Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma, 23 aprile 2013 Nicoletta Cornaggia – Regione Lombardia, Coordinamento Tecnico Interregionale
Il Sistema Istituzionale esamina i problemi applicativi della normativa di salute e sicurezza sul lavoro e formulare proposte per lo sviluppo e il perfezionamento della legislazione vigente; … stabilisce le linee comuni delle politiche nazionali in materia di SSL; individua obiettivi e programmi dell’azione pubblica di miglioramento delle condizioni di SSL; definisce la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari di intervento dell’azione di vigilanza, i piani di attività e i progetti operativi a livello nazionale, …
Costituzione Art. 117 … Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: … tutela della salute; COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Il DLgs 81/2008 affida a Regioni e Province Autonome un ruolo evoluto e complesso, promuovendo, regolando e coordinando l’intero Sistema di Prevenzione e sviluppando, tramite le proprie strutture di prevenzione sul territorio, interventi ed iniziative a tutto campo interessanti, oltre che la vigilanza ed il controllo, l’informazione, la formazione e l’assistenza. Questa posizione è esercitata dalle Regioni sia nella definizione di linee di indirizzo, sia con l’elaborazione di specifici documenti, proposte ed iniziative a livello coordinato ed in sinergia con i Ministeri, Enti, Istituti centrali, Associazioni e Parti sociali coinvolte.
COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO La strategia sviluppata dal Coordinamento Tecnico Interregionale nei Luoghi di Lavoro è finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi generali: rappresentare il Sistema delle Regioni ai tavoli di lavoro istituzionali di attuazione del D.Lgs 81/08 uniformare a livello nazionale le attività di prevenzione da svolgere in coordinamento tra Enti e Parti sociali nell’ambito dei Comitati Regionali di Coordinamento di cui all’art. 7 D.Lgs 81/08 curare il raggiungimento dei livelli di copertura dei LEA e monitorare le attività
Esiti dell’attività coordinata a livello regionale COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Esiti dell’attività coordinata a livello regionale Aziende agricole ispezionate nelle regioni 2009/2011 Percentuale aziende agricole ispezionate nelle regioni 2011
PIANO NAZIONALE PREVENZIONE 2010/2012 PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA 2009/2012: obiettivi, azioni, controlli LINEE DI ATTIVITA’ COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Gruppo di Lavoro Sicurezza e Salute in Agricoltura e Selvicoltura
Attività di indirizzo per il 2013 INDICAZIONI AI COMITATI REGIONALI DI COORDINAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’ANNO 2013 DELLE ATTIVITÀ DI VIGILANZA AI FINI DEL LORO COORDINAMENTO - a cura del Comitato di Coordinamento art. 5, D.Lgs 81/08 COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Gruppo di Lavoro Sicurezza e Salute in Agricoltura e Selvicoltura
Piano Nazionale Prevenzione 2010/2012 Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n . 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012 . Rep. atti n. 63/CSR del 29 aprile 2010
Piano Nazionale Agricoltura 2009/2012 Obiettivi Riduzione degli infortuni gravi e mortali Promozione delle misure di prevenzione in agricoltura e selvicoltura Soluzioni tecniche e comportamenti corretti
Controlli
Attività di indirizzo e controllo nelle aziende Agricole COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Sviluppo del sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP) in Agricoltura anagrafe delle aziende agricole Registro Infortuni Mortali e Gravi da macchine agricole Attività di indirizzo e controllo nelle aziende Agricole Azioni di promozione formazione degli operatori AUSL raccolta, diffusione, produzione di linee guida e buone prassi
COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura vede nell’anno 2013 il prosieguo delle attività. Si auspica il miglioramento della programmazione coordinata della vigilanza, raggiungendo: la soglia dell’80% di interventi effettuati in modo coordinato rispetto alla totalità dei controlli previsti (10.000 aziende agricole) una percentuale compresa tra il 3% e il 5 % di interventi effettuati in maniera collegiale contemporanea da più soggetti
Obiettivi del convegno Valorizzare i risultati conseguiti sul piano organizzativo, di intervento, di alleanze, di modifica della realtà lavorativa; Configurare un patto di rilancio, individuando interlocutori, obiettivi, strumenti operativi e organizzativi, e introducendo il collegamento tra qualità del processo e qualità del prodotto; Illustrare alcune priorità ormai mature: macchine agricole: controllo dell’immissione sul mercato revisione delle macchine circolanti su strada abilitazione all’uso dei trattori P.A.N. (uso sostenibile prodotti fitosanitari e sviluppo della lotta integrata) gestione del rischio: sistema aziendale, semplificazione e ruolo pariteticità
Grazie per l’attenzione
… ed altresì, l’implementazione dei Flussi informativi con specifico approfondimento dedicato al settore dell’agricoltura l’avvio collaborazione sistematica con il Ministero competente per l’implementazione dello specifico data base al fine di condividere il patrimonio informativo.