La deforestazione dell’ Amazzonia www.didadada.it
Dentro l’Amazzonia potrebbe starci buona parte dell’ Europa L'Amazzonia è una vasta regione dell'America Meridionale (ca. 3.000.000 di km2) estesa dalle Ande all'Atlantico, costituita dal bacino del Rio delle Amazzoni (il più esteso del mondo) e coperta da un'immensa foresta equatoriale Il suo territorio è attualmente diviso tra Brasile (63%), Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Suriname e Guyana.
Nella regione vivono circa 2,5 milioni di specie di insetti, 3 Nella regione vivono circa 2,5 milioni di specie di insetti, 3.000 specie di pesci, 1.294 specie di uccelli (un quinto di tutti gli uccelli del mondo vive nella foresta amazzonica), 427 specie di mammiferi, 427 specie di anfibi e 378 specie di rettili, oltre 90.000 specie di invertebrati. Sono state classificate almeno 60.000 specie di piante . La foresta amazzonica ha un valore biologico inestimabile, perché ospita una grande varietà di specie vegetali e animali (biodiversità)
L’Amazzonia è interessata da una forma particolarmente selvaggia di deforestazione Più di un quinto della foresta è già stato distrutto e l'intero ecosistema rimane in pericolo. Quest'opera di distruzione è iniziata a partire dagli anni Quaranta del Novecento, quando i governi della regione hanno deciso di sfruttare le risorse forestali e minerarie. Deforestazione = abbattimento degli alberi per lo sfruttamento del suolo (agricoltura, allevamento) e delle risorse del sottosuolo
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Un grande affare: il legname Lo sfruttamento del legname è destinato a diventare una delle cause principali della deforestazione in Amazzonia L'allarme di Greenpeace: le multinazionali del legname, dopo aver esaurito le foreste del Sudest Asiatico e dell'Africa Centrale, si stanno seme più spostando sull'Amazzonia brasiliana, attratti dall'incredibile volume di legname presente , circa 60 miliardi di m3.
Alla fine i piccoli contadini, che hanno fatto il “lavoro sporco”, vendono o abbandonano la loro terra inaridita a grandi possessori di bestiame Deforestazione a “spina di pesce”: le strade, legali e illegali, penetrano in una zona remota della foresta, e i piccoli agricoltori migrano verso la zona. Essi utilizzano la terra lungo la strada per le loro colture. In pochi anni, le forti piogge e l’erosione impoveriscono il suolo, e la produzione agricola scende improvvisamente: diventa necessario spostarsi e deforestare un’altra zona Questo filmato mostra, attraverso una sequenza di immagini satellitari, come la deforestazione stia velocemente cancellando la foresta amazzonica http://www.didadada.it/deforestazione-Amazzonia-immagini-satellitari.htm Hai visto l’ avanzamento della deforestazione nello stato della Rondônia in Brasile, una superficie pari a due terzi dell’Italia che è diventata una delle aree più deforestate dell’Amazzonia
Prima si abbattono gli alberi, poi si incendia il sottobosco rimanente Questo sistema arreca gravi danni all'equilibrio dell'ambiente naturale, infatti la cenere fertilizza solo per poco tempo il terreno, mentre la distruzione del sottobosco annienta l'habitat della foresta pluviale e accelera i fenomeni erosivi Prima si abbattono gli alberi, poi si incendia il sottobosco rimanente Una volta terminato l'incendio, si sarà depositata sul terreno della cenere che lo fertilizza Il metodo di disboscamento più praticato dai contadini è quello del "taglia e brucia”
Conseguenze del disboscamento dell’Amazzonia e delle altre foreste pluviali Scomparsa di specie animali e vegetali (compresi 7000 componenti medicinali) Peggioramento della qualità dell’aria su scala globale (le foreste pluviali funzionano come grandi polmoni verdi che purificano la nostra atmosfera assorbendo anidride carbonica ed emettendo ossigeno) L’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera intensifica l’ “effetto serra” e il riscaldamento globale del pianeta Aumenta su scala planetaria la desertificazione Le comunità locali, dopo aver sfruttato per un breve periodo il terreno deforestato, si trovano senza risorse e cedono, per niente o quasi, la loro terra a grandi aziende, spesso a carattere multinazionale. www.didadada.it