazione di Vitalone Giuseppe.
SARAH Shop Assistant in Reti Ad-Hoc Marco Montali.
Global Virtual Tuple Space
Stefano Lama Stefano Maggiore Giacomo Tartari. Scenario applicativo Crescente diffusione di dispositivi dotati di connettivita wireless porta a… … possibilità
1 Packet Manager Sistema di gestione di pacchetti software per il progetto dell'esame di Reti di Calcolatori LS Progetto realizzato da Fabio Parisini.
Supporto in RMI per la collaborazione in rete Autore:Vincenzo Coco Matricola: Corso di Reti di Calcolatori LS 2006/2007 Docente: Antonio Corradi.
M.A.E.A.I. Mobile Agent and Enterprise Architecture Integration Il gestore delle politiche Valerio Siri Reti di Calcolatori LS Docente: Antonio Corradi.
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Presentazione di Roberto Gamboni Progetto di Giuseppe Vitalone,
Progetto di Reti di Calcolatori LS Colombini Emanuele Tutor: Ing. Dario Bottazzi Gruppo: Emanuele Colombini, Francesco Ferri, Gianpiero Napoli Middleware.
Progetto di una architettura per lesecuzione distribuita e coordinata di azioni Progetto per lesame di Reti di Calcolatori L-S Prof. Antonio Corradi Finistauri.
DEIS Università di Bologna
Distributed File System Service Dario Agostinone.
Meteo Service Corso di Reti di Calcolatori LS Casarini Stefano matr
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
U N INFRASTRUTTURA DI SUPPORTO PER SERVIZI DI FILE HOSTING Matteo Corvaro Matricola Corso di Reti di Calcolatori LS – Prof. A. Corradi A.A.
BROKER SERVER Progetto di Ingegneria del Web 2008 Alessio Bianchi Andrea Gambitta Giuseppe Siracusano.
Il modello di riferimento OSI
Reti di calcolatori 14 novembre 2003 INFORMATICA GENERALE Scienze per Operatori dei Servizi Giuridici Anno Accademico
Reti di calcolatori LS Manni Tiziano  IT e nuovi scenari applicativi …  … portabilità dei dati …  … condivisione dati …  … disponibilità.
L’architettura a strati
Nemesi Creazione e pubblicazione di una rivista online tramite l’utilizzo di Java Message Service.
Reti di calcolatori LS Enrico Pirazzini SSB un middleware basato su JMS per l'invocazione di servizi remoti.
Un sistema per la replicazione ottimistica in una rete di pari Progetto di Reti di calcolatori LS Federico Grassi a.a. 2004/2005.
Producer – Consumer System Di Carlo Matteo CdLS Ingegneria Informatica (0234) Reti di Calcolatori LS A.A. 2004/2005.
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Progetto di: Daniele De Angelis Corso di: Reti di Calcolatori LS Un sistema fault tolerance per protocollo Diffie-Hellman.
Studio di una soluzione distribuita per la gestione di un centro sondaggi.
Progetto di Ingegneria del Web Anno Accademico 2007/2008 Stefano Pigiani Bruno Ricci Marco Ruzzon.
Supporto alla comunicazione di gruppo context aware per membri disconnessi. Reti di Calcolatori LS aa 2005/2006 Bruno Docimo
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 3 - Protocolli applicativi Unità didattica 1 - Domain Name System Ernesto Damiani Lezione 2 – Caratteristiche.
Sistema di replicazione master-multislave con server di backup per un servizio di chat di Marco Andolfo matr
Infrastruttura per la gestione distribuita di un sistema di prenotazione Progetto di: Fabio Fabbri Matricola
Supporto alla comunicazione di gruppo context aware per membri disconnessi.
Bonjour Post-It servizio di post-it distribuito di Elisa Rondini.
Progetto di un sistema di comunicazione di gruppo con multicast causale Reti di Calcolatori L-S Marco Canaparo Matricola
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Corso di Reti di Calcolatori LS – AA Presentazione di Davide Sansovini Professore: Antonio Corradi.
Progetto di un Gestore di Nomi Corso di Reti di Calcolatori L-S prof. Antonio Corradi A.A 2003/2004 Autore: Molesini Ambra.
MUSE 2 WIFI MUSic Everywhere with WIFI presentazione di Pierangeli Diego Membri del gruppo: Bambini Stefano Bergamini Andrea Pierangeli Diego AA 2006/2007.
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Presentazione di Valentina Bonsi Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Progetto di Giuseppe Vitalone,
Reti di calcolatori LS1 Service Middleware Reti di calcolatori LS progetto di Andrea Belardi Infrastruttura dedicata alla gestione di servizi disponibili.
B3Discovery: Infrastruttura di Discovery distribuita utilizzando l’architettura JXTA Corso di Reti di Calcolatori L-S prof. Antonio Corradi A.A 2005/2006.
R.E.V.E.N.G.E. RELIABLE AND VERSATILE NEWS DELIVERY SUPPORT FOR AGENCIES Corso di Reti di Calcolatori LS – AA Professore: Antonio Corradi Referente.
Progetto e Realizzazione di un servizio di Chat Progetto di: Nicoli Leonardo Corso di: Reti di Calcolatori L-S.
1 GVTS Global Virtual TupleSpace Nicola Zanella. 2 Fornire un’astrazione di spazio di tuple condiviso Concetto di gruppo Presence awareness e gestione.
Progetto RE.VE.N.GE. MQ REliable and VErsatile News delivery support for aGEncies Sistema di Distribuzione Reti di Calcolatori LS – Prof. Antonio Corradi.
Reti di Calcolatori LS - Fabio Poli 15 Giugno 2006 Sviluppo di un player di Campo Minato multigiocatore con supporto di Chat MultiCast.
B IBLIO S ERVICE consultazione di articoli online Anna Riccioni Progetto per il corso di Reti di Calcolatori L-S Anno Accademico
Proxy based infrastructure for LBS availability Reti di Calcolatori LS Serena Agresti.
TXJA --- Reti logiche fuzzy distribuite --- Reti di Calcolatori LS Davide Sottara.
Bacheca: Supporto alla creazione e diffusione di annunci basato su CORBA Corso di Reti di Calcolatori LS Prof. Antonio Corradi Progetto di Elisa Addimanda.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 2 -Protocolli di rete TCP/IP Unità didattica 7 -Instradamento dinamico Ernesto Damiani Lezione 4 – OSPF.
Progetto PERMESSO Progetto PERMESSO PERsistent MESSagging in ad hOc networks Presentazione di Elisabetta Visciotti Progetto di Gruppo di: Manuela Bassetti,
Alex Marchetti Infrastruttura di supporto per l’accesso a un disco remoto Presentazione del progetto di: Reti di calcolatori L-S.
JDICS Java Dynamic Infrastructure for C/S systems Laura Galli matr Reti di calcolatori LS, Prof. A.Corradi A.A
Risultati Leapfrog IP per una comunicazione sicura e affidabile Cristiano Novelli ENEA, XML-Lab.
1 Il livello transport. Concetti fondamentali - Canale logico e canale fisico 2 Quando un segnale deve essere trasmesso, viene inviato su un Canale, cioè.
Transcript della presentazione:

Reti di Calcolatori LS Professor Antonio Corradi Ingegner Dario Bottazzi Presentazione di Francesco Fiori

Il progetto si è concentrato sulladattamento del framework SAMOA a scenari di emergenza dove la priorità è la comunicazione tra persone in difficoltà e la rapida disseminazione di informazioni nonostante le possibili carenze di infrastrutture per la comunicazione. Il lavoro svolto verte sullo sviluppo di un servizio per favorire la comunicazione sia sincrona che asincrona tra utenti appartenenti a reti sociali differenti oppure non direttamente connessi in quanto in una situazione di emergenza è possibile che un singolo nodo rimanga isolato per un tempo prolungato.

Socially Aware and MObile Architecture (SAMOA) è un middleware che integra un insieme di facilities per la gestione, la personalizzazione e la propagazione di una rete sociale a livello applicativo SAMOA supporta la creazione di reti sociali semantiche context-aware tra utenti fisicamente vicini, con stesse attitudini e interessi La rete sociale è centrata sull'utente e utilizza due tipologie di visibilità di contesto: Place visibility Profile visibility

Manager: utenti interessati a creare una propria rete sociale, hanno la responsabilità di definire i confini della località e scegliere i criteri sui partecipanti Client: tutti gli utenti presenti all'interno dei confini stabiliti dal manager, sono i candidati a diventare i membri della rete sociale Member: sono i client che entrano a far parte di una rete sociale

Social Network Management Layer: fornisce meccanismi per l'estrazione della rete sociale e per la sua gestione Basic Services Layer: fornisce un servizio di nomi, un meccanismo per la rilevazione di entità presenti nella medesima località e dei metodi per supportare la comunicazione DTN Layer: fornisce il servizio per la gestione di messaggi Delay Tolerant inviati a entità SAMOA non necessariamente connesse in modo diretto

Durante una situazione di emergenza ci sono tre problematiche da affrontare: Tecnologiche: difficoltà nell'implementare gli adeguati sistemi di comunic azione Sociologiche: devono comunicare gruppi di persone eterogenee Organizzative: difficoltà nella gestione di molte informazioni imprecise Possibile soluzione? La creazione di reti sociali contex­aware tra utenti fisicamente vicini per una rapida diffusione delle informazioni -> Utilizzo del framework SAMOA Ulteriore problematica: possibilità che nodi della rete sociale rimangano isolati per un periodo di tempo prolungato Possibile soluzione? Implementazione di un servizio aggiuntivo che permetta di inviare messaggi tra entità non direttamente connesse tramite un meccanismo di forwarding -> DTN Architecture

La DTN Architecture si propone come obiettivo la possibilità di far comunicare tra loro reti indipendenti, mutuamente incompatibili caratterizzate da ritardi di trasmissione molto variabili, da periodi di perdita delle connessioni di durata arbitrariamente lunga, da alti tassi di errore e da forte asimmetria di trasmissione dei dati nelle due direzioni. Fornisce servizi chiave come la memorizzazione, la ritrasmissione e il forwarding di messaggi asincroni al fine di garantire laffidabilità alla comunicazione Si basa su due concetti fondamentali: regione: parte della rete globale che comprende uno o più nodi gateway: nodo con elevate capacità computazionali che ha il compito di gestire i messaggi che riceve da altri nodi e di forwardarli

Il DTN Layer che abbiamo aggiunto all'architettura è un'estensione di SAMOA, è stato quindi necessario mappare le strutture tipiche della DTN Architecture con quelle del middleware: DTN ArchitectureDTN Service Regione: parte della rete globale che comprende uno o più nodi Place-depent Social Network: gli utenti della regione saranno gestiti tramite il PSNM Gateway: nodo con elevate capacità computazionali che ha il compito di gestire i messaggi ricevuti da altri nodi e di effettuarne il forwarding Manager (sarà anche forwarder): nodo della rete responsabile della memorizzazione dei messaggi DT e del forwarding dei messaggi memorizzati nella cache ai nodi con cui entra in prossimità fisica

Protocollo DTN: comprende tutte le primitive di invio e ricezione dei messaggi DT Un pool di thread per gestire l'invio dei messaggi DT e la ritrasmissione di pacchetti non giunti a destinazione Un pool di thread per gestire la ricezione dei messaggi DT e le richieste in caso di errore Una cache: un database all'interno del quale vengono memorizzati i messaggi DT. Ha anche il compito di aggiornare il TTL di ogni messaggio, provvedendo alla cancellazione dei messaggi scaduti Un gestore dello stato per gestire lo stato del protocollo DTN e lo stato del protocollo di scambio File

Il DTN Service si occupa dellinvio/ricezione di messaggi DT I DT messages vengono memorizzati in una cache per forwarding futuri anche dopo un certo periodo di tempo I ruoli allinterno del DTN Service sono 3: sender (sia client che manager) receiver (sia client che manager) forwarder (solo manager) I messaggi DT vengono scambiati in base alla selezione del profilo dei destinatari, ci sono due differenti livelli di profilo specificabili dal sender del messaggio: Place Profile Target (PP) User Profile Target (UP)

Quando un client entra in prossimità fisica con un manager gli invia tutti i messaggi DT che ha memorizzato in cache Quando due manager entrano in prossimità fisica si inviano reciprocamente i messaggi DT che hanno memorizzato in cache Quando due client entrano in prossimità fisica non avviene nessuno scambio di messaggi DT. Due client necessitano sempre dellintermediazione di un manager. Quando un manager riceve un messaggio DT verifica il match dei profili ed eventualmente inoltra il messaggio al proprio livello applicativo. Successivamente invia il messaggio agli altri manager. Infine verifica il match con i profili dei client presenti nella sua rete sociale (PSN) ed eventualmente provvede alla consegna ai client del messaggio appena ricevuto.

La cache è stata realizzata su un database db4o (DataBase For Objects), un database a oggetti open source su file facilmente integrabile con Java Tutti i messaggi, sia inviati che ricevuti, sia che si tratti di client che di manager, vengono salvati in cache I messaggi devono essere serializzati per essere inseriti in cache e deserializzati per esser letti e modificati Per rendere più leggero laccesso alla cache i file allegati vengono salvati esternamente su disco visto che db4o non è adatto a grosse mole di dati Record della cache messageHashdtnMessageBytesreadabledeleteAfterSend

Oltre al campo messaggio, ogni tupla del database contiene altri campi necessari alla gestione: message hash la flag readable la flag deleteAfterSend thread TTLController: serve per controllare il time to live di tutti i messaggi presenti in cache, è un thread che viene fatto partire dal costruttore della classe DTNMCache e può esserne specificato l'intervallo tra un controllo e l'altro

I test sono stati eseguiti su una rete locale utilizzando quattro computer: 2 manager e 2 client Test di forwarding: solo 2 entità connesse alla volta -> test positivo Test di carico elevato: tutte e 4 le entità connesse Contemporaneamente -> qualche malfunzionamento

Aspetti negativi sorti dai test: bassa velocità di scambio file allegati di grosse dimensioni (troppi pacchetti persi) problemi di gestione vari (failure bizantine) nel test con tutte e 4 le entità connesse discordanze di TTL tra le varie entità: possibili forwarding per messaggi già ricevuti o scaduti Aspetti positivi: possibilità di comunicazione asincrona possibilità di utilizzare SAMOA anche in scenari di emergenza grazie alla nuove caratteristiche SAMOA ha acquisito maggiore affidabilità e dinamicità recoverability e reability: consistenza del sistema grazie a un buon utilizzo degli stati anche in caso di disconnessioni temporanee