INTRODUZIONE a cura del dott. Potito CAUTILLO,

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Transcript della presentazione:

PROGETTO “L’educazione alimentare e Promozione di un corretto stile di vita” INTRODUZIONE a cura del dott. Potito CAUTILLO, psicologo-psicoterapeuta distretto SS. n. 4 Troia – ASL FG/3 A cura del dott.Potito CAUTILLO, psicologo-psicoterapeuta

LA CARTA DI FIRENZE

La carta di Firenze La relazione fra l’operatore sanitario e il paziente deve essere tale da garantire l’autonomia delle scelte della persona; Il rapporto è paritetico: non deve essere influenzato dalla disparità di conoscenze, ma improntato alla condivisione delle responsabilità e alla libertà di critica,

La carta di Firenze 4. La correttezza informazione; contribuisce a garantire la relazione, ad assicurarne la continuità ed è elemento indispensabile per l’autonomia delle scelte del paziente. 5. Il tempo dedicato all’informazione, alla comunicazione e alla relazione è tem- po di cura;

La carta di Firenze 6. Una corretta informazione esige un linguaggio chiaro e condiviso. Deve, inoltre, essere accessibile,compren- sibile, attendibile, accurata, completa, basata sulle prove di efficacia, credibi- le ed utile (orientata alla decisione); 7. La chiara comprensione dei benefici e dei rischi è essenziale per la scelte del paziente;

La carta di Firenze 15.La formazione alla comunicazione e all’informazione deve essere inserita nell’educazione di base e permanente dei professionisti della Sanità

Commenti alla Carta di FIRENZE La buona comunicazione è la prima medicina; Linguaggio chiaro, disponibilità piena, totale trasparenza è quanto chiede ai camici bianchi la Carta di Firenze, firmata da illustri esperti, perché non c’è terapia se medico e paziente non parlano (Prof.Veronesi, da Oggi n.18 del 4 maggio 2005) Dott.Potito CAUTILLO, Psicologo-psicoterapeuta