Ministero degli Affari Esteri DIREZIONE GENERALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO UFFICIO VII Settore Informazione - Educazione allo Sviluppo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MANUALE DI RENDICONTAZIONE
Advertisements

17 marzo 2009 Nuove modalità operative per liscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91.
Legge regionale n. 82 del 28/12/2009 ACCREDITAMENTO NELLAMBITO DEL SISTEMA INTEGRATO SOCIALE.
La partecipazione ed i suoi organismi nella Società della Salute
Il Nuovo Avviso 1/05 Roma, 12 maggio 2005
Incontro con gli Organismi indipendenti di valutazione 22 giugno 2010 Luisa Torchia 1.
DAL REPERTORIO ALL’OSSERVATORIO
1 I PROGRAMMI UMANITARI DELLA ROTARY FOUNDATION. 2 Dal primo luglio 2003 si distinguono in tre categorie fondamentali: 1)S0VVENZIONI SEMPLIFICATE PER.
Azioni Strutturali Politica regionale Organizzazione di partenariati Una politica di coesione più decentrata Negli Stati membri : – una definizione.
1 Obiettivo Cooperazione territoriale Europea Programmazione 2007 – 2013 Obiettivo Cooperazione territoriale Europea Programmazione 2007 – 2013 SEMINARIO.
AUDIT PRIN (a partire dal Bando PRIN 2009)
1 L a r i l e v a z i o n e d e i r i s u l t a t i d e l l a g e s t i o n e L a r i l e v a z i o n e d e i r i s u l t a t i d e l l a g e s t i o n.
RTD-H.4 Unità giuridica – Cécile Yvan 17/06/2005- Milano legalmente non vincolante Sesto Programma quadro Disposizioni giuridiche e finanziarie PQ6 CONTRATTI.
Agenda Il sistema ante 1 gennaio 2013 Lattuale impianto e riferimenti normativi Il sistema dei controlli Erogazione contributi a favore di scuole paritarie.
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
I soggetti dell'Inclusione
DECRETO DIRIGENZIALE n.1971 del 3 marzo 2008 pubblicato sul BURL n.12 del 20 marzo ° supplemento straodinario LINEE GUIDA BANDI © rolando.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
SERVIZIO POLITICHE NAZIONALI PER LO SVILUPPO
Evoluzione progetto “Postino Telematico” estensione Pagamento elettronico degli invii in Contrassegno gennaio 2011 Servizi Postali.
FIRB “Futuro in Ricerca”
Processo di elaborazione PIANO DI ZONA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE E PROTEZIONE SOCIALE.
0 09/02/2014 Versione: 01 RUO/SOP RUO / SOP – Micro Organizzazione e Dimensionamento BP - Centro Servizi Torino.
EUROPPORTUNITY – Corso di specializzazione e management delle iniziative finanziate dallUE – ID 5153 Modulo: Gli aspeti finanziari dei F.S. Docente: Elena.
Modalità gestionali del piano di zona Gestione del Piano e gestione dei progetti.
LA PROGRAMMAZIONE COME METODO E PROCESSO DEL GOVERNO REGIONALE Processo di formazione di Piani e Programmi Regionali Regione.
Giunta Regionale Direzione Regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità Venezia 19 maggio Piano.
Circuiti finanziari e sistema nazionale di controllo
Giornata di studio Il Sistema trasfusionale : attualità e prospettive Recoaro Terme (VI) 5-Aprile 2008.
Segretariato Tecnico Congiunto
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
1 Gli Indicatori di prestazione dei servizi nel sistema camerale Dott. Alessandro Bacci Roma, 8 Marzo 2005
Conto di sistema Conto formazione Voucher formativi
I controlli di regolarità amministrativa e contabile
Interreg IV Italia-Austria I contenuti del primo Avviso per la presentazione delle proposte progettuali e le modalità operative per la presentazione.
Formazione contabilità economico patrimoniale per la gestione dei progetti comunitari Palermo, 19 gennaio 2011 – 10 febbraio 2011 Catania, 16 febbraio.
Ministro per lInnovazione e le Tecnologie REGIONE SICILIANA Modalità Attuative dellAvviso Reti Civiche Avv. Andrea Benigno Trapani 2/2/05.
1 AVVISO 01/09. 2 IMPORTO DESTINATO AVVISO 01/09 SCADENZA 29 MAGGIO 2009 CHIUSURA ATTIVITA ENTRO 12 MESI DALLA DATA DELLA DELIBERA ENTRO 45.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner: recenti innovazioni normative e regolamentari Cons. Leg. Francesco.
INCONTRI MANDAMENTALI PER CONFRONTO SUL PERCORSO INTRAPRESO IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO luglio 2014 Incontri mandamentale per SII UFFICIO D'AMBITO.
CITTA’ DI MONTECCHIO MAGGIORE
Direzione Generale Presidenza Area Programmazione e Controllo Settore Strumenti della programmazione regionale e locale IL MODELLO DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE.
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Direttiva ministeriale del.
La formazione continua con i Fondi Paritetici Interprofessionali I vantaggi per le aziende che vi aderiscono.
MANUALE DI RENDICONTAZIONE
Che cosa è il Bilancio sociale
Incontro con i Beneficiari La rendicontazione dei progetti finanziati su bandi Scuola 21.
Il Parlamento Funzioni
DOCUMENTAZIONE Un gruppo di lavoro, costituito dai tre rappresentanti di tre Organi Tecnici Centrali che si occupano di formazione (Comitato Scientifico.
Via mail Una tipologia di contributi erogati per la manutenzione straordinaria dei rifugi è quella che deriva dal bando pro rifugi. Il bando viene elaborato.
Trasparenza e Anticorruzione:
L’Amministrazione Finanziaria
PAR FSC 2007/ IV PROGRAMMA POLI D’INNOVAZIONE.
I NUOVI STRUMENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SESSIONE I: CONTESTI, POLITICHE e STRUMENTI ITALIANI ED EUROPEI PER RAFFORZARE IL PARTENARIATO TRA SOCIETÀ.
PAR FSC 2007/ IV PROGRAMMA POLI D’INNOVAZIONE.
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
Il quadro logico Dopo avere reperito tutte le informazioni necessarie per realizzare il progetto procedo alla sua stesura Utilizzo il Quadro Logico che.
Regione Emilia-Romagna
Flussi finanziari nazionali e sistema di controllo di primo livello Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica.
Controlli documentali. 2 Procedura 1)Compilazione telematica della rendicontazione di spesa lo strumento utilizzato è una piattaforma telematica realizzata.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Giunta Regionale Sezione Relazioni Internazionali Venezia 6 marzo 2014 Giunta Regionale Sezione Relazioni Internazionali Venezia 6 marzo Parte prima.
1 Start up dei Gal Circuiti amministrativi e finanziari dell’approccio Leader Ruolo e compiti del Gal nelle differenti modalità di attuazione delle operazioni.
Relativo a Entro il mese di novembre di ciascun anno, il Comitato Direttivo Centrale (CDC) e il Comitato Centrale (CC) stabiliscono il calendario delle.
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA Procedure per la presentazione di progetti Autorità di gestione Chiara Vecchiato.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
22/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Azione 1.1 & Progetti di cooperazione pluriennale e progetti di cooperazione Silvana VERDIANI - Unità Cultura - P5 ROMA - 4 Settembre 2009.
Transcript della presentazione:

Ministero degli Affari Esteri DIREZIONE GENERALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO UFFICIO VII Settore Informazione - Educazione allo Sviluppo

Informazione Educazione allo Sviluppo Fasi delliniziativa/progetto (che ha la durata di 12 mesi) A cura di Daniela Tommasi con la collaborazione di Pina Stigliano (stagista)

Realizzazione da parte della ONG Ufficio VII-DGCS è disponibile alla consulenza

Documento di progetto presentato allUfficio VII Verifica ammissibilità in base alla normativa vigente e alle Linee Guida (annuali)

Legislazione vigente: 1)Legge n° 49/87: Nuova disciplina della Cooperazione dellItalia con i PVS; 2)D.P.R n° 177/88: Regolamento di esecuzione; 3)Delibera n° 119/87: Priorità geografiche per la cooperazione bilaterale e multilaterale; 4)Delibera n° 65 del 25/02/88; 5)Delibera n° 199 del 08/07/88; 6)Delibera n° 19 del 27/02/97; 7)D.M. 337/04: Regolamento di semplificazione delle procedure amministrative relative alle Organizzazioni Non Governative (in vigore dall 11 marzo 2005)

Ammissibilità e valutazione 1)Obiettivo-attività-produzione materiale- target… in relazione alle Linee Guida; 2)Rispetto delle percentuali di contributo a dono richiesto: 2a- singola ONG-fino al 50% costo totale iniziativa, ma non superiore ai ,53 ; 2b- Associazione Temporanea di Scopo-fino al 70% del costo totale ma non superiore ai ,45 ; 3) Rispetto percentuali distribuite tra il dono del MAE, lapporto dellONG e altri.

Formule necessarie per la correttezza della domanda Allegati A, B, C, D delibera 19/97 1)Domanda di conformità e di contributo per il progetto 2)Informazioni sullorganismo promotore delliniziativa 3)Scheda riassuntiva 4)Piano Finanziario

Descrizione delle attività - Chi - Con quali partners - Per raggiungere quale obiettivo - Facendo che cosa - Con quali strumenti-iniziative - Con quale durata - Con quali modalità: indicatori qualitativi e quantitativi/steps di monitoraggio e verifica

Voci di spesa Descrizione esaustiva delle Voci di Spesa relative alle attività previste e dettaglio delle Sotto-Voci di Spesa con costi singoli- unitari, sub-totali e totali. (Non possono essere accettati costi singoli e totali forfettari)

Piano Finanziario Si presenta come il quadro sinottico delle Voci di Spesa, coerentemente con i costi parziali e totali previsti, così come le percentuali attribuite al MAE, ONG e Altri.

Parere Unità Tecnica Centrale UTC esamina il documento di progetto, esprime valutazione tecnico-economica che trasmette allUfficio VII. Può chiedere integrazioni alliniziativa

Approvazione del Documento di Progetto - Ufficio VII riceve la valutazione dellUTC - Verifica corrispondenza col documento di progetto - Predisposizione documentazione per linvio al Comitato Direzionale

Documentazione per il Comitato Direzionale 1)Ammissibilità delliniziativa a firma Capo Ufficio VII 2)Proposta di contributo (dati essenziali) 3)Valutazione tecnica UTC 4)Bozza di delibera 5)Scheda di finanziamento 6)Scheda per il Gabinetto

Valutazione suppletiva prima dellapprovazione da parte del Comitato Direzionale Il Nucleo di Valutazione può chiedere allUff. VII chiarimenti/integrazioni sul documento di progetto inviato al Comitato Direzionale. LUfficio VII predispone leventuale risposta (coinvolgendo lONG e/o UTC)

Approvazione iniziativa INFO-EAS da parte del Comitato Direzionale Ufficio VII comunica alle ONG/Ass. ONG lavvenuta approvazione. Le ONG inviano i documenti necessari allUfficio VII. Uff. VII predispone ed invia allU.C.B. i decreti dimpegno e di liquidazione. LU.C.B. ricevuta la documentazione, contestualmente allimpegno di spesa ed erogazione della I^ rata, può fare Osservazioni alle quali lUff. VII risponde in collaborazione con le ONG o lUTC

Il progetto si realizza LONG: a)comunica allUfficio VII la data di inizio dellattività prevista b)può chiedere proroga non onerosa (max 6 mesi) c)può apportare varianti non onerose alla modalità di realizzazione. Se la variante supera il 10% della Voce di Spesa, lONG deve chiedere autorizzazione allUff. VII che può avvalersi del parere UTC

Rendicontazioni LONG deve presentare il Rendiconto Finanziario entro 90 gg dalla conclusione delliniziativa che deve contenere: - la relazione descrittiva delle attività svolte in cui si deve specificare il raggiungimento degli obiettivi previsti, secondo normativa vigente anche con dichiarazione, del Legale Rappresentante su apposito formulario. - la relazione di un revisore contabile sullattendibilità del rendiconto finanziario. In allegato il materiale prodotto

Erogazione contributo a dono LUfficio VII verifica e valuta la documentazione del rendiconto, con apposito atto a firma del Responsabile dellUfficio, predispone il decreto di liquidazione che viene inviato allU.C.B. In mancanza di Osservazioni, viene predisposto lOrdine di Pagamento