8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II b domenica di Quaresima.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
BUONA E SANTA QUARESIMA
Advertisements

Il suo nome era Simone, che in ebraico significava “Dio ha ascoltato”, sarà Gesù a dargli il nome di Cefa (ebr.), Petrus (lat.)=pietra. Pietro nacque.
2 quar C. 1 In quel tempo, Gesù prese con sé 2Pietro, 3Giovanni 4e Giacomo 5e salì sul monte a pregare. 6Mentre pregava,
GLORIA TE PRESTO VERRAI
II DOMENICA DI QUARESIMA
II domenica di Quaresima La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Misteri della luce Sr.Bernardina.
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XIII Domenica del Tempo Ordinario /c 30 giugno 2013.
8.00.
6.00.
I 2 quaresima B 2012 DOMENICHE
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX Domenica del Tempo Ordinario.
13.00 Visita pastorale di Benedetto XVI Alla Parrocchia romana di San Giovanni Battista De la Salle al Torrino Omelia della Messa domenica 4.
10.00.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella II Domenica di Quaresima /
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro nella Solennità dei santi Pietro.
Seconda domenica di Quaresima 24 febbraio 2013
8.00.
10.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus Dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella II Domenica dopo Natale.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella III a domenica di Quaresima.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella VI c Domenica di Pasqua.
9.00.
IL REGNO È iN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Viaggio verso Gerusalemme Con il salmo 109 di Schütz.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
II DOMENICA DI QUARESIMA
Omelia di don Ferruccio II domenica di Quaresima
8 marzo 2009 Domenica II di Quaresima Domenica II di Quaresima Musica: “Dal profondo a te grido” A. Pärt.
“Ascoltatelo”. In altri tempi, Dio aveva rivelato la sua volontà per mezzo dei “dieci comandamenti” della Legge. Adesso la volontà di Dio si riassume.
9.00.
2ª QUARESIMA A Ascoltando l’ antifona “Gesù Re” d’Arvo Pärt, entriamo nel Mistero.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro Domenica V a di Pasqua 22 maggio.
Una Chiesa che ascolta Vangelo di Marco.
I DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B ANNO B Matteo 3,1-12 Marco 1,12-15.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II b domenica del Tempo Ordinario.
II DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B Matteo 3,1-12 Marco 9,2-10.
9.00.
Seconda domenica di quaresima
QUESTI È IL FIGLIO MIO, L’AMATO SIATE COSTANTI AD ASCOLTARLO
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXV Domenica del Tempo Ordinario.
9.00.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Solennità della Santissima.
8.00.
II dom. di quaresima - A Gen 12,1-4a 2 Tim 1,8b-10 Gen 12,1-4a 2 Tim 1,8b-10 Mt 17,1-9.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXII a domenica del Tempo.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella VI a domenica del Tempo.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX a domenica del Tempo Ordinario.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza san Pietro nella II c Domenica di Quaresima.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II a domenica di Quaresima.
IL REGNO È iN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo lunedì dell’Angelo.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIII Domenica del Tempo.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica del Tempo.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella XII c Domenica del Tempo.
Monges de Sant Benet de Montserrat Il Sanctus del Requiem di Fauré ci fa sentire la SANTITA’ di Gesù II Quaresima B 2009.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica di Quaresima.
Monges de Sant Benet de Montserrat La “musica silenziosa” di Mompou ci evoca un Silenzio di adorazione davanti a Gesù anno B 06.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella V Domenica del Tempo Ordinario.
24 TEMPO ORDINARIO Anno B Seguiamo Gesù che “si consegna” al cammino verso la Croce (T. L. da Vittoria)
& & Parole Parola Parole Parola. Marco 9 2 Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato,
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI LA CIMA del cammino Quaresimale FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Con.
II DOMENICA DI quaresima ANNO C Luca 9,28b-36. In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. In quel tempo,
«QUESTI È IL FIGLIO MIO PREDILETTO, ASCOLTATELO!» (Marco 9,1-10) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Dell’itinerario quaresimale evidenzia la nostra condizione dell’uomo su questa terra. Il combattimento vittorioso contro le tentazioni, che dà inizio.
La Misericordia all’opera ciclo di catechesi su le opere di misericordia corporali e spirituali.
Capitolo 17 1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. 2 E fu trasfigurato.
Transcript della presentazione:

8.00

Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II b domenica di Quaresima 4 marzo 2012 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II b domenica di Quaresima 4 marzo 2012

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Dal Vangelo secondo Marco 9, 2-10

Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, lamato: ascoltatelo!». Dal Vangelo secondo Marco 9, 2-10

E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio delluomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. Dal Vangelo secondo Marco 9, 2-10

Infatti, nellitinerario quaresimale, la liturgia, dopo averci invitato a seguire Gesù nel deserto, per affrontare e vincere con Lui le tentazioni, ci propone di salire insieme a Lui sul "monte" della preghiera, per contemplare sul suo volto umano la luce gloriosa di Dio. Lepisodio della trasfigurazione di Cristo è attestato in maniera concorde dagli Evangelisti Matteo, Marco e Luca.

Gli elementi essenziali sono due: anzitutto, Gesù sale con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni su un alto monte e là "fu trasfigurato davanti a loro" (Mc 9,2), il suo volto e le sue vesti irradiarono una luce sfolgorante, mentre accanto a Lui apparvero Mosè ed Elia; in secondo luogo, una nube avvolse la cima del monte e da essa uscì una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio, lamato; ascoltatelo!» (Mc 9,7).

Dunque, la luce e la voce: la luce divina che risplende sul volto di Gesù, e la voce del Padre celeste che testimonia per Lui e comanda di ascoltarlo.

Egli si è ormai decisamente diretto verso il compimento della sua missione, ben sapendo che, per giungere alla risurrezione, dovrà passare attraverso la passione e la morte di croce. Di questo ha parlato apertamente ai discepoli, i quali però non hanno capito, anzi, hanno rifiutato questa prospettiva, perché non ragionano secondo Dio, ma secondo gli uomini (cfr Mt 16,23).

Per questo Gesù porta con sé tre di loro sulla montagna e rivela la sua gloria divina, splendore di Verità e dAmore. Gesù vuole che questa luce possa illuminare i loro cuori quando attraverseranno il buio fitto della sua passione e morte, quando lo scandalo della croce sarà per loro insopportabile. Dio è luce, e Gesù vuole donare ai suoi amici più intimi lesperienza di questa luce, che dimora in Lui.

Così, dopo questo avvenimento, Egli sarà in loro luce interiore, capace di proteggerli dagli assalti delle tenebre. Anche nella notte più oscura, Gesù è la lampada che non si spegne mai. SantAgostino riassume questo mistero con una espressione bellissima, dice: «Ciò che per gli occhi del corpo è il sole che vediamo, lo è [Cristo] per gli occhi del cuore» (Sermo 78, 2: PL 38, 490).

Questa luce viene da Dio, ed è Cristo a donarcela, Lui, in cui abita la pienezza della divinità (cfr Col 2,9). Saliamo con Gesù sul monte della preghiera e, contemplando il suo volto pieno damore e di verità, lasciamoci colmare interiormente della sua luce.

Chiediamo alla Vergine Maria, nostra guida nel cammino della fede, di aiutarci a vivere questa esperienza nel tempo della Quaresima, trovando ogni giorno qualche momento per la preghiera silenziosa e per lascolto della Parola di Dio.