DEMOGRAFIA ..

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Veronica Fincati Osservatorio Immigrazione Regione Veneto
Advertisements

International Migrations: An Overview
L’evoluzione demografica
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Il turismo in Provincia di Firenze I numeri del turismo nel 1° semestre 2013 Elaborazioni e stime su dati ufficiali provvisori (Fonte: Direzione Sviluppo.
Che cos’è la modernizzazione Cambiamenti demografici
Una partenza o un arrivo?. Cominciò in gran parte dopo lunificazione italiana nel 1870 Finì con il miracolo economico italiano negli anni sessanta (1960s)
A cura di DEMME VALENTINA e con la partecipazione straordinaria di ALLEGRO FEDERICA e FIORELLA VERONICA.
Nel mondo Su 6 miliardi e mezzo di abitanti al mondo solo 960 milioni vivono nei paesi sviluppati. 1 miliardo e 400 milioni di persone vivono con meno.
Famiglie transnazionali e ricongiungimenti in Lombardia: dalla conoscenza allintervento sociale Caritas ambrosiana e Osservatorio regionale per lintegrazione.
“ATTRAVERSO I CONFINI MIGRAZIONI IN EUROPA”
La condizione giovanile in Italia. L’uscita dalla famiglia dei figli.
quanti siamo e quanti saremo, dove e come.
Popolazione/2.
Popolazione / 1.
Stime ufficiali sulla povertà relativa - Metodo Ispl (Istat)
LA POPOLAZIONE MONDIALE
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto
Alcuni dati che raccontano il cambiamento della realtà famiglia in Italia.
DEMOGRAFIA ..
Un mondo a Colori DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2001 Caritas.
IL PIL..
L’evoluzione dei flussi migratori nel contesto euro-mediterraneo
Lezione 17 Europa: un popolo di migranti.
DINAMICA DEMOGRAFICA 2012 Popolazione residente al : abitanti Il dato della popolazione è allineato ai risultati del Censimento della.
TERRITORIO La Carisea presenta per la maggiar parte del territorio pianure alluvionali. La parte centrale è formata da numerose colline,spostandosi sempre.
L’ITALIA E LE MIGRAZIONI
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
priva di fondamento scientifico
Scenari demografici Per il 2030 è prevedibile un tasso di fecondità di 1.5 (oggi 1.2), mentre l’aspettativa di vita sarà di 84 anni per le donne e 80 anni.
LA DEMOGRAFIA (O “STUDIO DELLA POPOLAZIONE”)
Veneti che cambiano Consiglio regionale del Veneto Conferenza regionale sulle dinamiche economiche e del lavoro Venezia, Palazzo Ferro Fini,
La crescita demografica
Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes.
Gli immigrati L’immigrazione in Europa (e in Italia) è cambiata nel tempo da molti punti di vista: a) Fattori di attrazione (pull) e di spinta (push) b)
Corso di Sociologia delle relazioni internazionali.
La Francia. La posizione della Francia. Le catene montuose. I fiumi.
Armi Contro Sviluppo Parrocchia della Trasfigurazione 19 marzo 2005 KOINONIA – Umberto De Matteis.
Le ragioni di un fenomeno
priva di fondamento scientifico
Le ondate della globalizzazione
MIGRAZIONI p Fenomeno che interessa l’umanità da sempre
La famiglia: un’istituzione che cambia
Le parole della geostoria
Migrazioni in Italia. Dal Dossier StatisticoCaritas 2008 Caritas e Migrantes accreditano un numero superiore di immigrati regolarmente presenti, che oscilla.
Percorso formativo per case manager, volontari, operatori del pubblico
DEMOGRAFIA Studia la struttura e la dinamica dei fenomeni che interessano la popolazione, attraverso la raccolta e lo studio dei dati.
Flussi migratori: dati, politiche e statistiche La popolazione europea, sebbene in diversi paesi sia diminuita, a livello aggregato ha continuato a crescere1.
L’IMMIGRAZIONE IN ITALIA STRANIERI RESIDENTI: ,5% DELLA POPOLAZIONE TOTALE ( )
Demografia d'Italia Con di abitanti (al 1º gennaio 2011)], l'Italia è il quarto paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania, Francia.
Le destinazioni della grande migrazione italiana
Tracce migranti e luoghi accoglienti
Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della presenza straniera in Umbria Perugia, Sala Sant’ Anna, 27 ottobre 2015.
La presenza straniera nel Comune di Terni. Simona Coccetta - Comune di Terni Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della.
L'immigrazione.
1 Storia economica (M-Z) Roberto Giulianelli Lezione 2. La domanda (la popolazione) Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Economia “G.
Anno europeo del dialogo interculturale Caritas/Migrantes Redazione Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Via Aurelia 796, Roma - Tel.
LE TENDENZE DEMOGRAFICHE DELLA TOSCANA Anno 2015 SINTESI “Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica”
Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016. Fenomeno antichissimo che ha caratterizzato: Crescita demografica Conflitti politici ed etnici Mutamenti.
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
Dall’emigrazione italiana all’immigrazione straniera Salvatore Strozza (Università di Napoli Federico II)
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
Geografia delle Migrazioni
ABITANTI: 700 milioni DENSITA’: 68 Abitanti/kmq POPOLAZIONE EUROPA.
Bessone Matteo, El hamouti Farah, Saggese Corinne, Sibilla Marzia, Unia Giacomo.
La Globalizzazione.
Transcript della presentazione:

DEMOGRAFIA .

Che cos’è la popolazione? E’ l’insieme delle persone che vivono in un determinato territorio (comune, provincia, regione, Stati) Comune di Verona: 265.000 ab. circa Provincia di Verona: 925.000 ab. circa Regione Veneto: 4.850.000 ab. circa Stato italiano: 61.000.000 ab. circa POPOLAZIONE MONDIALE circa 7 miliardi

Densità di popolazione (o densità demografica) E’ il rapporto tra la popolazione e la superficie di un territorio popolazione superficie in kmq Si calcola dividendo il numero degli abitanti per l’estensione del territorio in cui vivono. Esempio per la Provincia di Verona 925.000 ab : 3.121 kmq = 296 ab/kmq

Densità in Italia

Movimento della popolazione: Insieme dei cambiamenti quantitativi di una popolazione che cambia Nascite Morti Immigrazioni Emigrazioni

Nascite e morti - Saldo naturale Nascite e morti costituiscono un movimento naturale della popolazione. SALDO NATURALE: differenza tra numero dei nati e numero dei morti in un determinato periodo. E’ POSITIVO quando il numero dei nati supera il numero dei morti. E’ NEGATIVO quando il numero dei morti supera quello dei nati

Immigrati ed emigrati – Saldo migratorio Anche le migrazioni fanno aumentare o diminuire la popolazione di un territorio. SALDO MIGRATORIO: differenza tra il numero di coloro che arrivano in un territorio (IMMIGRATI) e il numero di coloro che escono da un territorio (EMIGRATI). E’ POSITIVO quando gli immigrati superano gli emigrati. E’ NEGATIVO quando gli emigrati superano gli immigrati.

Saldo demografico complessivo Saldo naturale Saldo migratorio Saldo complessivo

Saldo demografico positivo Incremento demografico Saldo naturale Saldo migratorio Positivo La popolazione aumenta

Saldo demografico negativo Decremento demografico Saldo naturale Saldo migratorio Negativo La popolazione diminuisce

Come cambia la popolazione? TASSO DI CRESCITA Indica il valore della crescita della popolazione rispetto all’anno precedente (in percentuale) TASSO DI NATALITA’ MORTALITA’ CRESCITA NATURALE Indica quanti bambini nascono ogni mille abitanti; quanti sono i morti ogni mille abitanti. Tasso di crescita naturale: differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità TASSO DI FECONDITA’ Indica il numero medio di figli che una donna metterà al mondo nel corso della sua vita. SPERANZA DI VITA: Indica il numero medio degli anni che l’abitante di uno Stato può aspettarsi di vivere INDICATORI

Le fasce di età della popolazione 6 gruppi Fasce di età 3 gruppi 1 0-14 2 15-29 15-64 3 30-44 65 e oltre 4 45-59 5 60-74 6 75 e oltre Si distinguono inoltre maschi e femmine e il valore di ciascuna fascia viene espresso in percentuale cioè si indica in quale percentuale dell’intera popolazione è presente una determinata fascia di età. Esempio: In Italia i bambini dai 0-14 anni sono il 19% della popolazione

Come rappresentare i dati demografici

Le piramidi delle età Classi di età Maschi Femmine 0-14 30% 27% 15-29 26% 23% 30-44 20% 45-59 15% 17% 60-74 10% 13% 75+ 2% 6% Esempio stato africano

Esempio piramide stato africano

11% della popolazione mondiale Quanti siamo in Europa? La popolazione europea (compresi gli abitanti della Federazione russa) è composta da 735 milioni di abitanti 11% della popolazione mondiale

Densità europea 735.000.000 ab. 10.180.000 kmq Densità 72,2 ab/kmq

QUANTI SIAMO nel MONDO?

La popolazione europea e il resto del mondo oggi

PERCHE’? La popolazione europea sta attraversando una fase di DECRESCITA Gli altri continenti (Africa, Asia, America Latina) sono invece in CRESCITA Se si manterranno le attuali tendenze, la popolazione europea si ridurrà a 650 milioni nel 2050

L’evoluzione della popolazione europea nel tempo

L’evoluzione della popolazione A partire dal XVIII secolo la popolazione ha iniziato una fase di forte crescita La crescita si è conclusa a metà del XX sec Ultimi decenni XX sec. in molti Paesi d’Europa la popolazione è rimasta stabile Inizio XXI sec. l’Europa si distingue per i bassi valori del tasso di natalità (10 per mille) e del tasso di fecondità (1,5 figli per donna)

La CRESCITA NATURALE della popolazione europea è quindi NEGATIVA: -0,15 per mille

La popolazione europea invecchia La popolazione europea tende all’invecchiamento: nascono sempre meno bambini la vita media si allunga grazie alle migliori condizioni di vita

Quali sono le cause di questi cambiamenti? Il passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale e postindustriale ha cambiato lo stile di vita di molte persone: la famiglia patriarcale è sparita; è stata sostituita da un tipo di famiglia detta nucleare (padre, madre, pochi figli); i matrimoni diminuiscono; le donne lavorano fuori casa, tendono a sposarsi più tardi e ad avere meno figli

Conseguenze Un numero sempre maggiore di anziani comporta: AUMENTO DELLE SPESE PER CURE MEDICHE E ASSISTENZA IN GENERALE AUMENTO SPESE PER LA PENSIONE Il calo delle nascite comporta: DIMINUZIONE DELLA FORZA LAVORO (quindi delle persone che possono garantire la ricchezza)

quindi SOLO UN SALDO MIGRATORIO POSITIVO (IMMIGRATI-EMIGRATI/IMMIGRATI MAGG EMIGR) può PERMETTERE LA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE EUROPEA

I FLUSSI MIGRATORI IN EUROPA La popolazione europea è il risultato dell’incontro di popolazioni di origini diverse Gli Europei stessi nei periodi di forte crescita demografica (XIX e XX sec) sono emigrati e si sono stabiliti in altri continenti (USA, Australia, Paesi Sudamericani: Brasile, Argentina) Hanno formato comunità nuove, hanno portato la loro lingua e cultura (Es. Little Italy a New York).

LE MIGRAZIONI IERI

Un esempio: la Lessinia Tra il 1880 e gli inizi del 1900 vi fu un costante flusso migratorio dalla Lessinia all’America del Sud. Prima partivano i maschi giovani, quasi sempre sposati, e poi, se l’esperienza era stata positiva, ritornavano per ripartire con le famiglie e con altri nuclei di parenti ed amici. I motivi di queste emigrazioni erano: Aumento della popolazione per le migliorate condizioni di vita e di salute ma di conseguenza più bocche da sfamare con le medesime risorse. Tasse sul macinato troppo elevate da pagare al nuovo Regno d’Italia. Concorrenza con le strutture industriali che cominciavano a nascere in pianura.

Dalla Lessinia al Sud - America Lasciando la strada che da Boscochiesanuova porta a Malga San Giorgio, un sentiero sulla sinistra ci porta verso la contrada Tinazzi, ormai da tempo disabitata. Ad un certo punto, quando il sentiero si biforca, troviamo un capitello che ci riporta indietro nel tempo …

Emigranti dalla Lessinia

Una storia come tante altre Cosa ne sia stato dei nostri Marco e Maria non lo sappiamo, ma in quegli anni la loro era una storia uguale a quella di tante altre famiglie che, spinte dalla necessità, lasciavano la Lessinia per avventurarsi verso nuovi mondi, alla ricerca di ciò che la loro terra non era più in grado di dare. Una di queste storie riguarda la famiglia del Cancia, della contrada Arzare di Roverè.

Dal libro di R. Canteri, Il ponte sugli oceani. Lessinia Veneto Italia Dal libro di R. Canteri, Il ponte sugli oceani. Lessinia Veneto Italia. Storie di emigranti.

La famiglia Corradi Il Cancia viene da una famiglia che fino a cinquant’anni prima poteva definirsi quasi benestante. Il nonno Luigi era vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento e possedeva tre case nella piccola contrada dell’Arzare, a sud della piazza principale di Roverè, con boschi, pascoli, prati, orti e terreni coltivati nelle vicinanze. Aveva avuto otto figli, e solo uno era morto prima dei quindici anni mentre gli altri sette si erano sposati, avevano avuto figli e sarebbero invecchiati. Questo era un segno del benessere raggiunto, ma anche il segno di un cambiamento epocale. Dopo secoli in cui tutto era rimasto sostanzialmente uguale, la piccola comunità da sempre autosufficiente non ce la fa più. Le bocche fa sfamare da 10 diventano almeno 30, e i fratelli Corradi cominciano ad emigrare.

La situazione in Italia Il Cancia emigra nel 1894, seguendo due suoi fratelli e tanti altri, cugini, zii e parenti vari. Almeno 1/3 degli abitanti della contrada di Arzare se ne va negli ultimi decenni dell’Ottocento e questo accade anche nelle contrade vicine e nel resto della Lessinia, come in tutto il Veneto e in moltissime regioni d’Italia. A fine Ottocento si contano almeno 1 milione di partenze dall’Italia, e una buona parte di queste sono venete.

LE MIGRAZIONI OGGI

I FLUSSI MIGRATORI VERSO L’EUROPA RICERCA DI LAVORO E MIGLIORI CONDIZIONI DI VITA . PAKISTAN INDIA AFRICA IRAQ EUROPA META DI MIGRAZIONI DA TUTTO IL MONDO 38 MILIONI DI IMMIGRATI FUGA DA GUERRA E PERSECUZIONI POLITICHE E RELIGIOSE = rifugiati/profughi SRI-LANKA CINA FILIPPINE

Le migrazioni interne Nella storia europea ci state importanti migrazioni all’interno dell’Europa: I Paesi più sviluppati economicamente (Germania, Belgio, Svizzera) hanno attratto lavoratori disoccupati dalle zone più arretrate. Dal 1990 le migrazioni interne hanno cambiato direzione: non più da sud verso nord, ma da est verso ovest: i migranti vengono soprattutto dai Paesi dell’Europa orientale (Romania, Polonia, Moldavia, Ucraina, Albania …)

PRINCIPALI METE DI IMMIGRAZIONE NEL PASSATO FRANCIA, UK, GERMANIA, BELGIO, SVIZZERA PAESI BASSI, PAESI SCANDINAVI OGGI ITALIA, IRLANDA, SPAGNA ITALIA INCREMENTO NEL GIRO DI 10 ANNI DI TRE VOLTE

Immigrati, risorsa preziosa Svolgono lavori che la manodopera del Paese ospitante si rifiuta di fare. Contribuiscono a mantenere positivo il saldo demografico. Portano nuove idee e costumi e arricchiscono il patrimonio culturale delle società europee.

Caritas – Rapporto annuale Caritas: organismo di ispirazione cristiana che si occupa di carità dal 1971. Ogni anno pubblica un dossier statistico sull’immigrazione.

Cosa dice il rapporto “Le migrazioni sono un fenomeno inevitabile (e una risposta strategica) in un mondo attraversato da crisi politiche ed economiche e segnato dalla diseguale distribuzione della ricchezza; senz’altro, dopo una certa flessione dei flussi in entrata riscontrata a partire dal 2009 nei paesi industrializzati, sono destinate ad aumentare ancora”.

Ultimi dati I migranti e rifugiati nel mondo nel 2010 sono circa 214 milioni. Nell’Unione Europea il saldo migratorio con l’estero è stato positivo di 950 mila unità. Gli stranieri residenti (inclusi i comunitari che sono il 60%) sono 33.3 milioni, 800 mila in più dell’anno precedente. I ¾ degli stranieri risiedono in Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna. Gli stranieri costituiscono il 6,6% della popolazione europea.

Quali lavori fanno? Attualmente gli occupati stranieri in Italia sono circa 2,5 milioni (su 5.011.000 presenze) e rappresentano un decimo dell’occupazione totale. Gli immigrati sono concentrati nelle fasce più basse del mercato del lavoro e, ad esempio, mentre tra gli italiani gli operai sono il 40%, la quota sale all’83% tra gli immigrati comunitari e al 90% tra quelli non comunitari. Sono soprattutto collaboratori familiari, addetti all’agricoltura, all’edilizia e ai trasporti.

I calciatori Tra i calciatori delle squadre di serie A, gli stranieri sono 271 su un totale di 554, pressoché la metà del totale (48,9%) e addirittura oltre nell’Udinese e nell’Inter, una squadra al cui interno si parlano 13 lingue e i calciatori stranieri incidono per il 67,9%. Un terzo dei calciatori immigrati è costituito da latino-americani.

.

Gli emigranti italiani di oggi Boom di emigranti, gli italiani scappano dalla crisi di Francesca Angeli- Dom, 07/04/2013. Il Giornale.it L'Italia torna terra di emigranti e ancora una volta la corrente porta verso la Germania. Nel 2012 il nostro paese ha vissuto un boom dell'emigrazione, più 30,1 per cento nel 2012 rispetto all'anno precedente. Non si registrava un simile incremento dal 2008. Nel 2011 avevano deciso di lasciare il paese 68.635 persone che nel 2012 sono salite a 78.941. In maggioranza si tratta di uomini che rappresentano il 56 per cento contro un comunque consistente 44 per cento delle donne. La maggioranza non va troppo lontano e preferisce restare in Europa, 62,4 per cento ovvero 49.307 persone. Gli altri hanno scelto una meta di antica tradizione migratoria per gli italiani, l'America meridionale, 14.083. In 7.977 invece hanno scelto l'America del Nord o centrale. Tra Asia, Africa ed Oceania si sono distribuiti i restanti 7.574. Nell'Europa è la Germania la meta preferita dagli italiani che l'hanno scelta in 10.520, poi c'è la Svizzera, 8.906; la Gran Bretagna, 7.520; la Francia, 7.024, l'Argentina, 6.404; gli Usa, 5.210; il Brasile, 4.506; la Spagna, 3.748; il Belgio, 2317; infine l'Australia, 1.638. Ed è sempre la Germania il paese preferito dai giovani emigranti che si sono trasferiti qui in 5.137. Dal 1990 ad oggi sono 2.320.645 gli italiani espatriati ed il dato è in costante crescita. In tutto ci sono 4.341.156 italiani residenti all'estero.