COMENIUS E’ un progetto che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone, gli istituti e le organizzazioni coinvolte in questo tipo di istruzione.
BIODIVERSITA’ IN SARDEGNA Per biodiversità si intende l'insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati. Grazie ad essa la Natura è in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana. In Sardegna possiamo trovare diversi tipi di habitat dove sono insediati animali e piante tipiche dell’isola. Tra i principali possiamo trovare: L’ Asinara Monte Arcosu Il Gennargentu
L’Asinara L'Asinara è un'isola situata fra il Mar di Sardegna, il Mare di Corsica e l'omonimo golfo, parte del Comune di Porto Torres della Provincia di Sassari.
Asino dell’Asinara Originario dell'Isola dell'Asinara (Sardegna). Di taglia ridotta, è caratterizzato dal mantello di colore bianco probabilmente dovuto ad una forma di albinismo incompleto. Sembra che già alla fine del XIX secolo fossero presenti sull'isola asini dal mantello bianco, probabilmente abbandonati dagli abitanti trasferiti a Stintino nel 1885 a seguito della trasformazione dell'isola a demanio dello Stato. Altri studi li farebbero derivare da asini bianchi importati dall'Egitto, nel 1800, dal Duca dell'Asinara. Sono circa un centinaio gli esemplari di asino dell'Asinara che vivono allo stato brado sull'omonima isola della Sardegna.
Vegetazione Nell’Isola il paesaggio vegetale è dominato dalla macchia mediterranea termofila che assume differenti caratteri in relazione alle specie caratteristiche. Una delle più appariscenti è l’euforbia arborea (Euphorbia dendroides) in particolare nei mesi primaverili quando assume particolari cromatismi, dal verde al rosso. L’euforbia è un genere ricco di specie localizzate in tutte le parti del mondo con clima caldo ed è caratteristico il succo lattiginoso acre. I fiori sono piccoli, di colore verde e raggruppati in infiorescenze.
Indietro Ambiente marino L’ambiente marino costituisce per l’Asinara elemento di particolare pregio ed interesse scientifico ed è sostanzialmente caratterizzato da un’elevata integrità e diversità delle comunità floro-faunistiche, da un notevole valore paesaggistico, dall’ottima qualità delle acque in termini ecologici e di contaminazione chimica.
Il Monte Arcosu è una montagna del massiccio del Sulcis, alta 948 m. Il monte dà il nome alla più vasta oasi naturalistica del WWF Italia, In cima passa il confine fra i territori di Siliqua e Uta.
FAUNA DI MONTE ARCOSU Cervo sardo La fauna presente è di estremo interesse ed è caratterizzata da numerose specie endemiche. Spicca per importanza il cervo sardo, specie salvatasi dall’estinzione grazie alla nascita dell’Oasi. Altri rilevanti endemismi sono il gatto selvatico, la martora, la donnola, la volpe. Cervo sardo Sottospecie del cervo europeo, è leggermente più piccolo e più snello di esso: lungo circa 2,50 metri compresa la coda ed alto attorno a 1 – 1.30 metri. Caratteristiche principali sono: testa di medie dimensioni; muso è allungato; occhi sono grandi; orecchie ovali molto grandi e dritte;tronco robusto; gli arti, lunghi e snelli, muniti di due grosse dita provviste di robusti zoccoli; coda corta e grossa e pelliccia con peli abbastanza lunghi e spessi con un manto bruno scuro e parti inferiori più chiare. Il suo habitat sono la boscaglia e la macchia mediterranea.
FLORA DI MONTE ARCOSU Il mirto Indietro La vegetazione della Riserva di Monte Arcosu è composta essenzialmente da leccio, sughera, fillirea,diverse specie di erica, corbezzolo e mirto. Quest’ultima molto diffusa in tutta la Sardegna e utilizzata per la produzione di vini. Il mirto E’ un arbusto sempre verde tipico della macchia mediterranea, che raggiunge i 2-4 m d'altezza. Le foglie, lunghe sino a 2,5 cm, sono opposte coriacee, ovato - lanceolate, glabre, lucide e ricche di ghiandole aromatiche. Il frutto è costituito da una bacca carnosa di un colore nero violaceo, dai quali si produce un ottimo liquore. Insieme alle foglie, i frutti vengono usati anche nel campo della medicina.
GENNARGENTU Il Gennargentu è un massiccio montuoso che ospita le vette più elevate dell’Isola. Da qui si gode di un panorama che spazia su tutta l’Isola. E' situato nella zona centro-orientale della Sardegna, tra la provincia di Nuoro e la provincia dell'Ogliastra. Tra le tipologie di roccia maggiormente rappresentate nell'area vi sono gli scisti, i graniti e le rocce calcaree.
FLORA DEL GENNARGENTU Le caratteristiche climatiche del massiccio montuoso permettono lo sviluppo di una flora differente. Si possono quindi ritrovare residui di foreste formate da tassi, agrifogli, pioppi tremuli , e noci bianchi, il ranno alpino, la digitale rossa, la genziana maggiore , la dafne. L'eccessiva pressione antropica, esercitata dal pascolo e dall'uso scorretto del suolo, ha favorito la comparsa di fenomeni di erosione e degrado ambientale.
FAUNA DEL GENNARGENTU Indietro Molto ricca la fauna a cominciare dal muflone, bella pecora selvatica, uno degli animali simbolo della Sardegna, dalle forti corna a spirale. Altrettanto prezioso l'ultimo degli avvoltoi sardi. Nel cielo del Gennargentu vivono le aquile reali, i grandi corvi Imperiali e i falchi pellegrini. lungo i torrenti, vive il merlo acquaiolo. Comune e cacciato da sempre il cinghiale.