MODULO CACCIATORE DI SELEZIONE

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Transcript della presentazione:

MODULO CACCIATORE DI SELEZIONE Recupero dei capi feriti

Recupero dei capi feriti Generalità

Il recupero dei capi feriti è disciplinato da: Quadro normativo Norme principali Abilitazioni Il recupero dei capi feriti è disciplinato da: art. 56, comma 4, della L.R. 8/94 e successive modifiche ed integrazioni art. 13 del R.R. 4/02 art. 5, comma 1, lettera g) del R.R. 4/02 Conduttore abilitato dalla Provincia previo corso di istruzione e superamento di una prova d’esame (qualifica di cui all’art. 5, comma 1, lettera g) del R.R. 4/02) Cane da traccia abilitato in prove di lavoro organizzate dall’ENCI

Quadro normativo Altre disposizioni regionali Armi e cani Orari e giornate Durante le operazioni di recupero il conduttore del cane da traccia può fare uso delle armi di cui all’art. 13 della Legge 157/92 È consentito l’utilizzo di un solo cane Il recupero può essere effettuato anche al di fuori degli orari previsti per la caccia e nelle giornate di silenzio venatorio su tutto il territorio Ambiti protetti e AFV Negli ambiti protetti la ricerca soggiace all’autorizzazione della Provincia Nelle aziende venatorie la ricerca è subordinata al consenso del titolare dell’azienda Capo recuperato Le spoglie dell’animale recuperato sono di proprietà del cacciatore che lo ha ferito

Importanza del recupero Motivazioni etiche Motivazioni economiche Non è accettabile ferire un animale e lasciarlo morire di stenti La carne ed i trofei dei capi feriti hanno un notevole valore economico N.B. Il cane da traccia, oltre che per il recupero dei capi feriti nell’attività venatoria, è comunemente impiegato anche per la ricerca di: animali feriti durante l’esecuzione dei piani di controllo (es. cinghiale) animali feriti in seguito a collisione con autoveicoli

Recupero dei capi feriti Razze canine

Razze da recupero Sono utilizzabili tutte le razze di cani che prevedono nel proprio “standard” il lavoro su traccia di sangue Razze selezionate esclusivamente per il lavoro di recupero: Segugio di Hannover Segugio bavarese Altre razze utilizzate: Dachsbracke Terriers Bassotti Segugio bavarese

Razze selezionate Segugio di Hannover Segugio bavarese Cane forte e robusto, trova impiego, in terreni non troppo impervi, anche su ungulati di grossa taglia, come cervo e cinghiale Segugio bavarese Più agile e leggero del Segugio di Hannover, trova impiego, nei terreni ripidi e scoscesi di alta montagna, anche sul camoscio Segugio di Hannover

Recupero dei capi feriti Il ferimento del capo

Comportamento del cacciatore Dopo lo sparo Anchuss Osservare attentamente la reazione dell’animale al colpo Memorizzare la posizione dell’anchuss aiutandosi con il lungo o con alcuni elementi del paesaggio Controllare la direzione di allontanamento del selvatico Attendere almeno una decina di minuti Segnalare con un nastro il punto da cui si è sparato È un termine tedesco che significa “luogo dove si trovava l’animale al momento dello sparo” Come fissare la posizione dell’anchuss Inquadrare con il lungo l’animale prima dello sparo Non spostare il cannocchiale (esso ci fornirà, in seguito, sempre l’immagine esatta della zona del ferimento)

Comportamento del cacciatore Sull’anchuss Recarsi sull’anchuss, e controllare gli eventuali segni di ferimento, avendo particolare premura di non calpestarli Nel caso in cui non si trovi niente, cercare il foro del proiettile nel terreno Segnare con un nastro o con un rametto l’anchuss Segnare con un nastro il punto in cui l’animale è entrato nel bosco Avvertire il conduttore del cane da traccia (ogni volta che si abbia il minimo sospetto di aver colpito l’animale)

Comportamento del cacciatore Come segnalare l’anchuss INGRESSO DELL’ANIMALE IN BOSCO PUNTO DI SPARO ANCHUSS

L’anchuss Distanza dei reperti N.B. La distanza alla quale è possibile ritrovare le tracce del ferimento varia in relazione all’inclinazione del tiro L’assenza di reperti organici non indica necessariamente che l’animale non sia stato colpito!

L’anchuss Reperti ossei Ossa corte o piatte Ossa lunghe Scapola, bacino, cranio, mandibola, colonna vertebrale, costole ecc. Ossa lunghe Omero, radio, ulna, carpo, femore, trofeo ecc.

L’anchuss Tracce di organi interni STOMACO Polmone materiale di consistenza spugnosa e colore chiaro Fegato materiale di aspetto granuloso e colore scuro Rumine vegetali parzialmente digeriti Stomaco alimenti parzialmente digeriti Intestino presenza di feci CUORE FEGATO POLMONI INTESTINO RUMINE

La lunghezza ed il colore dei peli variano a seconda delle stagioni L’anchuss Tracce di pelo La lunghezza dei peli rinvenuti sull’anchuss può indicare dove è stato colpito l’animale INVERNO ESTATE N.B. La lunghezza ed il colore dei peli variano a seconda delle stagioni I peli del dorso sono normalmente più scuri (e più lunghi) di quelli ventrali

l’animale resta spesso sul posto o si allontana di poco Reazione al colpo Colpo al cuore o ai polmoni Anchuss Sangue abbondante di colore rosso intenso Brandelli di tessuto spugnoso nel caso di colpo ai polmoni Eventuali schegge d’osso poroso e piatto della scapola Ferite molto gravi: l’animale resta spesso sul posto o si allontana di poco Recupero Intervenire dopo almeno 2-4 ore Usare, se possibile, cani giovani

l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Reazione al colpo Colpo al fegato Anchuss Sangue scuro e denso, molto “odoroso” Brandelli di fegato, soprattutto se la palla ha trapassato l’animale Peli medio-corti dell’addome Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire dopo almeno 2-4 ore

l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Reazione al colpo Colpo ai reni Anchuss Sangue scuro, talvolta misto ad urina Peli medio-corti Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire dopo almeno 4 ore

l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Reazione al colpo Colpo al rumine Anchuss Sangue scuro, denso, con parti verdastre di cibo Peli medio-corti dell’addome Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire dopo almeno 4 ore La traccia è particolarmente “odorosa”

l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Reazione al colpo Colpo all’intestino Anchuss Poco sangue scuro, denso, misto a poltiglia scura (feci) Peli medio-corti dell’addome, più lunghi e chiari se la palla ha strisciato la parte addominale Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire dopo almeno 8-12 ore La traccia è particolarmente “odorosa”

l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Reazione al colpo Colpo al bacino Anchuss Sangue chiaro, misto a scaglie di ossa, muscolo e a volte anche a poltiglia scura (feci) Peli di lunghezza media del fianco (a volte anche dello specchio anale) Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire dopo almeno 8-12 ore Non utilizzare cani inesperti poiché l’animale potrebbe essere ancora vivo

Recupero molto difficile Reazione al colpo Colpo alla bocca Anchuss Poco sangue chiaro Spesso saliva Peli corti Frammenti d’ossa piatte e denti Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e può allontanarsi molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero molto difficile

Recupero molto difficile Reazione al colpo Colpo ad un arto anteriore Anchuss Poco sangue chiaro Peli corti, spesso accompagnati da brandelli di pelle Schegge d’ossa lunghe, concave e lisce all’esterno, ossa spugnose se è interessata un’articolazione Ferite gravi ma non mortali: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero molto difficile

Recupero molto difficile Reazione al colpo Colpo ad un arto posteriore Anchuss Poco sangue chiaro Peli corti, spesso accompagnati da brandelli di pelle e muscolo Schegge d’ossa lunghe, concave e lisce all’esterno, ossa spugnose se è interessata un’articolazione Ferite gravi ma non mortali: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero molto difficile

Recupero molto difficile, spesso impossibile Reazione al colpo Colpo di striscio sotto l’addome (1) Anchuss Sangue chiaro in rapida diminuzione Molti peli medio-lunghi e chiari accompagnati da brandelli di pelle e a volte muscolo Ferite spesso non gravi: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero molto difficile, spesso impossibile

l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Reazione al colpo Colpo di striscio sotto l’addome (2) Anchuss Sangue chiaro in rapida diminuzione Molti peli medio-lunghi e chiari accompagnati da brandelli di pelle e a volte muscolo Ferite molto gravi: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire dopo almeno 8-12 ore N.B. In questo caso è stata lesionata la parete addominale: l’animale allontanandosi può perdere la massa intestinale

Recupero molto difficile, spesso impossibile Reazione al colpo Colpo di striscio alle apofisi spinose Anchuss Sangue chiaro in rapida diminuzione Molti peli lunghi e scuri accompagnati a volte da brandelli di pelle Ferite spesso non gravi: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero molto difficile, spesso impossibile

l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Reazione al colpo Colpo al trofeo Anchuss Assenza di sangue Pezzi di trofeo Ferite non gravi: l’animale non rimane sul posto e si allontana molto Recupero Intervenire subito Usare solo cani esperti e buoni inseguitori N.B. Recupero impossibile

Recupero dei capi feriti L’attività di recupero

Provincia di Modena Attività di recupero Specie recuperate 1994 1 10 6 N° conduttori N° interventi N° interventi positivi Recuperati morti Abbattuti dal conduttore Percentuale di recupero 1994 1 10 6 5 60% 1995 2 21 8 47% 1996 46 18 13 39% 1997 4 64 38 27 11 59% 1998 106 52 41 49% 1999 7 83 48 42 57% 2000 98 47 20 48% Totale 428 219 163 56 51% Specie recuperate Cervo Cinghiale Capriolo Daino 1994 1 4 1995 8 2 1996 18 1997 34 3 1998 46 5 1999 29 15 2000 28 14 Totale 167 40 11

Provincia di Modena Analisi della stagione 2000/2001 Capriolo Daino Abbattuti 89 34% degli assegnati Chiamate 28 31% degli abbattuti Controllo del tiro 11 39% delle chiamate Feriti 17 61% delle chiamate Totale recuperati 14 82% dei feriti Trovati morti 6 43% dei recuperati Abbattuti dal conduttore 8 57% dei recuperati Daino 34 60% degli assegnati 10 29% degli abbattuti 2 20% delle chiamate 80% delle chiamate 5 62% dei feriti 3 60% dei recuperati 40% dei recuperati Cinghiale 1.000 (stima) 60 6% degli abbattuti 13% delle chiamate 52 87% delle chiamate 54% dei feriti 18 64% dei recuperati 36% dei recuperati

Provincia di Modena Distanza del recupero Distanze medie percorse nei recuperi delle singole specie < 100 m 100 – 500 m > 500 m Capriolo 14% 50% 36% Daino 20% 60% Cinghiale 18% 32%

Provincia di Reggio Emilia L’esempio del capriolo Piano di prelievo del capriolo maschio negli ATC RE3 e RE4 (anno 2001) Abbattuti 461 82% degli assegnati Chiamate 48 10% degli abbattuti Controllo del tiro 11 23% delle chiamate Feriti 37 77% delle chiamate Totale recuperati 28 76% dei feriti

Indice Generalità Razze canine Il ferimento del capo L’attività di recupero

Indice Generalità Razze canine Il ferimento del capo Quadro normativo Importanza del recupero Razze canine Il ferimento del capo L’attività di recupero

Indice Generalità Razze canine Il ferimento del capo Razze da recupero Razze selezionate Il ferimento del capo L’attività di recupero

Indice Generalità Razze canine Il ferimento del capo Comportamento del cacciatore L’anchuss Reazione al colpo L’attività di recupero

Indice Generalità Razze canine Il ferimento del capo L’attività di recupero Provincia di Modena Provincia di Reggio Emilia

Recupero dei capi feriti Fine