La Nostra Manfredonia Progetto a cura della 2 A della scuola elementare “Orsini” Manfredonia. PON 2012, F1: “Con pillole di grammatica ogni descrizione sarà una visione”. Tutors Lea Amicarelli Consiglia Cafarelli

Di Siponto Tua ava fremor ancor le sponde, della gloria di Roma. “ Arco di gentil marina, figlia di Manfredi e della vergine Beccarino, una gemma Tu sei, fra le daune sorelle. Di Siponto Tua ava fremor ancor le sponde, della gloria di Roma. O Santa, o augusta città, che il Gargano difende e l’Adriatico bagna. Cammina…! Và avanti…! Splendori e Onori Tu avrai.” Antonio G. Gentile

Siamo nel gennaio del 1256. Manfredi, re di Sicilia e di Taranto, figlio del “Puer Apuliae” Federico II, durante una battuta di caccia sul Gargano, trova la città di Siponto ormai distrutta. Decide allora di ricostruire la città due miglia a nord. Voleva creare una città talmente bella da poter essere la Capitale di tutta la Puglia “Apuliae Caput”……

NOI della 2 A pensiamo che ci sia riuscito!!!!!!! La Nostra Città è davvero bellissima! Si affaccia su un golfo molto ampio ed alle sue spalle ha il Gargano da sempre ritenuto”montagna sacra”……… Questa sua posizione privilegiata fece innamorare il nostro fondatore …. e anche noi ne siamo innamorati

…Come non rimanere a bocca aperta davanti al nostro bellissimo castello! Secondo la tradizione è stato progettato dallo stesso Manfredi che purtroppo non riuscì a portarlo a termine. Quello che oggi vediamo è frutto degli interventi degli altri signori di queste terre: Angioini e Aragonesi Di pianta quadrata, il castello ha delle mura imponenti con 3 torri e un bastione pentagonale. All’interno vi sono le mura e le torri originarie….

Che bello stare con il nasino in su aspettando che i rintocchi del bellissimo campanile scandiscano le ore…. Svetta alto nel cielo e guarda verso il nostro mare, affinché tutti i nostri marinai nel vederlo sappiano che stanno per tornare a casa!!!! C’è il Duomo dedicato a S. Lorenzo Maiorano vescovo di Siponto (488-545) che sorge sulle rovine dell'antico tempio angioino.

Che dire poi palazzo sede del nostro comune! In origine era un convento, ed ancora oggi si possono vedere il chiostro e le strutture riconducibili alla sua originaria funzione!

…ed ancora: l’edificio che ospita la nostra scuola, dedicata al Cardinale Vincenzo Maria Orsini, papa Benedetto XIII. Anch’esso era un antico monastero ed anche qui è ancora ben visibile il chiostro antico……

La gente di questo posto meraviglioso….. ha il cuore grande come il Mare e lo sguardo vivo di chi, seppur tra mille fatiche, crede negli antichi valori… Oltre al già citato cardinal Orsini, tra le personalità di questa città ricordiamo il compositore M. Bellucci ….mentre tra i Manfredoniani illustri di oggi ricordiamo….

Il cantautore Lucio Dalla che cantava “E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino per la gente del porto mi chiamo Gesù bambino”. Oggi noi, la “sua” gente del porto, gli abbiamo dedicato il nostro teatro comunale! …e il portiere del Foggia dei Miracoli, Franco Mancini….Manfredoniano di adozione!

FINE ...E si’ caro re Manfredi! Avevi visto giusto… La nostra città è un capolavoro!!!! Grazie per avercela donata… Ora noi dobbiamo curarla, amarla e renderla la Capitale della Puglia!!!!!!!! FINE