Breve Introduzione al laboratorio: Vedere le particelle di Donato Di Ferdinando.

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Transcript della presentazione:

Breve Introduzione al laboratorio: Vedere le particelle di Donato Di Ferdinando

COSTITUENTI FONDAMENTALI DELLA MATERIA L’Atomo e’ costituito da un nucleo attorno al quale orbitano gli elettroni. Il nucleo a sua volta e’ composto da protoni e neutroni. Un nuclide e’ definito dal numero di protoni, neutroni che lo compongono.

CHE SIGNIFICA RADIOATTIVO??? In Natura esistono nuclidi stabili e instabili o“radioattivi”, cioe’ che tendono a trasformarsi nel tempo in altri, mediante l’emissione di particelle Tutti i nuclei radioattivi si trasformano tramite 3 tipi di emissioni o “decadimenti” :   e  sono particelle: nuclei di He le prime, ed elettroni le seconde.  sono fotoni, ovvero della stessa natura della luce ma piu’ energetici.

Esempio di decadimento  Decadimento  Un nucleo di un elemento di numero atomico Z e di numero di massa A emette una “particella”  (due protoni e due neutroni ), trasformandosi nel nucleo dell'elemento con numero atomico Z-2 e numero di massa A-4.

Legge del decadimento radioattivo Il decadimento radioattivo avviene con la legge statistica: N = numero di atomi presenti al tempo t;  =  costante di decadimento: probabilita’ che ogni singolo nucleo ha di decadere nell’unita’ di tempo. La legge con la quale decade un nuclide radioattivo puo’ essere espressa: N 0 = numero di nuclidi presenti all’istante t=0 dN /dt =  N N(t) = N 0 e - t

Un altro parametro molto importante e’ legato alla ed e’ il “tempo di dimezzamento” il “tempo di dimezzamento” ovvero il tempo dopo il quale il numero iniziale di nuclei radioattivi e’ diventato la meta’, esso si esprime come: T 1/2 = ln2/ L’ attivita’ di una sorgente radioattiva e’ definita come il numero di decadimenti nell’unità di tempo. Essa si misura in Bequerel (Bq) che equivale ad un decadimento al secondo. Altre grandezze e definizioni utili

L’AMERICIO 241 Pu T 1/2 =13 anni decad.  T 1/2 =433 anni decad.  Np Viene considerato stabile Perche ha un tempo di dimezzamento di 2, anni.

Come vediamo le particelle??? Esistono diversi tipi di rivelatori di particelle ognuno con un principio fisico di rivelazione diverso: Oggi qui useremo il CR39!! Ionizzazione Scintillazione Fotomoltiplicatore La funzione di uno scintillatore è duplice: Emettere luce (luminescenza) Trasmetterla al rivelatore di fotoni (e.g. fotomoltiplicatore) R d catodo anodo segnale particella -Vo

Il CR39 Cos’e? Come funziona? Il CR39 e’ un materiale plastico, usato generalmente per la costruzione di lenti da occhiali, che ha la particolarita’ di mantenere traccia delle particelle cariche che lo attraversano. Le particelle cariche che arrivano sul CR39 rompono le catene polimeriche della plastica lasciando su di esso un danno dell’ ordine di alcuni nanometri (1 nm = m).

Tale danno e’ visibile solo con microscopi elettronici. Tuttavia esso puo’ essere amplificato e reso visibile al microscopio ottico tramite un opportuno attacco chimico in una soluzione fortemente basica (NaOH, KOH). In tal modo e’ possibile contare le “tracce” e/o misurarne le caratteristiche geometriche.

Applicazioni del CR39 Rivelatori di Raggi Cosmici Si tratta di particelle provenienti dallo spazio, con un flusso di circa 1000 per metro quadro e al secondo. Per la maggior parte (90%) sono protoni, e in misura minore nuclei piu’ pesanti. Hanno energie che possono differire per molti ordini di grandezza, da 10 8 eV a eV (un’energia equivalente a quella di una palla da tennis che viaggia a 200 km all’ora, ma concentrata tutta in un unico protone!). I raggi cosmici vengono emessi dalle stelle e durante alcuni fenomeni che liberano molta energia, come le esplosioni di supernovae. Alcuni hanno origine nel Sole, altri da sorgenti nella Via Lattea, altri ancora da sorgenti esterne alla nostra galassia.

Esperimento CAKE Altezza ~ 37 km, dalla Sicilia alla Spagna in 17 ore