ANNO DELLA FEDE 2013 SECONDO FORUM PARROCCHIALE - BANZANO DI MONTORO “SIMBOLISMO RELIGIOSO NELL’ARTE LOCALE” LOGO DELLA FEDE: Il sogno di San Gaetano. Particolare della Pala d’Altare: S. Maria di Costantinopoli – Cappella dell’Immacolata- Banzano di Montoro. Al Santo in preghiera nella Basilica di S. Maria M. in Roma, nell’inverno 1517-18 appare la Vergine che lo invita a prendere in braccio il divino bambino esortandolo alla fede tramite il Vangelo Nell’iconografia di San Rocco con l’orifiamma oltre ai consueti simboli del pellegrino compare sempre un cane con un pane tra le fauci.
SANTUARIO DI SAN GAETANO, NAPOLI: L’effige del Santo sormontata dalla lunetta con brano biblico tratto dall’Ecclesiaste
SANTUARIO DI SAN GAETANO, NAPOLI VISIONE NATALIZIA DI SAN GAETANO: Filippo Maria Galletti (1636-1714) Ferrara, chiesa di Santa Maria della Pietà SANTUARIO DI SAN GAETANO, NAPOLI
San Michele Arcangelo alla fine del combattimento col demonio San Michele Arcangelo alla fine del combattimento col demonio. La spada è abbassata e l’indice alzato testimonia la vittoria conseguita in nome di Dio. Statua lignea del XVII sec. conservata nella Cappella dell’Immacolata di Banzano di Montoro. Testa del cane ruotata: si vuol mostrare la particolare ferocia dell’animale già conosciuta in epoca romana Il guerriero vincitore calpesta il diavolo sconfitto effigiato sotto forma di drago con la testa da molosso napoletano
Cenotafio gentilizio risalente agli inizi del XIX sec Cenotafio gentilizio risalente agli inizi del XIX sec. poco dopo la Legge del Codice Napoleonico che istituiva i Cimiteri. Editto di Saint Cloud 1804 – 06 -Cimitero Comunale di Montoro in Contrada “Lioni” Struttura architettonica che rievoca una piramide dell’antico Egitto Particolari del simbolo del sole – come vita eterna- sormontato dalla croce cristiana
Edicole sacre in memoria di Missioni presso il Casale di Aterrana di Montoro. A Sx. San Michele ancora combattente: la spada è alzata e il guerriero è ancora provvisto di scudo. A Dx. Un immagine del Cristo col Sacro Cuore in evidenza. L’angelo appare con uno dei suoi simboli: La stadera (bilancia) con la quale pesa le anime. Il simbolo risale al dio Anubi e all’Ermes o Mercurio della mitologia. L’effige probabilmente fa riferimento alla flagellazione del Cristo in quanto sulla croce riceve una sola ferita al costato dal centurione Longino. La lancia attinge forse il dotto toracico (a desta) in quanto fuoriesce acqua (linfa) mista a sangue
IL PESO DELL’ANIMA Antonio Canova, Amore e Psiche: particolare (Parigi, Louvre) –psyché, anima-soffio. In greco psyché è l’anima ma è anche la farfalla
SS. Apostoli Pietro e Paolo con i simboli, rispettivamente: delle chiavi e della spada. Sullo sfondo la Chiesa madre e la Congrega. Casale di San Pietro a Risicco di Montoro La Congrega di San Pietro (1701) è dedicata al SS. Nome di Dio. La Congrega di Banzano (II metà XVI sec.) alla SS. Trinità. Il simbolo di Paolo – Apostolo delle genti – è la spada, secondo l’interpretazione data nell’Epistola ai Romani
Francesco Guarino, Circoncisione del Cristo Francesco Guarino, Circoncisione del Cristo. Solofra, Collegiata di San Michele Arcangelo
IL SESSO DEGLI ANGELI Particolare del sigillo del Protonotario Apostolico Niccolò Gisolfi A.D.1795 – Pavimento in cotto a greche vietresi - Cappella dell’Immacolata. Banzano di Montoro “Restauro fotografico” effettuato dal Sig. Mario Maffei. Si nota come l’angelo di sinistra sia – per la forma del petto – di sesso femminile
S. Agata tampona le piaghe al seno A Sx. Francesco Guarino, Sant’Agata. Napoli, Museo di Capodimonte. A Dx. Caravaggio, Santa Caterina d’Alessandria. Madrid, collezione Thyssen –Bornemisza – In antiquo S. Caterina era in collezione Barberini a Roma e il Guarino poteva conoscere la tela tramite i rapporti con la famiglia Orsini S. Caterina con i simboli del suo martirio S. Agata tampona le piaghe al seno
Chiesa di Sant’Agata Irpina: A Sx. particolare del frontone. A Dx. tela sul soffitto di Francesco Guarino I carnefici asportano i seni con pinze incadescenti Agata davanti al prefetto Quinziano
Vergine di Costantinopoli con i Santi: Agata, Lucia, Biagio e Gaetano Pale d’Altare Maggiore conservate - al momento - (A.D. 2013) in altari laterali della Cappella dell’Immacolata di Banzano di Montoro. A Sx. la tela ornava l’altare maggiore della Chiesa della Madonna di Costantinopoli distrutta durante una ristrutturazione urbanistica negli anni ’60 a Dx. la pala della Chiesa Parrocchiale di San Valentiniano attualmente in fase di restauro Vergine di Costantinopoli con i Santi: Agata, Lucia, Biagio e Gaetano Madonna del latte. In gloria San Valentiniano Vescovo Patrono di Banzano di Montoro
Tela lato dx. Transetto della Chiesa del Convento di San Domenico
A Sx. F. Solimena (Canale di Serino 1657 –Barra di Napoli 1747) –Madonna in trono e Santi . Quadreria Emo Capodilista –Padova SOMIGLIANZE Tela (cm 75 x 61) la Madonna siede su un trono di nuvole col bambino sulle ginocchia, circondata da angeli . In adorazione i santi Antonio, Francesco, Nicola da Bari, Bonaventura e Vincenzo Ferreri. Ciascuno con i propri attributi Madonna di Costantinopoli – Cappella dell’Immacolata di Banzano di Montoro
Francesco Guarino, Madonna del Rosario con i Santi Domenico, Caterina, Tommaso d’Aquino, Giacinto Odrowac, Pietro da Verona e Pio V, e con il Cardinale Fabrizio Savelli e la principessa Dorotea Orsini (1644 – 49), Solofra, Chiesa del Convento di San Domenico.
Chiesa di S. Maria delle Grazie annessa al Convento dei PP Chiesa di S. Maria delle Grazie annessa al Convento dei PP. Cappuccini ( fine XVI) – Gesualdo (AV) Pala d’Altare Maggiore e partricolare San Carlo Borromeo - nelle vesti di Cardinale di Milano -presenta il nipote Carlo Gesualdo alla pietà divina Il perdono del principe Carlo Gesualdo (cm 481 X 310) di Giovanni Balducci - 1609
Chiesa Madre di San Valentiniano Vescovo, Casale Banzano di Montoro Affresco del soffitto: “La gloria di San Valentiniano e le anime dannate” Francesco Palumbo (1799)