Iniziativa coordinata dalla prof.ssa Maffeo
Nellambio delliniziativa Incontro con lautore, le classi 2°della R.Masi, hanno promosso un dibattito con Maurizio Picariello autore del libro PRIMA CHE TUTTO ACADESSE
Abbiamo letto il libro PRIMA CHE TUTTO ACCADESSE e lo abbiamo diviso in sequenze per poter approfondire le varie tematiche: OMOSESSUALITA DIFFERENZE SOCIALI USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI PREMONIZIONI Su ognuna di esse cè stato un approfondimento. Non vanno poi dimenticate LA MUSICA E LA RELIGIOSITA Ma il vero leit motiv del libro è lAMORE declinato in tutte le sue forme.
LOREDANA, la protagonista, è una ragazza straordinaria, un po fuori dal comune, è molto bella, si fa guardare, la chiamano LA BAMBOLA. Legge la BIBBIA, ama profondamente la sua famiglia e fa di tutto per aiutare i fratelli, alcuni dei quali si mettono in grossi pasticci dandole molte preoccupazioni.
La vita di LORY scorre come quella di una ragazza comune degli anni 70, studia, lavora, ha addirittura doppio lavoro. Ma cè un particolare la ragazza ha delle premonizioni che influenzano la sua vita e preoccupano i suoi genitori. Ha una visione ricorrente una signora …
Tra le premonizioni, oltre quella del TERREMOTO, ci ha colpito quella relativa allincontro con il dottor Tino e il suo amico. Loredana vede un foro nelladdome dellamico del dottore e ne parla con lo stesso dottore che ne resta sconvolto. Lory, come tutte le ragazze della sua età, scopre lamore e si innamora di Antonio. A questo punto entra in scena l erba amorina. Ci siamo chiesti ma esisterà veramente?.
Il romanzo si conclude con un evento terribile : il terremoto dell80. Anche qui la capacità premonitrice di Lory interviene. Infatti prevede il sisma e cerca di salvare quante più persone possibile. E inutile dire che cè un lieto fine: Lory ed Antonio si sposano e noi vogliamo credere che vissero felici e contenti.
Aveva il cuore segnato dalle tante sciagure, ma dopo ogni avversità era più forte anche se i giorni delle macerie, della paura e della rabbia fecero da sfondo al suo cuore per tutta la vita. Dolcemente a casa. Quel disperato, muto, uniforme grigio ammasso di rovine e mura franate e polvere, irriconoscibili cose, significava fino alle 19,30 di domenica, uomini, donne persone, famiglie, affetti, ricordi, pensieri, illusioni. Tutto spazzato via. Cancellato.
Quel giorno di marzo ho raccolto un fiore, nella mia infinita guerra interiore, ho guardato dritto nei tuoi occhi e la tua luce mi ha portato dolcemente a casa. 10 marzo Ci piace chiudere questincontro proprio con dei versi di Maurizio Picariello. Noi il nostro fiore lo offriamo a Maurizio Picariello che, invitandoci, attraverso la lettura, a riflettere e ad approfondire tante tematiche ci ha portato dolcemente a casa
Accanto al plauso di molti, ci sono state anche delle critiche che per onestà riportiamo qui di seguito. Quello che non è piaciuto dellincontro con lautore: Ci sono state alcune battute troppo sianesche Secondo alcuni, Maurizio Picariellio ha voluto fare troppo il piacione Forse veramente vuole fare troppe cose, dovrebbe concentrarsi su una sola Ci ha ricordato per alcuni atteggiamenti un saltimbanco, una sorta di giocoliere come quelli che nelle corti avevano il compito di divertire. Forse uno scrittore deve essere più serio e meno comico.
Lo scrittore Maurizio Picariello Il rappresentante dei genitori sig. Russo La nostra Preside che sa stimolarci con mille iniziative Le nostre insegnanti di italiano: Prof.ssa Maffeo/ Prof.ssa Piemonte/Prof.ssa Pignatiello. La Redazione dello SCHOOL MASI SPECIAL Gli alunni delle classi: II A/ II B/ II C/ II D