LA NASCITA DEI NANI Il Silmarillion.

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Transcript della presentazione:

LA NASCITA DEI NANI Il Silmarillion

“Si narra che i nani furono inizialmente creati da Aulë nell’oscurità della Terra di Mezzo”.   I Nani sono frutto di una sub-creazione ad opera di un unico Valar e non fanno parte quindi dei figli di Ilúvatar. L’intenzione di Aulë era buona, ma viziata dal subdolo desiderio del potere. Egli infatti “temendo che gli altri Valar potessero biasimare l’opera li plasmò in segreto”.

Ma Ilúvatar al quale nulla sfugge mise in guardia Aulë sulla superbia e sull’egoismo della sua opera. Aulë realizzata la follia del suo gesto si offre di distruggere le sue creature: “E Aulë sollevò un grande martello onde colpire i Nani e pianse. Ciò commosse Ilúvatar che fu mosso a compassione per l’umiltà di Aulë e perché le creature erano vive e provavano terrore. Fermò quindi la mano del Valar.”

“dormiranno nell’oscurità sotto la pietra”. Aulë chiede ad Ilúvatar di benedire la sua opera e di perfezionarla ma Ilúvatar pur assegnando un posto ai Nani nel mondo non intese correggerne la natura e stabilì quale unica condizione che il loro risveglio avvenisse solo dopo il risveglio degli Elfi. I nani saranno figli d’adozione di Ilúvatar. E così, per lunghi anni “dormiranno nell’oscurità sotto la pietra”.

I luoghi del loro risveglio furono quattro: gli Ered Luin, Gundabad e altre due montagne nel remoto est. Grazie alle attività commerciali i Nani si diffusero poi per la Terra di Mezzo. Ebbero rapporti commerciali dal principio con Sindar e Avari, in seguito con Noldor e uomini. I rapporti non furono sempre pacifici con gli altri popoli. Almeno due casate dei Nani combatterono nelle guerre contro Melkor durante la Prima Era.

LE STIRPI DEI NANI Il Silmarillion

LE STIRPI DEI NANI Aulë creò sette stirpi di nani “Allora Aulë prese i Sette Padri dei nani e li pose a giacere in luoghi remotissimi”. Aulë creò sette stirpi di nani Barbafuoco (di Gabilgathol); Largotronco (di Tumunzahar); Lunghebarbe (di Khazad-dûm); Pugnodiferro, Barbadura, Riccineri, Piedipietra

IL POPOLO DI DURIN Delle sette stirpi la più nota sarà la Casa di Durin. “Durin è il nome che i Nani diedero al più anziano dei Sette padri della loro razza, predecessore di tutti i re dei Lungobarbi”. Durin dopo il risveglio migrò verso le Montagne Nebbiose prendendo dimora sul versante est, nelle caverne del Kheledzâram, dove poi vennero scavate le miniere di Moria. Venne soprannominato il Senza morte per la lunga vita di cui godette. Dalla stirpe di Durin discenderanno la maggior parte dei nani protagonisti dello Hobbit e Gimli che fece parte della Compagnia dell’Anello.

CREDITS Tutti i testi citati provengono da Il Silmarillion, J.R.R. Tolkien, Bompiani, 2005 Tutte le immagini provengono dal web e appartengono ai rispettivi autori Presentazione Power Point di Giovanna Barbieri Elaborazione testi di Paola Capasso www.rohirrim.it