OGGETTI BELLI CON IPLOZERO Vanzulli Laura OGGETTI BELLI CON IPLOZERO Didattica della Matematica Prof. Lariccia Giovanni
Oggetti belli con Iplozero Dopo aver dato una lettura e visto diversi tipi di esercizi sul libro, ho deciso di provare a riprodurne alcuni, ecco il risultato del mio lavoro
IL ROSONE Dopo aver provato a capire le diverse istruzioni che compongono il disegno del Rosone, mi sono divertita a modificare colore, dimensione e forma per realizzarne uno tutto mio
ISTRUZIONI Per quadrato ripeti 4 [avanti 150 destra 90] fine per rosone ripeti 12 [quadrato d 30] tax 4 ascolsfondo [241 45 190] bianco giallo spessore 20 rosone rosa spessore 10
RISULTATO
LA SEMPLICITA’ DI IPLOZERO Una volta scritto nel foglio di Iplozero le istruzioni base, basta modificare alcuni parametri ed ecco per magia che il nostro Rosone cambia forma, colore e dimensioni. Facendo queste esercitazioni mi sono resa conto di quanto è semplice realizzare disegni, modificarli, reinventarli. Con piccoli accorgimenti ho realizzato due immagini molto differenti
ISTRUZIONI ROSONE 2 Ho evidenziato le modifiche che ho apportato al mio codice Per quadrato ripeti 4 [avanti 150 destra 90] fine per rosone ripeti 24 [quadrato d 15] tax 4 ascolsfondo [100 0 150] bianco verde spessore 10 rosone rosso spessore 5
RISULTATO ROSONE 2
MULTIQUADRATI Un’altra figura geometrica che mi ha colpita e mi ha spinta a realizzare è stato il multiquadrato. Anche per questo disegno ho voluto evidenziare la semplicità con cui è possibile realizzare due disegni differenti con poche modifiche sul codice
SPIEGAZIONE Guardando il risultato sembrerebbe una figura molto complessa, ma in realtà è più semplice di quello che sembra. Ho creato una funzione chiamata “multiquadrato” dove ho scritto più istruzioni per disegnare quadrati di diverse dimensioni. La funzione principale invece richiama 4 volte la funzione “multiquadrato” cambiando colore e posizione iniziale della tartaruga. Ed ecco la magia di Iplozero…
ISTRUZIONI per quadrato :lato ripeti 4 [a :lato d 90] fine per multiquadrato quadrato 20 quadrato 40 quadrato 60 quadrato 80 quadrato 100 quadrato 120 quadrato 140 quadrato 160 quadrato 180 quadrato 200 tarta.apparecchia sfondonero bianco spessore 6 rosso1 multiquadrato destra 90 blu1 verde giallo
RISULTATO
SPIEGAZIONE In questa seconda esercitazione ho voluto realizzare un’ulteriore funzione per alternare i colori in ogni quadrante. Le istruzioni risultano più complesse, ma il risultato premia lo sforzo.
ISTRUZIONI per quadrato :lato ripeti 4 [a :lato d 90] Fine per multiquadrato1 quadrato 20 quadrato 60 quadrato 100 quadrato 140 quadrato 180 fine per multiquadrato2 quadrato 40 quadrato 80 quadrato 120 quadrato 160 quadrato 200 tarta.apparecchia sfondonero bianco spessore 5 blu multiquadrato1 azzurro multiquadrato2 destra 90 rosso arancione destra 90 verde multiquadrato1 verde5 multiquadrato2 giallo giallo4
RISULTATO
L’OROLOGIO 1 Ho cercato di realizzare un primo orologio molto semplice, con un’ unica tipologia di lancetta
ISTRUZIONI per lancetta avanti 200 cerchio 50 cerchio 30 indietro 200 fine per quadrante ripeti 12 [lancetta destra 30] tarta.apparecchiax 4 ascolsfondo [100 100 100] grigio2 cerchio 280 blu5 spessore 5 quadrante
RISULTATO
L’OROLOGIO 2 Dopo aver realizzato il primo orologio, ho cercato di crearne un’altro più particolare partendo dalle istruzioni già scritte. Il secondo orologio è composto da due tipologie di lancette, lunghe per i numeri pari e più corte per quelli dispari. Ho disegnato altre ad un cerchio anche un quadrato in modo da ottenere una punta sulla lancetta. Questo disegna risulta più complesso rispetto al precedenti
ISTRUZIONI per lancettaGrande avanti 200 cerchio 50 sinistra 45 quadrato 50 destra 45 indietro 200 fine per lancettaPiccola avanti 150 cerchio 40 quadrato 40 indietro 150 per quadranteGrande ripeti 6 [lancettaGrande destra 60] fine per quadrantePiccolo destra 30 ripeti 6 [lancettaPiccola destra 60] tarta.apparecchiax 4 ascolsfondo [100 100 100] grigio2 cerchio 280 cerchio 215 blu5 spessore 5 quadranteGrande rosso5 quadrantePiccolo sinistra 30
RISULTATO
Considerazioni L’ordine dei lavori che ho descritto rappresentano il grado difficoltà che ho incontrato utilizzando Iplozero. All’inizio ero spaventata, non sapevo come disegnarle, ma partendo con figure semplici e piano piano inserendo sempre delle nuove variabili sono riuscita ad ottenere figure sempre più complesse. Mi sono divertita molto, con questo strumento è possibile disegnare senza usare il mouse, come facevo con il più classico “Paint”, ma con l’utilizzo di istruzioni.